domenica 29 dicembre 2013

Struffoli napoletani

Lo so che sul web ci saranno migliaia di ricette degli struffoli, ma oggi insieme a mia sorella li abbiamo fatti e come non posso bloggare la ricetta? Ricetta non mia ovviamente, visto le mie origini lombarde, ma di Marina, una cuoca e amica napoletana che ci istruisce bene sui sapori della cucina partenopea. Gli struffoli sono un dolce tipico delle feste natalizie in Campania e qui, alle nostre latitudini, non tutti li conoscono, anche se negli ultimi anni si trovano anche al supermercato, il potere della globalizzazione! Io e mia sorella li conosciamo da tempo e ogni Natale arrivano sulla nostra tavola per vie traverse, ma noi non ci abbiamo neanche mai pensato di farli...fino ad oggi! Devo dire che pensavo fosse molto complicato, invece, se avete una planetaria o un'impastatrice che vi prepara l'impasto come nel mio caso, il resto è un gioco da ragazze, se fatto a quattro mani tanto meglio! Oggi è stato proprio divertente, abbiamo passato una domenica pomeriggio diversa dal solito, anche i bambini hanno collaborato a fare i rotolini, tagliare e fare le palline di pasta da friggere. Che soddisfazione poi vedere che palline di pasta fritte diventano, nel miele, perle luccicanti e preziose, scintillanti, un bellissimo e buonissimo dolce di buon auspicio per il nuovo anno che verrà!








Ingredienti

400 gr farina
4 uova
30 gr burro
1 pizzico sale
2 cucchiai zucchero
1 limone scorza grattugiata
1 arancia scorza grattugiata
1 l olio vegetale

400 gr miele di acacia
momperiglia colorata q.b.
codette colorate q.b.

In una planetaria o in un mixer impastate la farina con il burro, le scorze, le uova e lo zucchero fino ad ottenere un impasto sodo e compatto, formate una palla, rivestitela di pellicola e mettete in frigo a riposare per almeno due ore. Preparate un piano infarinato per lavorare e un vassoio con della farina per adagiare gli struffoli. Prelevate palline di impasto e formate dei rotolini stretti e lunghi come grissini, tagliate degli gnocchetti di 1 cm e metteteli sul vassoio con la farina. Quando avete terminato con l'impasto scaldate l'olio in una padella antiaderente, passate gli struffoli in un colino per eliminare la farina in eccesso e quando l'olio è pronto gettate 1/3 delle palline di pasta. Friggete in 3 volte finchè gli struffoli sono ben dorati, quando li scolate metteteli in un piatto con carta assorbente ed asciugate l'olio in eccesso. Poi passate alla caramellatura. In una padella antiaderente e capiente versate il miele e scaldatelo a fuoco moderato finchè è liquido, poi adagiate delicatamente gli struffoli e rimestate finchè il miele non li abbia avvolti tutti, togliete dal fuoco, aggiungete un po' di momperiglia e codette ed infine mettete in vassoi o piatti, dove preferite, terminate la decorazione con il resto della momperiglia.

sabato 28 dicembre 2013

Medaglioni di filetto di maiale alla senape e miele con le mele

Io non amo il maiale è una carne che mia mamma non ha mai sopportato e di conseguenza sulla tavola di famiglia non è mai stata cucinata...però ci sono delle eccezioni e delle parti che mi piacciono, le costine e il filetto. Se le costine, soprattutto in estate, le mangio spesso, il filetto invece non lo cucino quasi mai e di sicuro al ristorante non lo ordino mai! Stasera non era previsto questo menù, ma all'ultimo momento sono andata a fare una piccola spesina e quando l'ho visto mi è venuta l'ispirazione...sono tanti anni che non lo cucino, mio figlio, il carnivoro, non l'ha mai mangiato, allora perchè non proporglielo? A me piace tagliato a medaglioni e servito con la frutta, perchè la carne è grassa e mi piace abbinarla a un sapore dolce, quindi mele sicuro come abbinamento e come marinata un mix di senape, miele e succo d'arancia. Elia ha apprezzato, lui le mele non le ha mangiate e per lui ho fatto un contorno di patate al forno, io ho apprezzato così, con una fetta d'arancia e della marmellata di corbezzolo, difficile da trovare, ma non essenziale, potete sostituirla benissimo con della marmellata di ribes rossi.



Ingredienti per 2

400 gr filetto di maiale
1 cucchiaio senape dolce
1 cucchiaino miele d'acacia o millefiori
1 cucchiaio olio evo
1 pizzico di sale
2 piccole arance
1 mela rossa
20 gr burro
marmellata di corbezzolo o ribes rosso

Preparate la marinata miscelando la senape con il miele, il sale e il succo di 1/4 d'arancia, tagliate il filetto a medaglioni di circa 3 cm e spennellateli su tutti i lati con la marinata, fate riposare 30 minuti.
Lavate e tagliate a metà la mela, levate il torsolo e poi tagliatela a spicchi, rosolatela in una padella col burro a fuoco medio, salate un pochino e infine spruzzatela col resto della metà dell'arancia.
Scaldate un'altra padella antiaderente e adagiate i medaglioni, rosolateli 3-4 minuti per lato e bagnateli con l'altra metà dell'arancia mischiata al fondo della marinata, quando hanno formato una bella crosticina levateli dal fuoco e servite con le mele e una fetta d'arancia con un cucchiaio di marmellata.



giovedì 26 dicembre 2013

Patè di cervo delle feste

Questo è un patè speciale, per farlo ci vuole il fegato di cervo e non è così evidente trovarlo, è una carne da cacciatori, di sicuro va ordinato in macelleria specializzate, ma questo non è stato il mio caso, perchè il fegato di cervo mi è stato regalato da una mia amica che a sua volta l'ha ricevuto da un cacciatore. L'ho tenuto in congelatore in attesa delle feste, perchè con la mia amica ci eravamo promesse di fare insieme il patè, lei lo fa da anni ed è un'esperta, io l'ho fatto una sola volta nella vita e volevo riprovarci, sotto la sua guida. E così è stato, dopo aver scongelato il fegato per 24 ore in frigo, sono andata a casa sua e abbiamo preparato ognuna il suo patè! La preparazione è semplice, non richiede grandi abilità, ma il tocco speciale di questo patè è sicuramente la miscela di spezie che lo aromatizza, una miscela che da un mix iniziale comprato è stata poi riarricchita dalla mia amica negli anni, io vi scrivo tutte le spezie presenti ma poi voi fate un mix vostro, non sono necessarie tutte!


Ingredienti per uno stampo da plumcake + 2 piccole vaschette

500 gr fegato cervo
500 gr burro morbido
500 gr panna intera
25 cl cognac
3 bustine di gelatina in polvere
1 cucchiaino mix spezie (alloro, basilico, cannella, cardamomo, chiodi di garofano, macis, maggiorana, noce moscata, pepe bianco, pepe nero, salvia, timo, zenzero)

Con una bustina preparate la gelatina secondo le istruzioni riportate sulla confezione, fatela raffreddare e versatene un dito in uno stampo da plumcake rivestito di pellicola, mettete in frigo a rassodare. Poi mettete dei guanti di lattice per maneggiare il fegato (per me essenziali!), tagliatelo a pezzetti o striscioline. Scaldate una padella antiaderente e rosolate il fegato finchè il sangue non è assorbito e la carne cotta, versate la panna e cuocete per altri 10 minuti. Mettete il fegato con la panna nel frullatore, aggiungete il burro e frullate, poi unite due bustine di gelatina in polvere, il cognac e le spezie, frullate di nuovo. Togliete lo stampo dal frigo e assicuratevi che la gelatina sia rappresa, versate il patè e rimettete ancora in frigo a raffreddare un po', quando si è raffreddato versate il resto della gelatina e rimettete in frigo per almeno 4 ore.


domenica 22 dicembre 2013

Cookies ai pistacchi e cranberries con cioccolato bianco (biscotti per Babbo Natale)

Credevo di aver terminato coi biscotti per questo Natale, ma oggi mi è preso un raptus... fare i biscotti per Babbo Natale! Diciamo così dai...ma i colori di Natale ci sono tutti, il rosso dei cranberries, il bianco del cioccolato e il verde dei pistacchi! Questo è un impasto veloce da fare se utilizzate un robot o una planetaria, si lascia 10 minuti in frigo e poi è solo da fare a palline, nessun impegno di ritaglio con formine. Ci sono anche i fiocchi d'avena nell'impasto, rendono i biscotti fragranti e corposi, deliziosi... i sapori degli ingredienti stanno in un equilibrio perfetto, il dolce del cioccolato bianco viene smorzato dall'acidità del cranberries e dal salato dei pistacchi, una meraviglia. Io credo che a Babbo Natale piaceranno molto, sono dolci ma con un retrogusto salato che li rende speciali, diversi dai soliti biscotti, con una tazza di latte sono perfetti!




Ingredienti per circa 25 biscotti

160 gr burro morbido
100 gr zucchero di canna
125 gr farina
1/2 cucchiaino lievito
1 pizzico di sale
100 gr fiocchi d'avena
80 gr cranberries secchi
50 gr pistacchi sgusciati
75 gr cioccolato bianco

Accendete il forno a 180°

Con un mixer o nella platenaria sbattete il burro con lo zucchero finchè è ben cremoso e soffice, poi aggiungete la farina col lievito e il sale, l'avena, i cranberries e infine i pistacchi tritati grossolanamente e il cioccolato bianco a pezzetti (mettetelo in un sacchetto per alimenti e battetelo con il fondo del bicchiere finchè non sarà ridotto a pezzetti). Formate una palla e mettete l'impasto in frigo a riposare per 10-15 minuti.
Rivestite la teglia del forno con carta forno, prelevate dall'impasto delle palline grandi come una noce e adagiatele a distanza sulla teglia, schiacciatele con una forchetta e infornatele per 15 minuti. Farete due infornate, quando li togliete dal forno lasciateli riposare per 5 minuti prima di prelevarli perchè sono morbidi e rischiate di romperli, toglieteli dalla teglia con una paletta e fateli raffreddare bene su una gratella.


mercoledì 18 dicembre 2013

Cavolfiore viola in insalata con cranberries, pistacchi e roquefort

Ho ritrovato il cavolfiore viola oggi al supermercato, non è un ortaggio che si trova comunemente e sempre, arriva dalla Sicilia e sinceramente non so se ha una stagionalità particolare, immagino che sia reperibile in autunno-inverno com'è la stagionalità del cavolfiore. Sta di fatto che oggi mi sono imbattuta in questa meraviglia della natura, come non acquistarlo? Impossibile per me, ossessionata dal colore viola! L'ho comprato senza sapere come cucinarlo, ma io adoro il cavolfiore e il modo più semplice e che preferisco per gustarmelo è lessato e condito con sale olio e aceto, semplicissimo. Sono partita così stasera, mettendolo in pentola a pressione come ha sempre fatto la mia mamma e pensando di mangiarlo condito...ma nel tempo (5 minuti) della cottura mi è arrivata l'ispirazione...geniale! Cranberries, morbidi e aciduli, pistacchi salati e croccanti, roquefort, pungente e saporito, un connubio perfetto con la morbidezza e il gusto un po' nocciolato del cavolfiore. Se non amate il roquefort non mettetelo e gustatevi quest'insalata solo con cranberries e pistacchi, come contorno (guardate la seconda foto).





Ingredienti per 2

500 gr cavolfiore viola
80 gr cranberries secchi
50 gr pistacchi sgusciati
100 gr roquefort
1 pizzico fleur du sel o sale q.b.
3 cucchiai olio evo
1 cucchiaio aceto balsamico bianco

Lavate e pulite il cavolfiore, dividetelo in cimette e lessatelo in pentola a pressione 5 minuti dal fischio oppure sbollentatelo in acqua bollente. Una volta cotto adagiatelo nei piatti individuali, tritate grossolanamente i pistacchi e versateli sul cavolo con i cranberries, condite col sale, l'olio e l'aceto e aggiungete il roquefort a pezzetti. 


lunedì 16 dicembre 2013

Pan di spezie al cioccolato

Con questa ricetta credo di concludere coi biscotti di Natale, ne ho fatti a sufficienza e non ho più tempo per pensare di farne altri. Il pan di spezie o panpepato o pan speziato, chiamatelo come volete, è un dolce tipicamente natalizio e largamente diffuso nei paesi nordici, le spezie che lo caratterizzano sono pungenti, anice, cannella, chiodi di garofano...è un dolce dal gusto intenso e deciso, non passa di certo inosservato, quando lo cucino la casa viene invasa da un'ondata di profumo aromatico e pungente che sa proprio di Natale. Lo faccio da anni, sempre, con la medesima ricetta, ma quest'anno ho fatto un'aggiunta, ho messo i dadini di cioccolato, così per cambiare, per provare a dargli un tocco di novità...il risultato è ottimo, un pan di spezie profumato e aromatico con un retrogusto di cioccolato, niente male!




Ingredienti

400 gr farina
400 gr zucchero di canna
4 cucchiai olio semi
1 cucchiaio cannella
1 cucchiaio semi di anice
1/2 cucchiaino chiodi di garofano in polvere
2 cucchiai cacao
100 gr dadini cioccolato
1 bustina lievito
4 dl latte

Accendete il forno a 180°

In una grande ciotola versate la farina, lo zucchero, il cacao, i dadini di cioccolato, il lievito e le spezie, mescolate e poi fate un buco nel centro e versate l'olio e il latte. Con un cucchiaio di legno amalgamate tutti gli ingredienti fino ad ottenere un impasto cremoso e senza grumi. Rivestite la teglia del forno con carta forno e versate l'impasto, livellatelo e cuocete per circa 40-45 minuti. Appena sfornato fatelo riposare 5 minuti poi tagliatelo a cubetti, conservatelo in una scatola ermetica.


domenica 15 dicembre 2013

I bastoni di Babbo Natale

Ho trovato questa ricetta in rete e mi ha colpito all'istante, i bastoni di Babbo Natale...che idea geniale e bellissima! Non potevo ignorarli, oltretutto che sono facili da fare, basta avere il colorante alimentare che ormai si trova dappertutto, l'impasto è semplicissimo e basta avere un minimo di manualità per comporli, insomma, un gioco da ragazzi per un risultato sorprendente!
Il mio consiglio è di maneggiare la pasta e il colorante con dei guanti in lattice, se non volete ritrovarvi con le mani rosso fuoco...per il resto seguite la ricetta e avrete anche voi dei bellissimi biscotti natalizi da regalare o da attaccare all'albero di Natale!









Ingredienti per 20 pezzi ca

200 gr margarina
100 gr zucchero
250 gr farina
1 cucchiaino di colorante alimentare in pasta rosso
1 pizzico di cannella

Montate la margarina con lo zucchero, la farina e la cannella fino ad ottenere un impasto soffice che dividerete in due parti. A una parte aggiungete il colorante e amalgamate con le mani (coi guanti!) finchè non sia di un bel rosso omogeneo, se non fosse abbastanza rosso aggiungete colorante fino ad ottenere la tonalità voluta.
Accendete il forno a 180°.
Prelevate una pallina di impasto per volta e formate tanti rotolini della stessa lunghezza, attorcigliate i due impasti e curvate a formare il bastone. Adagiateli su una teglia da forno rivestita di carta forno e infornate per 12 minuti circa, fateli raffreddare sulla teglia prima di staccarli, perchè rimangono morbidi e se li togliete caldi rischiate di romperli.

venerdì 13 dicembre 2013

Fondenti al cioccolato e noci

Non mi sono mai impegnata a fare i cioccolatini, sono così dipendente dal cioccolato che mi nutro di tavolette di ogni gusto e genere, è già così buono di per sè il cioccolato che non mi incuriosisce produrlo. Ho già provato a fare i tartufi, ma oltre non ho mai osato. Quando ho trovato questa ricetta in francese non ho capito subito che si trattava di cioccolatini, l'ho letta velocemente e mi ha così intrigato che non ho recepito che non avevano cottura. Quindi ho preparato l'impasto velocemente e l'ho messo in frigo a riposare per 4 ore convinta poi di cuocerlo...avevo già preparato la teglia e acceso il forno quando, rileggendo la ricetta, mi sono accorta che non avevano cottura, ma dovevo solo tagliare a fette il rotolo che aveva riposato in frigo. Che meravigliosa scoperta! Praticamente cioccolato elaborato con le noci, dolce e fondente in bocca, ma croccante grazie alle noci...mmmmm se siete golosi come me di cacao, provate questa ricetta e aggiungete questi fondenti ai biscotti natalizi da regalare ai vostri cari.




Ingredienti

100 gr cioccolato fondente
acqua bollente
35 gr burro
80 gr zucchero al velo
1 tuorlo
1/2 bustina zucchero vanigliato
70 gr noci sgusciate
4 cucchiai zucchero al velo

Spezzettate il cioccolato in una ciotola e copritelo con l'acqua bollente, fate riposare 3 minuti, poi gettate l'acqua delicatamente, aggiungete il burro a pezzetti e amalgamate bene finchè il burro è sciolto e il cioccolato è lucente. Con le fruste elettriche montate il tuorlo con lo zucchero al velo finchè non è bianco, poi unite il cioccolato e le noci, Spolverizzate di zucchero al velo il piano di lavoro, versate il composto e formate un rotolo di circa 4 cm di spessore, copritelo con la pellicola e mettetelo in frigo a riposare per 4 ore. Trascorso il tempo di raffreddamento tagliatelo a fette di circa 5 mm. Conservate i fondenti in frigo in una scatola ermetica.


giovedì 12 dicembre 2013

Bastoncini di mandorle e cannella

Anche oggi mezza giornata l'ho dedicata ai biscotti, tre qualità in un pomeriggio non è niente male, sto avanzando velocemente con la mia scorta di biscottini natalizi, più sono meglio è...ovviamente! Visto che sono ispirata e motivata non mollo la presa e sforno sforno...la mia casa è invasa da un mix di profumi speziati che fanno tanto Natale...che meraviglia! Il camino acceso e l'albero illuminato completano il quadretto. Oggi posto la ricetta di questi bastoncini alla cannella e mandorle che non necessitano di taglio con gli stampini, di conseguenza sono veloci e semplici, adatti anche ai più pigri, basta impastare gli ingredienti e cuocere in teglia, poi una volta uscito dal forno si taglia il biscotto in tanti bastoncini e una volta freddi si ripongono in una scatola di latta o in una tupperware, si mantengono per circa 3 settimane.





Ingredienti

150 gr margarina
170 gr zucchero
2 uova
170 gr mandorle macinate
1 cucchiaio cannella 
1 pizzico sale
150 gr farina
1 albume
2 cucchiai zucchero

Accendete il forno a 180°

Con le fruste elettriche o a mano montate la margarina con lo zucchero e le uova finchè il composto non sia ben gonfio e spumoso, poi unite le mandorle, la cannella, il sale e la farina, amalgamate bene fino ad avere un impasto omogeneo. Rivestite la teglia del forno con carta forno, versate l'impasto e stendetelo a uno spessore di 5 mm, spennellatelo con l'albume e spolverizzate con lo zucchero, infornate per 30 minuti circa.
Appena togliete il biscotto dal forno tagliatelo subito ancora caldo in bastoncini.

martedì 10 dicembre 2013

Biscotti al lemoncurd e mandorle glassati al limone

E nei ritagli di tempo di questo frenetico dicembre continuo con i biscotti...Non sono tradizionalista e ogni anno a Natale cerco di fare biscotti diversi, poi capita che mi ripeto, ma se trovo qualche ricetta intrigante e insolita mi piace sperimentare. Questa ricetta l'ho praticamente inventata, sono partita da una ricetta di biscotti al dulche de leche e cacao come ispirazione e ho rielaborato a modo mio, con lemon curd e mandorle! Avevo un vasetto aperto di lemoncurd, se non lo conoscete è una crema spalmabile a base di burro e limone, tipicamente inglese, che si trova ormai anche da noi nei supermercati ben forniti, e non sapevo come utilizzare quel poco rimasto, per farcire una torta non sarebbe stato abbastanza, che idea migliore di fare questi biscotti? L'impasto è molto soffice e morbido, vanno maneggiati con delicatezza durante il taglio, poi una volta freddi si ricoprono di glassa al limone, io ci ho aggiunto della momperiglia oro e argento, per renderli ancora più natalizi, ma non è obbligatorio, saranno bellissimi anche solo glassati di bianco.




Ingredienti per 70 biscotti ca

150 gr burro morbido
125 gr zucchero al velo
1 bustina zucchero vanigliato
1 pizzico sale
3 cucchiai lemon curd
250 gr farina
2 cucchiai mandorle macinate

Glassa

150 gr zucchero al velo
1 limone succo
momperiglia oro e argento

Lavorate il burro morbido con lo zucchero al velo, il sale e lo zucchero vanigliato finchè non è ben montato e spumoso, poi unite il lemon curd, la farina e le mandorle. Amalgamate bene fino ad ottenere un impasto soffice, ricopritelo con della pellicola e mettetelo a riposare in frigo per 2 ore.
Accendete il forno a 200°.
Su un piano infarinato stendete l'impasto allo spessore di 7mm circa e ritagliate i biscotti con formine a vostro piacere, adagiateli su una teglia da forno ricoperta di carta forno e cuoceteli per circa 7-8 minuti. Fateli raffreddare su una gratella prima di glassarli.
Preparate la glassa amalgamando lo zucchero al velo col succo di limone finchè non avrà una consistenza cremosa ma fluida, spennellate i biscotti con la glassa e aggiungete la momperiglia a piacimento.

venerdì 6 dicembre 2013

Biscotti ai cranberries

E' tempo di Avvento, di decorazioni natalizie, di regali e di cominciare a pensare ai biscottini da regalare alle persone più care. Per me è un'abituale tradizione, anche se ogni anno dico che non i faccio, mi ritrovo sempre a impastare e infornare...è inevitabile! Cerco sempre ricette semplici, anche se i biscotti con le formine richiedono tempo e pazienza, ma la soddisfazione poi è grande...solo a sentire il profumo che invade la casa si è già ripagati! Questa ricetta l'ho trovata sul giornalino della Betty Bossy e mi ha subito colpito, amo i cranberries, questi mirtilli rossi fanno subito Natale, dovevo provare assolutamente a farli. Diciamo che preparare l'impasto e semplice, un po' più laborioso stampare i biscotti, perchè i cranberries tendono a deformare la forma, io ho scelto stelline e cuori e non sono usciti perfetti, ma vi assicuro che sono buonissimi! Una volta raffreddati conservateli in una scatola ermetica, si mantengono per circa due settimane.



Ingredienti

125 gr burro morbido
100 gr zucchero
1 pizzico sale
1 uovo intero + 1 tuorlo
75 gr cranberries tritati
1/2 limone scorza
1 punta di coltello di chiodi di garofano in polvere
1 punta di coltello di cannella
250 gr farina

Lavorate il burro con lo zucchero e il sale finchè è ben montato , unite l'uovo intero e il tuorlo e montate finchè il composto schiarisce, poi unite i cranberries, la scorza di limone, le spezie e la farina. Lavorate bene fino ad ottenere un impasto morbido e ben amalgamato, assemblatelo con un cucchiaio di legno, appiattitelo e rivestitelo con la pellicola. Fate riposare in frigo per almeno 2 ore.
Accendete il forno a 200°.
Su un piano infarinato stendete l'impasto a uno spessore di 7 mm, ricavate i biscotti con formine a vostro piacimento, adagiateli sulla teglia del forno rivestita di carta forno e cuocete per 10 min.
Fate raffreddare i biscotti su una gratella.


giovedì 28 novembre 2013

Gratin di rapette e pere al gruyère

Le rape, queste sconosciute! Ho acquistato per la seconda volta le rapette bianche (un po' sfumate sul viola!), le ho comprate perchè mi piacciono alla vista, ma non avevo alcuna idea di come cucinarle e stavano lì nel frigo in attesa di un'idea...e finalmente stasera è arrivata! L'inverno scorso le avevo fatte in insalata, con le arance, vedi qui, ma stavolta volevo cucinarle, provarle cotte, così da farmi un'idea completa dell'ortaggio. Ho cercato tra i miei libri di cucina ma non ho trovato nulla, ho cercato sul web e anche qui niente che mi ispirasse...allora ho fatto la ricerca in inglese e ho trovato l'idea per questo gratin! La mia ricetta non ha nulla a che vedere con quella che ho trovato, aveva pane e cipolle che io ho eliminato subito col pensiero, ho colto al volo la mia ispirazione e ho aggiunto le pere...abbinamento perfetto! Le rapette sono dolci, ricordano le patate come consistenza e come sapore, sono leggermente più pungenti e con la dolcezza delle pere e il gusto saporito del gruyère si sposano alla perfezione, una spolverata di cannella e pepe rendono il piatto stuzzicante!




Ingredienti per 2 come piatto principale o 4 come contorno

500 gr rapette bianche
300 gr pere
80 gr gruyère grattugiato grosso
sale e pepe q.b.
1 pizzico di cannella
1 cucchiaio olio oliva

Accendete il forno a 200°

Lavate e spuntate le rape, tagliatele a fettine e sbollentatele in acqua bollente per 5 minuti, poi scolatele. Ungete con l'olio una teglia da forno, preferibilmente di ceramica, e adagiate le rape. Pelate e togliete il torsolo alle pere, tagliatele a fettine e aggiungetele alle rape, mescolatele e salate un pochino, coprite con il gruyère grattugiato, pepate e spolverizzate con la cannella. Infornate per circa 20-25 minuti.


mercoledì 27 novembre 2013

Clafoutis di porri

I porri sono tra le mie verdure invernali preferite, ogni volta che vado a fare la spesa non posso fare a meno di comprare una vaschetta di quelli già tagliati e puliti, in genere finiscono in minestra o lessati e conditi semplicemente, o con le uova come gli asparagi. Stasera volevo cucinare qualcosa di nuovo, o li gratinavo in forno o facevo un clafoutis...ho optato per la seconda idea, anche se in frigo non avevo la panna, non mi sono arenata, ho scelto di fare una versione leggera, col latte, devo dire che il risultato è stato ottimo, in mezz'ora ho preparato un piatto gustoso e delicato, io ho mangiato una doppia porzione e la mia cena è stata più che soddisfacente, per renderlo un piatto unico accompagnatelo con del riso bianco semplice.




Ingredienti per 4

600 gr porri puliti
1 dl brodo vegetale
1 cucchiaio olio evo
50 gr gruyère grattugiato
1 uovo
 2 dl latte (o panna)
1 cucchiaio abbondante di farina
1 grattata di pepe nero

Accendete il forno a 200°

Lavate e tagliate ad anelli i porri, rosolateli in padella con l'olio e bagnateli col brodo. Stufateli a fuoco moderato finchè non sono morbidi e il brodo sia asciugato, pepateli, poi versateli in una teglia da forno in ceramica o vetro. Sbattete l'uovo con la farina e il latte, unite il formaggio e formate una pastella cremosa, versatela sui porri e infornate per 20 minuti circa, finchè si sarà formata una bella crosticina.

sabato 23 novembre 2013

Torta di pere e mandorle

Non so per quale strano motivo ho tantissime pere in casa oggi, di quelle color ruggine e piccole, le Kaiser, che sono sempre tendenzialmente un po' asciutte e ci mettono del tempo a maturare fino ad ammorbidirsi, sono perfette da cucinare e ideali per preparare le torte. Mi sono svegliata stamattina con l'idea di fare una torta di pere, vista la quantità che ho a disposizione, ma non avevo una ricetta pronta da seguire, allora cercando tra i miei libri ho trovato una ricetta con le mele che secondo me si prestava come base di partenza, poi ho fatto le mie solite aggiunte e variazioni, così che della ricetta originaria praticamente non restava più nulla, ho semplificato e aggiunto le mandorle, il risultato è nella foto che vedete, una bellissima torta rustica, da servire così da sola o accompagnata da una pallina di gelato alla vaniglia o da crema alla vaniglia.




Ingredienti

120 gr burro
120 gr zucchero
2 uova
1 bustina zucchero vanigliato
100 farina di mandorle
100 gr farina
1 cucchiaino lievito
1 pizzico di sale
5-6 pere Kaiser
1/2 limone succo
1 cucchiaio scarso zucchero di canna
1 pizzico di cannella
zucchero al velo per decorare q.b.

Accendete il forno a 180°

Pelate ed eliminate il torsolo alle pere, tagliatele a fettine e fatele marinare con lo zucchero, la cannella e il succo di limone. Nel frattempo montate il burro con lo zucchero finchè schiarisce poi unite le uova e continuate a lavorare finchè non avrete un composto gonfio. Infine aggiungete le mandorle, la farina col lievito e il pizzico di sale, dovrete ottenere un impasto morbido e omogeneo.
Rivestite il fondo di uno stampo a cerniera con carta forno e ungete il bordo, versate l'impasto e spalmatelo uniformemente sulla base, adagiate sopra le pere e anche il sughetto della marinata, infornate per 45 minuti circa, controllate la cottura con uno stuzzicadenti. Fate raffreddare la torta su una gratella e poi spolverizzatela con lo zucchero al velo.

venerdì 22 novembre 2013

Penne con polpettine di salsiccia al pomodoro

Oggi pranzo a casa dopo la scuola, Elia e il suo cuginetto arrivano sempre affamati come due lupi e, devo ammettere, che non metto mai troppa creatività o fantasia quando devo cucinare il loro pranzo, cerco sempre di fare ciò che a loro piace e che soprattutto che sia rapido. La pasta con la salsiccetta è uno dei piatti già collaudati da anni e sempre apprezzato dai bambini, oggi ho comprato la luganighetta (salsiccia sottile a nastro) e pensavo di cucinare il loro solito piatto di pasta, ma poi ho pensato di fare questa variazione col pomodoro. Premetto che a mio figlio non piace la pasta al sugo semplice, devo sempre mettere origano e mozzarella per fargliela mangiare, ma la salsiccia gli piace, quindi perchè non provare a fare delle piccole polpettine di salsiccia con pomodoro e origano? L'idea di queste polpette l'ho presa dalla mia adorata Nigella che ha sempre delle idee geniali e velocissime, ho semplificato nei sapori perchè il sugo era destinato a due bambini, quindi niente aglio e niente vino, ma il sapore è eccezionale, ve lo garantisco! I due lupetti affamati invece del parmigiano sopra hanno voluto la mozzarella...no comment! Piatto troppo ricco per i miei gusti, ma per loro va bene!!!



Ingredienti per 2

160 gr penne
300 gr salsiccetta a nastro
1 cucchiaio olio oliva
300 gr passata pomodoro
1 cucchiaino origano secco
1 foglia alloro
sale q.b.

Mettete sul fuoco una pentola d'acqua per la pasta e nel frattempo preparate il sugo. Togliete dal budello un 1 cm alla volta di salsiccetta e formate delle palline grandi come una nocciola, scaldate l'olio nella padella e rosolate le polpettine finchè avranno formato una crosticina, poi spolverizzatele con l'origano e copritele con la passata di pomodoro, salate un pochino e mettete nel sugo la foglia di alloro. Cuocete a fuoco moderato fino al termine di cottura della pasta, poi quando avrete scolato le pennette versatele nella padella, togliete l'alloro e delicatamente amalgamate bene tutti gli ingredienti. Servite con parmigiano o pecorino grattugiato.

mercoledì 20 novembre 2013

Pavlova ai vermicelles e marron glacès

La pavlova è in assoluto il mio dolce preferito, la torta per eccellenza perfetta in tutte le occasioni di festa, che sia un compleanno, un battesimo, una festa tra amici, un anniversario...insomma ogni occasione è buona per una pavlova! La mia prima ricetta bloggata è stata la pavlova ai frutti di bosco e mi ha portato fortuna, visto che il mio blog è ancora vivo e ben frequentato!
La bellezza della pavlova è la sua versatilità, si può fare praticamente con quasi tutti i tipi di frutta, secondo la stagionalità, ciò che non può mancare mai è la panna montata e per il resto potete sbizzarrirvi come più vi piace. Ho sempre pensato di farla coi vermicelles e i marron glacès, l'apoteosi della golosità e della dolcezza, ma non c'era mai stata occasione, fino a sabato, che abbiamo festeggiato il compleanno di mio nipote e, se per i bimbi ho fatto la Torta KiKat bianca, per gli adulti ho fatto questa pavlova spettacolare....non ci sono parole...una magnificenza!



Ingredienti

6 albumi
un pizzico di sale
300 gr. zucchero semolato
1 cucchiaio aceto di mele
500 ml panna intera
250 gr purea castagne
300 gr marrons glacès

Accendete il forno a 180°

Ricoprite la teglia del forno con carta forno e disegnate un cerchio di 20 cm circa, montate gli albumi a neve ben ferma con un pizzico di sale. Poi poco alla volta unite lo zucchero finché la meringa sarà lucida e setosa, a questo punto aggiungete il cucchiaio di aceto. Prendete la teglia e versate il composto restando dentro al cerchio che avete disegnato, livellate bene la superficie. Ora potete infornare ma è importante abbassare immediatamente la temperatura a 150° e cuocere per 1h30. Poi spegnere il forno e lasciarla raffreddare all'interno con lo sportello semi aperto.
Al momento di servirla montate la panna ben ferma e spalmatela sul disco di meringa poi mettete la purea di castagne  nella siringa da vermicelles (se non l'avete usate lo schiacciapatate) e fate scendere i vermicelles sulla panna, decorate il bordo e il centro della pavlova con i marron glacès.

lunedì 18 novembre 2013

Torta KitKat bianca

Ho fatto la torta di compleanno per il mio nipotino che ha compiuto 5 anni, l'abbiamo creata insieme, io ho messo l'idea dei KitKat e lui ha deciso tutto il resto...Innanzitutto non la voleva marrone, cioè col cioccolato, la voleva si coi KitKat ma tutta bianca, pan di spagna e farcitura! Ha le idee molto chiare il piccolo e come può il cuore di una zia non accontentarlo? Questa torta l'ho creata prendendo spunto da una ricetta vista su un ricettario per bambini, era una torta a strati di cioccolato e crema ed era decorata con smarties e KitKat, io ho semplificato e personalizzato la ricetta, usato il pan di spagna già pronto e farcita con panna montata, quindi niente cottura, una torta da assemblare, anche all'ultimo momento. Il risultato è stato strepitoso per gli occhi e per il palato, bellissima da vedere ma soprattutto buonissima, soffice, delicata e golosa. All'interno ho messo palline di KitKat bianche e nere ma se fate fatica a trovarle usate pure i Maltesers o gli Smarties o cioccolatini a vostro gusto.
E' importante avere un nastro per tenere fissati i KitKat alla torta, sbizzarritevi a decorarla come più vi piace...tenetela al fresco e non abbiate paura di tagliare, tiene benissimo la forma!






Ingredienti per 10-12

3 dischi di pan di spagna bianchi già pronti
500 ml di panna intera
scagliette di cioccolato q.b. (facoltative)
12 confezioni KitKat bianchi
200 gr palline miste bianche e nere di KitKat
nastro per decorare

Montate la panna ben densa, adagiate sul piatto da portata il primo disco di pan di spagna e copritelo con un bello strato di panna, se gradite spolverizzate con le scagliette di cioccolato, adagiate il secondo disco e ricoprite ancora con la panna, infine il terzo disco. Coprite con tutta la restante panna la torta, spalmandola anche su tutto il bordo, poi delicatamente spezzettate i KitKat e appoggiateli verticalmente uno vicino all'altro sul bordo della torta. Legate la torta con un nastro e poi riempitela con le palline bianche e nere.

domenica 17 novembre 2013

Cous cous zucca, ceci, cranberries e pistacchi

Il cous cous è uno di quegli alimenti sani e velocissimi da preparare che conviene sempre avere in dispensa... risolve una cena, è perfetto quando si hanno tanti ospiti e si può condire in così tanti modi che può essere usato come antipasto, come piatto principale o come contorno. Questo cous cous l'ho preparato per una festa tra amici, è stato servito  in ciotoline monoporzione sul buffet degli antipasti, è un connubio di sapori agrodolci come piace a me, zucca e cranberries la parte dolce e ceci e pistacchi quella sapida. E' difficile dare delle dosi precise perchè dipende da come volete utilizzarlo, se come piatto principale o come antipasto, io per 14 persone ho cucinato un pacco da 500 gr ma era così tanto il cous cous che ne ho tenuto da parte un po' per stasera. Vi lascio comunque la dose per 500 gr.




Ingredienti per 14-16 persone come stuzzichino

500 gr cous cous
1 presa sale
5 cucchiai olio evo
1 noce burro
300 gr zucca pulita
150 gr cranberries
100 gr pistacchi
250 gr ceci in scatola sgocciolati
1 cucchiaio olio evo
1 pizzico sale
1 pizzico di cannella
olio evo per condire q.b.

Cuocete il cous cous secondo le indicazioni sulla confezione, a un bicchiere di cous cous equivale un bicchiere di acqua bollente. Versate il cous cous in una ciotola, salatelo, unite l'olio e coprite con l'acqua, fatelo gonfiare coperto per 10 minuti e poi aggiungete la noce di burro, infine sgranatelo con una forchetta. Tagliate la zucca a dadini piccoli della misura dei pistacchi più o meno, saltatela in padella per 5 minuti con un cucchiaio d'olio, salatela e spolverizzatela con la cannella, mettetela da parte. Sgusciate i pistacchi e scolate i ceci, condite il cous cous nella ciotola con la zucca, i ceci, i cranberries e i pistacchi, mescolate per bene e condite con un filo d'olio. Servite tiepido o freddo in ciotoline monoporzione.


giovedì 14 novembre 2013

Tofu tandoori con cous-cous

Se il tofu è il sostituto della carne significa che si può cucinare come la carne, giusto? Non so se il mio ragionamento sia giusto ma so che questo azzardo ha funzionato, conosco la ricetta del pollo tandoori ma pensare di cucinare il tofu così non mi era mai passato per la testa, fino a stasera. Avevo poche possibilità nel frigo, il tofu c'era, almeno quello, e sbirciando nella mia credenza ho trovato la miscela già pronta di tandoori masala che ho sempre e solo usato per il pollo, lo joghurt lo avevo e allora perchè non provare a fare un tofu tandoori! Ho pensato al cous-cous come accompagnamento perchè è rapido e mi piace tanto innanzitutto, ma va benissimo anche del riso basmati o il grano o il bulgur, come preferite. Un'incontro di India e Marocco, vera cucina fusion per principianti, buonissimo!


Ingredienti per 2

250 gr tofu naturale
1 vasetto joghurt naturale
1 cucchiaio di miscela pronta di tandoori masala
1 cucchiaio succo di limone
1 pizzico di sale
1 cucchiaio olio vegetale

Cous-cous

1 bicchiere cous-cous precotto
1 bicchiere acqua bollente
1 cucchiaio succo di limone
1 pizzico di sale
1 cucchiaio olio evo
150 gr pomodorini

Miscelate lo joghurt con il tandoori e il succo di limone, tagliate il tofu a cubetti e versatelo nella marinata, fate riposare per almeno 30 minuti in frigo. Nel frattempo preparate il cous-cous, mettetelo in una ciotola, salatelo e ricopritelo con l'acqua, conditelo con l'olio e fatelo riposare coperto per circa 7-10 minuti. Lavate e tagliate a metà i pomodorini, salateli un pochino, poi sgranate il cous-cous con una forchetta e unite i pomodorini. Scaldate l'olio nella padella e cuocete il tofu finchè non abbia formato una bella crosticina e la marinata sia asciugata. Servite il cous-cous nel piatto con sopra il tofu, eventualmente condite ancora con un filo d'olio evo.

martedì 12 novembre 2013

Lenticchie rosse al cocco con tofu al curry profumato al lime

Un frigo quasi vuoto e un panetto di tofu a disposizione hanno fatto nascere questa ricetta stasera, una ricetta non programmata in anticipo, come mio solito, ma improvvisata all'ultimo minuto, dopo una giornata passata tutto il tempo fuori casa! Mi piace avere in frigo il tofu, mi risolve spesso la cena quando sono disperata...certo se programassi in anticipo di cucinarlo lo farei marinare più lungo, ma visto che i miei tempi sono sempre brevissimi, mi accontento di farlo marinare il tempo della cottura delle lenticchie, si insaporisce comunque, ma se avete tempo fatelo riposare un'oretta prima di cucinarlo. Lenticchie e tofu, un abbinamento che mi viene spontaneo, soprattutto con le lenticchie rosse, tipiche della cucina indiana, che hanno una brevissima cottura, il latte di cocco sono la loro morte perfetta e il lime spezza con la sua acidità lo spessore del cocco. Ho preparato la mia cena in 20 minuti stasera, ho voluto provare a fare una presentazione nel coppapasta, in stile tortino, per vedere l'effetto del piatto in caso di una cena elegante e come vedete l'effetto è garantito, se avete ospiti vegetariani o vegani questo è il piatto giusto!





Ingredienti per 4

300 gr lenticchie rosse
2,5 dl acqua
1/2 cucchiaino sale
2,5 dl latte cocco
1 cucchiaino curry piccante
1 lime succo e scorza
1 cucchiaino zucchero di canna
1 cucchiaino olio sesamo

Tofu

1 panetto tofu (250 gr)
1 lime succo
1 cucchiaino curry piccante
1 cucchiaino olio sesamo

Per prima cosa tagliate il tofu a cubetti e mettetelo in una ciotola a marinare col succo del lime, il curry e l'olio di sesamo.
Portate a ebollizione l'acqua, salatela e versate le lenticchie, cuocetele per 5 minuti, poi aggiungete il latte di cocco e il curry, cuocete per altri 5 minuti. Terminata la cottura togliete dal fuoco e fate riposare le lenticchie per 10 minuti. Emulsionate il succo del lime con la scorza, lo zucchero e l'olio di sesamo, poi condite le lenticchie tiepide nella pentola con la salsa.
Scaldate una padella antiaderente e saltate velocemente il tofu scolato, tenete da parte la marinata, cuocete il tofu per pochi minuti finchè formerà una crosticina croccante. Servite le lenticchie col tofu nel piatto e condite con la marinata.

lunedì 11 novembre 2013

Costine glassate allo sciroppo d'acero

Ho cucinato le costine, finalmente! Per me sono un piatto tipicamente estivo da mangiare nei grotti o nelle sagre di paese, non mi è mai venuta una grande voglia di cucinarle, anche se a Elia piacciono tantissimo...carnivoro com'è si ritrova una mamma tendenzialmente vegetariana e quindi si accontenta di pollo e tacchino che sono le carni che mi vengono più semplici da cucinare per lui. Ma questa ricetta agrodolce è un po' che mi gira in testa e mi sono sempre ripromessa che la prima volta che le avessi cucinate le avrei fatte così, tanto più che Elia stranamente ama l'agrodolce, quindi stasera cena improvvisata, siamo stati al supermercato e non avevo alcuna idea di cosa preparare per cena ma quando ho visto le costine mi sono illuminata, volevo proprio sperimentarla questa ricetta, diversa dal classico modo, un po' esotica e un po' american style. Che dire...a me così sono piaciute tantissimo e anche a Elia, che ha voluto addirittura comprare la salsa curry-mango per accompagnare le patate, una cena davvero a gusti insoliti per lui, ma speciale e alternativa, provate e capirete! Io ho fatto una marinatura veloce ma se programmate la preparazione fatele marinare per una notte in frigo, così che possano assorbire pienamente tutti i sapori.



Ingredienti per 2

800 gr costine di maiale
200 ml succo arancia
2 cucchiai sciroppo d'acero
2 cucchiai olio vegetale
2 cucchiaio salsa soia
1 bastoncino cannella
2 anice stellato

In un boccale misurate e miscelate tutti gli ingredienti della marinatura, succo d'arancia, olio, sciroppo d'acero, soia, cannella e anice. Mettete le costine in un sacchetto per alimenti e versate all'interno la marinatura, fate riposare in frigo una notte o qualche ora, dipende dal tempo che avete a disposizione (possono stare fino a 2 giorni in frigo).
Accendete il forno a 200° e mettete le costine in una teglia con tutta la marinatura, cuocete per 1h 30, finchè la carne non sia ben dorata e abbrustolita. Servite con patate fritte e salse a vostro gusto.

domenica 10 novembre 2013

Torta di mela e cannella

La domenica è il giorno ideale per preparare una torta, mi prendo il mio tempo per coccolarmi e deliziarmi con qualcosa di semplice che possa essere perfetto per la merenda oggi e domani per la colazione. Ho tante mele a disposizione e mi viene naturale pensare a una torta di mele, un classico, che però ha mille varianti e mille ricette! Si fa presto a dire torta di mele, ogni nazione, ogni cultura e ogni famiglia ha la sua versione, io ne ho provate tante di ricette, da quella della mia mamma a ricette prese dai giornali, dai libri, dalla rete...questa l'ho trovata in "Nigellissima" il libro di ricette italiane di Nigella Lawson e, come tutte le ricette di Nigella, è semplice, veloce e buonissima! Se penso che lei l'ha copiata da una sua follower italiana di Twitter e l'ha pubblicata, mi rendo conto che il mondo della cucina è un universo infinito di ricette che si copiano, si elaborano, si personalizzano, si replicano...lo trovo straordinario!




Ingredienti

100 gr burro morbido
150 gr zucchero
2 uova
250 gr farina
2 cucchiaini lievito
1 bustina vanillina
1 pizzico sale
75 ml latte
500 gr mele croccanti pink lady o altro
1 cucchiaino zucchero di canna
1/2 cucchiaino cannella

Accendete il forno a 200°

Lavorate il burro con lo zucchero finchè sarà chiaro e spumoso, poi unite le uova, la farina col lievito e il pizzico di sale, la vanillina e infine il latte. Montate gli ingredienti fino ad ottenere un impasto morbidissimo e colante. Lavate le mele e togliete il torsolo, aggiungete all'impasto una mezza mela a dadini e amalgamatela bene. Rivestite di carta forno il fondo di una tortiera a cerniera di 22-23 cm, ungete i bordi e versate l'impasto, livellatelo e poi disponete sopra in circolo le mele a fettine con la buccia. Spolverizzatele con lo zucchero e la cannella e infornate per 45 minuti, controllate la cottura con uno stuzzicadenti. Fatela raffreddare prima di servirla.

domenica 3 novembre 2013

Passatina di ceci con salmone affumicato

La mia mamma ha cucinato i ceci, li ha messi a bagno 12h e il giorno dopo li ha lessati con un chiodo di garofano e un rametto di rosmarino, me ne ha dati una tazza, averli pronti è una manna, stasera o facevo una pasta e ceci o una passatina, ho optato per la seconda opzione perchè avevo ancora del salmone affumicato in frigo e volevo provare l'abbinamento. Ceci e gamberi è un connubio ormai conosciuto da tutti, ho pensato che anche il salmone poteva sposarsi bene con la passatina, infatti così è stato, è un primo piatto raffinato, perfetto da entrata per una cena elegante, per deliziare i vostri ospiti. Le mie sono dosi per 2 porzioni ma moltiplicate per quante porzioni volete cucinare.




Ingredienti

300 gr ceci lessati
2 cucchiai olio evo
1 piccolo porro
1 carota
1 rametto rosmarino
1 l brodo vegetale
sale e pepe q.b.
salmone affumicato q.b.

Tagliate il porro sottile e riducete la carota a dadini, rosolate le verdure nell'olio e unite i ceci, fate insaporire un attimo poi coprite col brodo, aggiungete il rosmarino. Cuocete a fuoco medio per circa 30 minuti, se dovesse mancare acqua aggiungetene un pochino, assaggiate per controllare la cottura e aggiustate di sale e pepe. Frullate tutto col minipimer, versate nelle fondine, condite con un filo d'olio e adagiate sopra il salmone.


giovedì 31 ottobre 2013

Rösti di patate e porri con salmone e panna acida

Ieri sera ho cucinato la raclette e ho avanzato delle patate bollite che, ovviamente, non ho buttato! Le patate lesse il giorno dopo non sono mai buone, l'unico modo per riutilzzarle è preparare un gratin oppure dei rösti, come ho fatto io stasera. Non c'è paragone tra i rösti fatti in casa e quelli in busta, è tutto un'altro mondo, e non sono difficili da cucinare, il procedimento è esattamente lo stesso, solo che la patata va bollita il giorno prima oppure si preparano quando si hanno a disposizione patate lesse avanzate, se li provate freschi non comprerete più quelli in busta, ne sono praticamente certa. I rösti si possono gustare in mille modi, io avevo del salmone, dei porri e la panna acida, non ho avuto alcun dubbio sul modo di prepararli stasera, il connubio di sapori, molto nordico, è perfetto, ma al posto del salmone vanno benissimo anche le uova, che sono l'abbinamento più classico e tradizionale. Se non amate i porri cucinateli nature e accompagnateli con l'aneto, che con il salmone e la panna acida è il connubio perfetto!




Ingredienti per 1 persona

200 gr patate lessate il giorno prima
1 porro piccolo
1 cucchiaio olio evo
sale q.b.
100 gr salmone affumicato
panna acida

Pelate le patate e grattugiatele con la grattugia a fori grossi, tagliate a fettine sottili il porro e aggiungetene la metà alle patate, salate leggermente. Scaldate l'olio in una padella antiaderente e versate il rösti, schiacciatelo con una paletta e compattatelo bene, cuocetelo a fuoco medio per 10 minuti, quando vedrete che i bordi cominciano a bruciacchiare giratelo con un piatto, come se fosse una frittata. Cuocetelo per altri 6-7 minuti poi mettetelo nel piatto, adagiate sopra il salmone, il resto del porro affettato e un cucchiaio di panna acida.


martedì 29 ottobre 2013

Tortino d'orzo con zucca e porri

Ho la vena culinaria in fermento, sarà l'autunno o l'ora legale che ci fa rientrare presto a casa, sarà  che il buio del pomeriggio mi mette la voglia di stare in cucina, sarà che il mio frigo oggi è pieno di tante buone cose... Non so esattamente il motivo, ma stasera è uscito questo tortino di orzo e zucca, che in realtà doveva essere fatto con il miglio, che credevo di avere, invece a ricetta avviata ho optato per l'orzo perchè il miglio non lo avevo, ma niente panico, è riuscito benissimo lo stesso, tra miglio e orzo seppure una differenza c'è non è così sostanziale per la riuscita del piatto, anzi, volendo, si può fare anche con il cous cous! Quindi scegliete voi tra i tre cereali, il piatto è nutriente ma leggero e digeribile, bellissimo a vedersi, delicato e d'effetto, buon appetito!



Ingredienti per 4-5 persone

300 gr zucca pulita
2 porri
200 gr orzo perlato
2 cucchiai olio evo
sale e pepe q.b.
1 l acqua
100 gr ricotta

In una casseruola fate soffriggere l'olio con 1 porro tagliato sottile, poi unite la zucca tagliata a cubetti e l'orzo, mescolate e aggiungete l'acqua, salate e pepate, coprite e fate cuocere a fuoco medio per circa 45 minuti. Controllate la cottura ogni tanto e se l'orzo assorbe troppa acqua aggiungetene un poco alla volta, a cottura ultimata togliete dal fuoco e mescolate a lungo con un cucchiaio di legno, poi aggiungete la ricotta e amalgamatela bene fino ad ottenere un composto sodo tipo purè. In una padella con un po' di olio friggete il porro tagliato a listarelle sottili, salate leggermente. Con un coppapasta formate i tortini nei piatti individuali e decorate con i fili di porro fritti.

lunedì 28 ottobre 2013

Vellutata di patate viola e cavolo rosso con chips di zucca

Le patate viola sono irresistibili, come può una patata diventare viola? La Vitelotte ce la fa, non so per quale strano motivo, ma questa patata di origine peruviana è veramente viola, è una specie rara e non è disponibile tutto l'anno, questo è il suo momento, se avete l'opportunità di trovarla al supermercato o dal fruttivendolo vi consiglio l'acquisto. Avevo già provato a cucinare queste patate in primavera, che non era stagione e infatti per trovarle ho fatto i salti mortali, perchè volevo fare gli gnocchi viola a tutti i costi, gnocchi bellissimi a vedersi e buonissimi a gustarsi, erano stati un successo! Stasera ho cucinato qualcosa di meno laborioso ma non di meno nel gusto, una vellutata di patate e cavolo con chips di zucca al forno, un abbinamento perfetto, la patata viola ha un sapore particolare, sa leggermente di castagna e nocciola e con la zucca dolce si sposa a meraviglia, il cavolo e l'aceto donano quella giusta acretudine che dà equilibrio al piatto. Sorprendete i vostri ospiti con questa magnifica vellutata insolita e bellissima!




Ingredienti per 4-6

1 cucchiaio burro
1 cipolla rossa
1 kg patate viola Vitelotte
200 gr cavolo rosso
1 dl aceto rosso
1 l brodo vegetale
200 gr zucca 
olio q.b.
sale alle erbe q.b.

Tritate la cipolla, lavate e pelate le patate, riducetele a cubetti, tagliate il cavolo a listarelle (io ho preso quello già pronto in busta), sciogliete il burro nella pentola, poi fate rosolare la cipolla col cavolo e le patate, bagnate con l'aceto e fatelo sfumare, coprite col brodo e cuocete a fuoco medio coperto per circa 40 minuti. Nel frattempo pulite la zucca e tagliatela a fettine, mettete le fette su una teglia rivestita di carta forno, spennellatele con l'olio e cospargetele col sale alle erbe, infornate a 180° per circa 20 minuti. Terminata la cottura passate la zuppa col minipimer, mettetela nelle fondine e decorate con le chips di zucca e un filo di olio.

domenica 27 ottobre 2013

Pancakes americani

Quando Elia mi chiede qualcosa di particolare come cibo io cerco sempre di soddisfarlo se la richiesta la trovo sensata e interessante...come oggi che ha espresso il desiderio di mangiare i pancakes con lo sciroppo d'acero, come vede nei cartoni animati. Io adoro i pancakes ma non li faccio mai, pensare di mettermi alla mattina a prepararli per la colazione mi sembra troppo laborioso, per merenda invece possono essere un'ottima alternativa e quelli che avanzano si mangiano poi il giorno dopo a colazione, riscaldati. A dire il vero se la pastella si prepara la sera e si tiene in frigo, la mattina si possono anche cucinare, ma di sicuro non in settimana, è una colazione da weekend. Potete servirli con la Nutella o la marmellata, noi li abbiamo mangiati proprio all'americana, con lo sciroppo d'acero, per me il modo migliore per gustarli, sono buonissimiiii! Non c'è bisogno di dire che Elia li ha adorati e mi ha pure dato il voto: 10! Un successo!



Ingredienti per circa 18 pezzi

225 gr farina
1 cucchiaino lievito
un pizzico di sale
1 cucchiaino zucchero
2 uova
30 gr burro fuso
3 dl latte

sciroppo d'acero per servire


In un robot o nell'impastatrice mettete tutti gli ingredienti e impastate fino ad ottenere una pastella omogenea, se lo fate a mano mischiate la farina col lievito, lo zucchero e il sale, poi battete le uova con il latte e il burro fuso e uniteli alla farina sbattendo fino ad ottenere una consistenza cremosa.
Coprite con un canovaccio e fate riposare 30 minuti. Scaldate a fuoco medio una padella antiaderente e versate un mestolo di pastella nel centro, appena comincia a fare le bollicine girate il pancake con una spatola e cuocete la seconda parte per 1 minuto, continuate fino ad esaurimento della pastella. Serviteli caldi con lo sciroppo d'acero o quello che vi piace di più.