mercoledì 30 novembre 2011

Quiche di zucca e formaggio di capra

Le torte salate mi piacciono molto, abbinate a una bella insalata risolvono un pranzo o una cena e da sole sono degli ottimi antipasti, a piccole dosi degli ottimi stuzzichini da buffet. Si può mettere qualsiasi tipo di verdura in una quiche, basta avere fantasia e le possibilità sono illimitate.
Oggi in frigo avevo ancora della zucca, ma di fare minestre o risotto non ne avevo voglia, per caso ho ritrovato questa vecchia ricetta ritagliata da un giornale anni fa, ma mai eseguita, gli ingredienti li avevo tutti, tranne il gorgonzola previsto, ma avevo del formaggio di capra cremoso a crosta bianca (Chavroux) e ho pensato che potesse andare bene con la zucca. E così è stato, il risultato è strepitoso, una quiche compatta e soda, dolce ma saporita, una delicatezza. Io l'ho cucinata nel primo pomeriggio e l'ho mangiata stasera fredda accompagnata da formentino e pomodorini. Il bis ci è stato tutto. Se siete golosi e volete un sapore più intenso e pungente utilizzate il gorgonzola, se volete un formaggio meno grasso ma comunque di carattere fatela come me, con la capra.




Ingredienti

1 rotolo di pasta brisée
450 gr di zucca pulita
1 cipolla rossa
1 cucchiaino di olio d'oliva
1/2 cucchiaino sale
150 gr formaggio di capra a crosta bianca (o gorgonzola)
1 dl panna
200 gr blanc battu
scorza grattuggiata di un limone
3 uova
2 cucchiai di semi di zucca
sale e pepe q.b.

Grattuggiate la zucca e tritate finemente la cipolla, fatele rosolare con l'olio in una padella, aggiungete un cucchiaio d'acqua, coprite e cuocete per 5 minuti. In una tortiera stendete la pasta brisée con la sua carta, punzecchiate il fondo con una forchetta. Mettete la zucca cotta in una ciotola e fatela raffreddare un attimo, poi aggiungete il formaggio di capra tagliato a dadini. A parte miscelate il blanc battu con la panna, le uova e la scorza grattuggiata del limone, salate e pepate. Versate la pastella nella zucca e mischiate bene che sia tutto ben amalgamato, poi versate tutto sulla brisée, livellate bene e ripiegate all'interno la pasta che fuoriesce in modo da coprire il bordo.. Infornate a 220° per 30 min, poi aggiungete i semi di zucca e cuocete ancora per 10 min.

martedì 29 novembre 2011

Torta di carote senza farina

La torta di carote è un classico tra le torte lievitate da colazione e da thè, io l'ho sempre eseguita in maniera classica, con la farina, le mandorle e i bianchi d'uovo montati a neve. Questa è invece tutta un'altra versione, non c'è farina e quindi neanche lievito,ma mandorle macinate in abbondante dose, va benissimo per chi soffre di allergie e intolleranze al glutine. E' leggera, soffice, aromatica e profumata, una delizia che si presta molto bene come dessert accompagnata da una crema al mascarpone.






Ingredienti

250 gr di carote
75 gr di uvetta bianca
30 gr pinoli
150 gr zucchero
125 ml olio di mais
1 cucchiaino estratto vaniglia
3 uova
250 gr mandorle macinate
1 pizzico di noce moscata
scorza e succo di 1/2 limone
60 ml succo arancio
qualche goccia di aroma rum

Accendete il forno a 180°

Grattuggiate le carote e asciugatele con carta cucina. In un padellino antiaderente, senza alcun grasso, tostate i pinoli finchè diventano dorati, teneteli da parte. Mettete l'uvetta e il succo d'arancio col rum in un pentolino e portate a bollore per 3 min. Sbattete le uova e l'olio in una ciotola o in un mixer finchè non siano ben gonfie poi aggiungete la vaniglia, le uova. le mandorle, la noce moscata, le carote e l'uvetta con il liquido, infine la scorza e il succo di limone. Foderate con carta forno e oliate i bordi di uno stampo a cerniera di 23-25 cm, versate il composto e livellate bene, spargetevi sopra i pinoli tostati.
Cuocete in forno per 30-40 min, controllate con lo stuzzicadenti che sia cotta. Togliete dal forno e fatela raffreddare nello stampo per almeno 10 min.
Se gradite servitela con una crema al mascarpone fatta con 250 gr mascarpone, 2 cucchiai di zucchero a velo e 2 cucchiai di rum.

lunedì 28 novembre 2011

Zuppa di noodles affumicata

Questa zuppa è nata all'improvviso, sono partita con l'idea di fare una minestra di verdura coi broccoli romani e la zucca e sul finale, quando ormai le verdure erano ben cotte e tenere, al posto di aggiungere della pasta corta o del riso ho avuto l'idea di abbinarci i noodles. Non ci sono spezie orientali, è un incontro di sapori fusion, l'affumicato è dato dal sapore forte e deciso della pancetta che insieme al broccolo e alla zucca ci sta molto bene, e i noodles, al contrario dei vermicelli di riso, hanno un gusto intenso che ben si amalgama con tutto il resto. E' una zuppa densa, poco brodosa, che ricorda il sapore delle castagne, non so per quale magia, ma direi che il tutto si sposa meravigliosamente bene.





Ingredienti

1 cipolla rossa
200 gr di cime di broccolo romano
200 gr di zucca a dadini
1 carota 
80 gr di pancetta affumicata a dadini
2 cucchiai di olio extra vergine d'oliva
1 pizzico di noce moscata
1 litro di brodo vegetale
80 gr di noodles


Scaldate l'olio in una pentola, tritate a cipolla e la carota e fatele soffriggere, aggiungete poi i cubetti di pancetta, le cimette dei broccoli e i dadini di zucca, rosolate per un attimo e poi coprite col brodo vegetale. Insaporite con la noce moscata e fate cuocere coperto per 35 min circa. Alla fine aggiungete i noodles e continuate la cottura per altri 5 min, finchè sono morbidi e cotti.

Pupazzetti di cioccolato

Questi omini di cioccolato sono un'idea simpatica e scenografica per un compleanno o per le prossime feste natalizie, non c'è nulla di cucinato è solo un lavoro di pazienza e assemblaggio. Io li ho fatti neri ma si possono fare anche bianchi e avranno l'aspetto di pupazzi di neve.





Ingredienti per 15 pupazzetti

15 moretti
15 Lindor
15 caramelle a forma di fungo
marzapane bianco
cioccolato fuso

8 caramelle stringhe colorate gommose
15 stuzzicadenti

Infilzate uno stuzzicadente nel centro del Lindor, trapassatelo e sulla sommità infilzate la caramella a fungo, poi infilate nel centro del moretto. Con il marzapane bianco formate delle palline e fate gli occhi e il becco che attaccherete al cioccolatino, con il cioccolato fuso fate la pupilla. Tagliate a metà le stringhe di caramelle e attorcigliatele intorno al collo del pupazzetto facendo un nodo.

Muesli caldo con le mele

Spesso il mio pranzo si risolve velocemente con un birchermuesli, lo adoro, non so da dove mi nasce questa passione, non è un cibo della mia infanzia e delle mie tradizioni, ma per me è ora un comfort food, una coccola. Io lo mangio sia d'estate che d'inverno, non ha stagione per me, e mai a colazione, cambio la frutta o le miscele o lo joghurt ma sempre rigorosamente a pranzo. So che a molte persone può fare effetto un pranzo del genere ma ognuno ha le sue fisime e i suoi gusti, di ciò non si discute. Oggi per caso è nato questo muesli caldo, ideale per l'inverno, ve lo posto così come l'ho fatto per il mio pranzo odierno, dose per una persona.






Ingredienti

1 vasetto di joghurt naturale
1 mela renetta
1 cucchiaino di zucchero di canna
1 pizzico di cannella e cardamomo
1 cucchiaino sciroppo d'acero
30 gr miscela di muesli croccante

Pelate e tagliate a cubetti la mela, mettetela in un pentolino coperta con acqua, aggiungete lo zucchero e le spezie e cuocetela per 10 min o finchè è tenera. Quando è cotta versatela calda in una tazza capiente, copritela con lo joghurt, aggiungete il muesli e lo sciroppo d'acero.

domenica 27 novembre 2011

Pizzoccheri

Cosa c'è di meglio in una serata fredda d'autunno di una pizzoccherata tra amici... Un piatto indubbiamente iper calorico e nutriente, ma così buono da condividere con gli amici insieme a un bel bicchiere di Valtellina sup o Sassella! I Pizzoccheri sono tipici della Valtellina, di Teglio nello specifico, tagliatelle corte di grano saraceno, condite con burro e formaggio, accompagnate da patate e verdura verde in foglia, nel mio caso coste, ma c'è chi utilizza spinaci, biete o verza.
A casa mia mia mamma li ha sempre fatti con le coste, ed io li faccio così, per quanto riguarda il formaggio utilizzate del Bitto o del Casera, ormai si trovano in tutti i supermercati, ma se non li trovate anche la fontina può andare bene. Una confezione da 500 gr rende tantissimo, sfamate 8 persone e ci sta anche un piccolo bis, è un piatto veramente saziante e che fa felici tutti.






Ingredienti

1 pacco di pizzoccheri
1  mazzo di coste
3-4 patate
250 gr burro
100 gr parmigiano grattuggiato
500 gr casera e bitto
5 spicchi aglio
5 foglie salvia
sale q.b.

Lavate e tagliate a pezzetti le coste e a cubetti le patate, portate a bollore in una capace pentola l'acqua per la cottura, salate e buttate i pizzoccheri e le verdure, cuocete per 20 min. Nel frattempo tagliate i formaggi a dadini e metteteli in un piatto. Poi in un pentolino sciogliete a fuoco dolce il burro con gli spicchi d'aglio e la salvia, fate attenzione a non bruciarlo! Togliete gli spicchi d'aglio e quando sono a cottura scolate i  pizzoccheri. In una ciotola a strati mettete cubetti di formaggio, parmigiano e burro, poi ancora pizzoccheri formaggi e burro, così fino a finire tutti gli ingredienti. Girate bene il tutto e servite subito in tavola. Gnam gnam.

sabato 26 novembre 2011

Bocconcini crudo capra e fichi

Questa è un'idea per un buffet da aperitivo, possiamo anche dire un "finger food" che fa molto moda al momento. E' un bocconcino saporito e rapido da preparare, i tre sapori si fondono meravigliosamente, la sapidità del prosciutto crudo si amalgama alla perfezione con la freschezza e il gusto pungente del formaggio di capra e la dolcezza mielata del fico secco. Non c'è cucina qui, solo manualità, arrotolare e infilzare, nessuna fatica, grande risultato con poco sforzo. Ottima idea per il buffet delle prossime feste natalizie.




Ingredienti per 6 persone

12 fette prosciutto crudo
1 confezione "Chavroux" o altro formaggio fresco di capra
6 fichi secchi


Tagliate i fichi a metà, su un tagliere adagiate le fette di prosciutto, mettete un cucchiaino di formaggio alla base del prosciutto, poi sopra il mezzo fico, arrotolate delicatamente e chiudete a pacchetto, infilzate con uno stuzzicadente se vi piace, non è necessario.

Insalata rossa d'autunno

Le insalate sono una grande passione per me, la mia fantasia ama sbizzarrirsi con la frutta, la verdura e i formaggi, si possono creare infinite varianti, io mi faccio sorprendere sempre da ciò che il mio frigo mi offre. Questa è un'insalata per chi ama i sapori decisi. Il radicchio, croccante e amarognolo, ha una forte personalità e abbinato al pompelmo rosa, che è dolce ma comunque aspro essendo un agrume, creano un abbinamento molto forte che viene stemperato dalla delicatezza del formaggino fresco primo sale. I semi di zucca aggiungono un sapore intenso e donano ulteriore croccantezza a questa insalata autunnale, ideale come piatto unico per un pranzo leggero.





Ingredienti

1 cespo di radicchio rosso di Treviso
1 pompelmo rosa
1 formaggino fresco "primo sale"
1 manciata di semi di zucca
sale e pepe q.b
olio extra vergine d'oliva
aceto balsamico


Lavate e tagliate a strisce il radicchio, pelate al vivo il pompelmo e tagliate a metà ogni spicchio, tagliate a cubetti il formaggino. Mettete tutto in un'insalatiera, aggiungete i semi di zucca, salate, pepate e condite con l'olio e l'aceto.

giovedì 24 novembre 2011

Nuggets di pollo croccantissimi

Se volete far felice un bambino non c'è niente di meglio di un piatto di nuggets e patatine fritte...credo che questo, a pari merito con la pizza, sia uno dei cibi preferiti dei nostri figli, almeno per il mio è così!
La carnina impanata è la massima aspirazione culinaria per lui, la mangerebbe tutti i giorni, quindi bisogna inventarsi qualcosa per variare e per non recarsi troppo spesso nei fast-food. I nuggets già pronti e surgelati si trovano in tutti i supermercati ma il prodotto confezionato manca di genuinità e freschezza, ha sempre un gusto artefatto e poco naturale. L'alternativa più sana, nonostante la frittura, sono questi bocconcini di pollo fatti in casa e impanati con i TUC, sì avete letto bene, non la tradizionale panatura di pan grattato, ma una crosticina croccante e saporita, che farà felici i vostri bambini. Il procedimento è semplice e rapido, io li servo con patatine fritte al forno e il piatto così è molto più sano e meno nocivo del prodotto della grande distribuzione, Elia è sempre molto felice quando glieli cucino.





Ingredienti per 1-2 bambini

1 petto di pollo
1 uovo
40 gr TUC 
olio vegetale

Sbattete l'uovo in un piatto, mettete i TUC in un sacchetto e rompeteli con un matterello finchè son ben sbriciolati, metteteli in un piatto piano. Tagliate a bocconcini il petto di pollo e passatelo nell'uovo e poi nei TUC, ricopriteli bene. Scaldate l'olio in una padella e quando è ben caldo friggete i bocconcini finchè non siano ben dorati, asciugateli con carta cucina prima di servirli.

mercoledì 23 novembre 2011

Lingue di gatto

Se devo pensare ad un biscotto leggero e impalpabile che si possa accompagnare ad una mousse, a un gelato o a uno zabaione mi vengono in mente le lingue di gatto. Da bambina quando andavo in pasticceria ne ero sempre attirata, mi piacevano tantissimo, così burrose ma fragranti, è uno dei biscotti che collego alla mia infanzia. Il nome mi ha sempre lasciato un po' perplessa, sarà che io non ho grande simpatia per i gatti, e mi ha sempre un po' inquietato, ma altro nome non hanno, quindi vi posto la ricetta col loro nome, non si possono chiamare altrimenti. Sono biscotti di facile e rapida esecuzione, state attenti al tempo di cottura che se lo oltrepassate in un attimo si bruciano, appena le togliete dal forno sono morbidissime e se volete potete modellarle a vostro piacere o formare dei cestini di biscotto da guarnire con una crema e la frutta. Sono biscotti che si trovano freschi nelle pasticcerie ben fornite ma chissà perchè in questa stagione non si trovano, dicono che il periodo è troppo umido e le lingue ne risentono, se vi prende la voglia fatevele da voi ne guadagnerete in soddisfazione personale.






Ingredienti per 50 pezzi

100 gr burro morbido
100 gr zucchero a velo
100 gr farina
2 albumi

In una ciotola, o meglio ancora in una impastatrice, lavorate il burro a crema con lo zucchero a velo e la farina setacciata, poi aggiungete gli albumi e lavorate finchè non otterrete un composto morbidissimo e soffice. Accendete il forno a 200°. Ricoprite la teglia del forno con carta forno, mettete l'impasto in una tasca da pasticciere con beccuccio liscio e formate tante linguette a misura di un dito. Distanziatele tra loro che in cottura si appiattiscono e si attaccano. Cuocete per 10 min, state attenti che non si brucino, controllatele. Sfornatele e fatele raffreddare. Conservatele in una scatola ermetica se non le consumate subito, qualche giorno si mantengono, l'ideale è gustarle fresche perchè tendono ad assorbire umidità.

martedì 22 novembre 2011

Broccolo romano con le mandorle

Il broccolo romano è bellissimo, quando lo trovo al banco delle verdure ne rimango sempre affascinata, ha qualcosa di artistico e antico nello stesso tempo, mi invoglia sempre ad acquistarlo. Il suo colore, verde chiaro brillante e la perfezione del disegno delle sue cimette stupiscono per la perfezione, il suo gusto è dolce, più delicato del broccolo verde comune. E' una verdura di stagione, a bassissime calorie e ricca di vitamina C, si può gustare crudo, con olio, sale e limone o cotto in tante diverse ricette. Buonissimo nella pasta con aglio e acciughina, o ripassato in padella, o solo condito con olio e aceto, o nelle zuppe, come più vi piace. Io ho voluto farlo ripassato in padella con le mandorle, mi è venuta questa associazione. Solo un filo d'olio extra vergine d'oliva, uno spicchio d'aglio e mandorle a lamelle, semplice semplice, ma gustoso. Ottimo contorno per un arrosto di carne ma anche per un piatto più delicato di pesce.






Ingredienti

1 broccolo romano
1 spicchio d'aglio
sale e pepe q.b
2 cucchiai olio extra vergine d'oliva
mandorle a lamelle

Lavate il broccolo e tagliatelo a cimette, portate a bollore una pentola d'acqua salata, gettate le cimette e sbollentatele per 5 min. Intanto scaldate l'olio in una padella con lo spicchio d'aglio, quando sentirete che l'olio si è aromatizzato togliete lo spicchio e aggiungete le cimette scolate e le mandorle. Condite con un po' di pepe macinato, fate saltare ancora qualche minuto, il broccolo deve rimanere sodo e intero, servite caldo.

lunedì 21 novembre 2011

Cipolline al miele

Quando proverete a fare queste cipolline agrodolci non comprerete più quelle industriali in vasetto, sono di una semplicità elementare e così buone che ne farete scorta da tenere in frigo per ogni evenienza. Calde sono perfette come contorno alle carni, fredde ideali all'aperitivo con salumi e formaggi. La mia ricetta è basic, semplice, senza aromi strani, io uso il miele e l'aceto di mele, ma c'è chi usa lo zucchero e l'aceto balsamico, ci sono diverse ricette in circolazione. Provate, una volta fatte potete applicare le varianti a vostro gusto, io ringrazio la mia zia che mi ha insegnato questa versione che riesce sempre perfetta.






Ingredienti

400 gr cipolline bianche
1 cucchiaio miele
1 cucchiaio aceto di mele
1 cucchiaio olio extra vergine d'oliva
50 ml acqua
sale 

Lavate le cipolline e mettetele in una casseruola con l'acqua, il miele e l'aceto, salate e aggiungete l'olio. Fate cuocere a fuoco dolce per circa 40 min, finchè i liquidi siano ben asciugati e caramellati, dovrete ottenere delle cipolline dorate e avvolte da uno sciroppo lucente. Toglietele dal fuoco, ora potete servirle subito calde oppure metterle in un vasetto e conservarle in frigo pronte per l'uso.

domenica 20 novembre 2011

Muffins alle castagne

Fare muffins per me è un specie di relax, se sono stanca o stressata mi viene da cucinare cose dolci, confortanti. Ieri sera, distrutta da un week end impegnativo, dopo aver cucinato e cenato, mi è venuta la voglia di fare questi dolcetti...anche in previsione della colazione della settimana. Sono muffins alle castagne, ma non fatti con la farina di castagne, bensì con la purea che si acquista pronta per i vermicelles, va bene sia quella congelata, che ovviamente dovete scongelare, che quella fresca che si trova a temperatura ambiente. La particolarità di questa ricetta è che alla fine si imbevono con succo di mele caldo, stile babà, e diventano dolci, succosi e morbidissimi. Io li ho assaggiati anche naturali, senza succo, e sono buonissimi lo stesso, ma se volete un muffin diverso dal solito seguite esattamente la mia ricetta. 






Ingredienti

125 gr burro
100 gr zucchero
1 pizzico di sale
2 uova
110 gr purea di castagne
100 gr farina
1 cucchiaino lievito
1 dl succo di mele

Lavorate il burro a crema in una ciotola e aggiungete lo zucchero e il sale. Incorporate una ad una le uova e lavorate per 5 min finchè avrete un bel impasto soffice e chiaro, a questo punto unite la purea di castagne e amalgamate bene. Aggiungete infine la farina e il lievito. Versate il composto nei pirottini nella teglia e cuocete a 180° per 25 min. Fate raffreddare i muffins su una gratella. In un pentolino fate ridurre della metà il succo di mele e poi versate sui muffins.


Arrotolato di vitello spinaci e frittata

L'occasione è una di quelle importanti, cucinare per una cena tradizionale per tanti ospiti, il menù è fatto, piatti semplici senza grandi invenzioni nè sperimentazioni. Cosa c'è di più classico di un arrosto, facile a dirsi, ma molteplici sono le varianti. Questo è un arrotolato di vitello, si parte da una buona base di carne di vitello stesa dal macellaio, in questo caso è noce di vitello, ma va anche bene la fesa. Andate da un macellaio a farvi preparare la carne e fatevela passare nel rullo spiana carne, fatevi consigliare circa il pezzo da acquistare, deve essere il più tenero possibile. Una volta a casa preparate una bella frittata e cucinate gli spinaci per il ripieno, poi in forno per 1 ora 15 circa e avrete questo bel rollè che potete accompagnare con un tris di verdure a vostro gradimento oppure un bel purè che accoglie bene tutto il sughetto che si formerà...buon appetito!





Ingredienti per 4


650 gr noce di vitello
2 uova
50 ml panna
2 cucchiai di parmigiano grattuggiato
sale e pepe q.b
500 gr spinaci surgelati
1 bicchiere vino bianco
1 bicchiere brodo di vitello
3 noci di burro
4 cucchiai olio extra vergine di oliva
2 foglie di alloro

Stendete la noce di vitello, salatela e pepatela. Preparate la frittata sbattendo le uova col parmigiano e la panna, salate e pepate. Cuocete in una padella con un po' di burro la frittata girandola da entrambi i lati. Scongelate gli spinaci in una pentola con 3 cucchiai di acqua, salate pepate e aromatizzate con un pizzico di noce moscata. Adagiate la frittata sulla carne e poi coprite con gli spinaci strizzati, spolverate con un po' di parmigiano. Ora delicatamente arrotolate tutto partendo dal lato più corto della carne. Stringete e legate con spago da cucina, infilate sotto lo spago le foglie di alloro. Sciogliete in una pentola una noce di burro e l'olio e rosolate la carne su tutti i lati finchè non si forma una bella crosticina, poi versate il vino e fatelo evaporare, infine aggiungete il brodo. Ora l'arrosto è pronto da infornare. Mettetelo in una pirofila con tutto il suo sughetto e cuocete a 150° per 1 ora e 15 min circa, ogni tanto bagnatelo col suo sugo. Quando lo sfornate toglietelo dalla teglia e scrostate tutto il fondo con una forchetta, filtrate il sugo attraverso un colino e mettete in un pentolino con una noce di burro, questa è la salsa da accompagnamento, se dovesse essere troppo liquida potete addensarla con un cucchiaio di maizena. Tagliate a fette regolari il rollè e servite accompagnato con le verdure o il purè e la sua salsa.

sabato 19 novembre 2011

Scarola in padella agropiccante

La scarola è una di quelle verdure versatili che si possono gustare sia crude che cotte. In insalata vi ho già postato una ricettina golosa con le castagne e la pancetta vedi qui, questa invece è una versione cotta ideale come contorno sia con una carne che con i formaggi. La scarola si sposa bene con aglio e peperoncino, anche con l'acciuga in verità, ma io non l'ho messa in questa versione, ho messo pinoli e uvetta perchè amo l'agrodolce e con il tocco piccante dell'olio al peperoncino è diventata una scarola agropiccante...buona, buonissima! Un cespo di scarola ha un volume immenso ma una volta messa in padella è come gli spinaci, si riduce tantissimo, quindi calcolate un cespo a persona, vi dò la dose per uno, poi moltiplicate.




Ingredienti per una persona

1 cespo di scarola
1 cucchiaio di olio aglio e peperoncino
sale
una manciata di uvetta
una manciata di pinoli
un cucchiaio aceto balsamico


Lavate e tagliate a listarelle la scarola, scaldate l'olio aromatizzato in una padella e fate saltare la verdura. Aggiungete i pinoli, l'uvetta e aggiustate di sale, infine unite l'aceto balsamico. Cuocete finchè la verdura non sarà ben appassita, ci vorranno pochi minuti.


venerdì 18 novembre 2011

Tortine di pane agli spinaci

Una ricettina semplice semplice e veloce per un buffet di stuzzichini da aperitivo. Ci vuole una teglia da mini muffins per realizzare queste tortine, è fondamentale, riescono anche in una teglia classica da muffins, ma diventano più grandi e impegnative da mangiare, potrebbero essere un'idea per un antipasto seduti a tavola. L'idea è semplice, una base di pane dei toast, spinaci uova e formaggio. Queste sono le dosi per una teglia da 12 mini muffins.






Ingredienti per 12 mini muffins

3 fette di pane dei toast
1 uovo
3 cucchiai di latte
100 gr spinaci surgelati

2 cucchiai di parmigiano grattuggiato + un pochino da spolverizzare
sale e pepe q.b
noce moscata
burro per ungere

Togliete la crosta al pane e tagliate in quattro, ungete l'incavo della teglia col burro e adagiate un quadratino di pane in ogni stampino, premeteli bene sul fondo. Scongelate in un padellino gli spinaci con 2 cucchiai di acqua, salate, pepate e aromatizzate con un pizzico di noce moscata. Nel frattempo sbattete l'uovo col latte e il parmigiano, salate un pochino. Quando gli spinaci sono morbidi aggiungeteli al composto, miscelate bene e versate sopra i quadratini di pane. Spolverizzate con il formaggio grattuggiato.
Infornate a 200° per 15-20 min, finchè sono ben gonfi e dorati. Fate raffreddare prima di sformarli.














giovedì 17 novembre 2011

Orzotto piselli gialli e pancetta aromatizzato al tartufo

L'orzo è un cereale magnifico, leggero, completo e nutriente, generalmente si gusta nelle minestre ma in versione risotto è un'alternativa sana e un ottimo primo piatto. Si abbina molto bene alle verdure e ai legumi diventando un piatto ricco e saziante. Nella minestra d'orzo spesso è contemplata la pancetta, io ho preso spunto dalla minestra per creare questo "orzotto" con i piselli gialli che mi piacciono tanto, e come tocco finale ho aggiunto un filo di olio aromatizzato al tartufo bianco che dà un tocco raffinato a una ricetta essenzialmente rustica. Ovviamente se non avete l'olio al tartufo un buon extra-vergine d'oliva va benissimo!





Ingredienti

1 cipolla
2 carote
100 gr pancetta a dadini
50 gr piselli gialli secchi
160 gr orzo perlato
1 litro brodo vegetale
2 cucchiai olio extra-vergine d'oliva
parmigiano
sale e pepe q.b.
olio aromatizzato al tartufo bianco

Tritate la cipolla e tagliate a cubetti le carote, scaldate l'olio in una pentola e rosolate le verdure, poi aggiungete la pancetta e l'orzo. Quando è tutto ben amalgamato unite il brodo tutto in una volta e fate cuocere a fuoco medio per circa 40 min, se dovesse asciugare troppo aggiungete altro brodo. Regolate di sale e pepe, aggiungete il parmigiano grattuggiato e servite nei piatti decorando con scaglie di parmigiano, una grattata di pepe e un filo di olio al tartufo.










mercoledì 16 novembre 2011

Torta iPhone bianco (pan di spagna farcito)

Per il compleanno di mio nipotino (3 anni!!!) mi sono cimentata nella preparazione della torta iPhone, una promessa è una promessa e non potevo certo deluderlo...che impresa! Io amo fare i dolci ma delle decorazioni non mi sono mai granchè preoccupata. Ora va molto di moda ricoprire le torte con la pasta di zucchero, che per fortuna si trova già pronta per l'uso, e creare torte di ogni sorta. E' una moda tipicamente americana che ora sta riscuotendo un grande successo anche qui da noi. Bene, ci proviamo con la tecnica del fai da te, d'altronde i lavoretti manuali mi son sempre piaciuti e qui, oltre che a cucinare la torta, serve fantasia e saper modellare la pasta come se fosse pongo.
Per l'impasto ho scelto la ricetta del pan di spagna, ma potrebbe anche andare bene una base di torta margherita o di torta al cioccolato, per il ripieno io ho usato una marmellata di mirtilli rossi (nello specifico quella dell'Ikea) ma si può farcire anche di crema pasticcera o ganache di cioccolato.
Per me questa torta è stata un'esperimento, sicuramente si può migliorare la decorazione, ma l'effetto iPhone è stato ottenuto, mio nipote è stato felice e anche gli ospiti adulti hanno apprezzato questa strana torta bianca diversa dall e solite torte di compleanno.








Ingredienti

6 uova
150 zucchero
150 gr farina setacciata
1 bustina lievito
mezzo vasetto marmellata di mirtilli rossi

Per decorare

250 gr pasta di zucchero bianca e nera
caramelle gommose


Preparate il pan di spagna montando per 10 min le uova con lo zucchero, poi unite la farina setacciata e il lievito. Mettete in una teglia rettangolare (va bene quella delle lasagne) e cuocete a 180° per 30 min. Fate raffreddare completamente il pan di spagna (potete prepararlo anche con un giorno d'anticipo) poi tagliatelo a metà e farcitelo con la marmellata.
Stendete col mattarello la pasta di zucchero fino a ottenere una sfoglia rettangolare e sottile, cospargete di zucchero a velo la pasta per non farla attaccare. Mettete la torta nel piatto da portata e spennellatela con un velo di marmellata, poi adagiate sopra la pasta facendola ben aderire, tagliate la pasta in eccesso. Con le caramelle e la pasta nera formate le icone dell'iPhone a vostra fantasia, incollatele con acqua e zucchero a velo.

martedì 15 novembre 2011

Scarola con castagne, pancetta e tomino al forno

Nelle mie insalate io tendo sempre a metterci della frutta, mele, pere, kiwi, uva, fragole, pesche...a seconda della stagione, ma un'insalata con le castagne non l'avevo mai fatta, che scoperta buonissima! Castagne e pancetta sulla scarola con la salsina calda e il tomino al forno diventano un gustoso antipasto autunnale. I miei ospiti, dapprima stupiti dell'abbinamento, hanno apprezzato molto. Il tomino al forno è un'antipasto che mi piace sempre proporre in vari modi e a seconda della stagione può abbinarsi a sapori diversi, con questa insalata era davvero perfetto. Vi consiglio di acquistare le castagne già cotte e pronte da consumare, si trovano in tutti i supermercati, sono comode e pratiche e non necessitano di tempi di cottura e di spellamento!







Ingredienti per 6 persone

1 cespo di scarola
50 ml + 2 cucchiaini olio extra-vergine di oliva
150 gr pancetta a dadini
250 gr castagne intere nel pacchetto
1 cucchiaino senape di Digione
1 cucchiaino aceto di mele
6 tomini

Tagliate a strisce la scarola e mettetela nei piatti individuali.
Infornate a 200° i tomini sulla teglia ricoperta da carta forno.
Scaldate 2 cucchiaini di olio soffriggete la pancetta finchè non sia ben croccante, poi aggiungete le castagne e rosolate bene  finchè non è tutto ben caldo, togliete dalla pentola e disponete sulle insalate individuali.
Aggiungete la senape al restante olio e al grasso rimasto nella padella, unite l'aceto, mischiate bene e condite le insalate.
Quando il tomino è ben gonfio (ci vorranno 8-10 min circa) toglietelo dal forno e adagiatelo al centro dell'insalata.

lunedì 14 novembre 2011

Tiramisù di cachi

I cachi, come i fichi, sono quei frutti che ci regalano la loro dolcezza per un breve periodo di tempo, quando è stagione ne faccio scorpacciate, perchè poi durante il resto dell'anno non c'è più possibilità di assaporarli. Già da bambina amavo i cachi, mi piaceva questo frutto arancione morbidissimo e dolcissimo, per me era anche un po' magico perchè speravo tutte le volte di trovare il nocciolo che non si trova sempre, e quando lo trovavo mi sentivo fortunata. Sì perchè tagliando a metà col coltello il nocciolo all'interno si trovano sempre 2 posatine, cucchiaio e coltello o forchetta. Lo so che sembra una cosa strana, ma l'interno del nocciolo forma queste due immagini, provate se trovate il nocciolo. E' una rarità trovarlo. In questa ricetta ho utilizzato quattro cachi e non ho trovato neanche un nocciolo!
Questo tiramisù l'ho creato inseguendo una visione, avevo acquistato i cachi e avevo una cena con ospiti, il mio pensiero per il dolce è stato subito di utilizzare questi meravigliosi frutti. Nei libri di ricette è difficile trovare una ricetta coi cachi. Ho pensato subito a una mousse morbida e spumosa, che ho realizzato montando la panna e frullando la polpa dei cachi e poi unendo i due composti. Ho voluto poi rendere più ricco il dessert e ho aggiunto biscotti e mascarpone in stile tiramisù. Il dolce è godurioso, gli ospiti hanno apprezzato, ma la prossima volta che avrò ospiti e la cena sarà abbondante, servirò solo la mousse in bicchieri a stelo, da sola è un fine pasto leggero e delicato.







Ingredienti per 8 persone

4 cachi maturi
250 ml panna intera
1 cucchiaio zucchero a velo vanigliato
1/2 limone
16 biscotti tipo pavesini o savoiardi
1 dl succo d'arancia
2 cucchiai Grand Marnier
300 gr mascarpone
2 cucchiai zucchero a velo

Pelate con pazienza i cachi e frullateli con un mixer ad immersione, aggiungete qualche goccia di succo di limone per non farli annerire. Montate la panna con lo zucchero a velo finchè è ben soda poi aggiungete delicatamente la purea di cachi. Mettete in frigo. Nel frattempo sbattete il mascarpone con lo zucchero, prendete dei bicchieri da whisky, o come preferite, bagnate un biscotto nel succo d'arancia e liquore e mettete sul fondo di ogni bicchiere, poi fate uno strato di mascarpone, poi ancora un biscotto imbevuto e infine la mousse. Fate rapprendere in frigo per almeno 2 ore. Servite i bicchieri accompagnando con uno o due biscottini.

domenica 13 novembre 2011

Lasagne ai carciofi

E' arrivato finalmente il tempo dei carciofi, il mio ortaggio preferito. Lo consumo in tutti i modi possibili, crudo o cotto non c'è ricetta che non soddisfi il mio palato. Non è solo un contorno, è una verdura che sa rendersi protagonista. Le lasagne migliori per me sono quelle ai carciofi, non c'è paragone né competizione con quelle classiche alla bolognese, sono tutta un'altra cosa, imparagonabile. Questo è un piatto che va benissimo quando si hanno ospiti, si preparano in anticipo con tutta calma e si infornano quando arrivano gli invitati, è un piatto senza stress. Io le faccio con la pasta fresca che non ha bisogno di essere scottata prima, quindi basta cuocere i carciofi e preparare la besciamella, è una ricetta con poche difficoltà, a parte la pulizia dei carciofi che richiede un attimo di tempo. Le dosi sono per una teglia media, ne escono 6 porzioni giuste.







Ingredienti

300 gr pasta fresca per lasagne bianca e verde
4 carciofi
1 spicchio d'aglio
olio extra-vergine
1/2 dado di verdura
prezzemolo tritato
parmigiano grattuggiato

Besciamella

1 l latte
100 gr burro
100 gr farina
sale e pepe q.b
un pizzico noce moscata


Pulite bene i carciofi tagliandoli in quarti ed eliminando il fieno all'interno, metteteteli man mano che li tagliate in una bacinella con un po' di succo di limone, così non si anneriscono. Tagliateli poi a fettine sottili e fateli stufare in una padella con un po' di olio e lo spicchio d'aglio, sbriciolate il dado e bagnate con un po' d'acqua, non dovete lessarli devono rimanere sodi. Quando sono a cottura aggiungete il prezzemolo.
Preparate poi la besciamella. Sciogliete a fuoco medio il burro e quando è completamente fuso aggiungete la farina passandola da un colino, mescolate con una frusta così non si formano grumi, poi unite pian piano tutto il latte continuando a rimestare. Salate, pepate e unite la noce moscata. Fate cuocere per 10-15 min continuando a mescolare con un cucchiaio di legno, finchè non è ben rappresa.
Togliete dal fuoco e stendete uno strato di besciamella nella teglia per lasagne, poi unite tutti i carciofi al resto della besciamella. Ora prendete le sfoglie di pasta e coprite il fondo della teglia, fate uno strato di besciamella ai carciofi e spolverizzate con il parmigiano in abbondanza. Continuate a strati facendone uno di pasta bianca e uno di verde e spolverizzando sempre col formaggio. Coprite la teglia con carta alu e infornate a 200° per 30 min, scoperchiate negli ultimi 10 min per fare una bella crosticina.

mercoledì 9 novembre 2011

Avocado ripieno

Mi piace molto l'avocado, lo compro spesso. Da bambina mia mamma lo preparava semplice semplice, lo tagliava a metà, poi preparava un'emulsione con olio e senape e la versava nell'incavo, mi piaceva tantissimo il sapore pungente della senape abbinato a quello burroso dell'avocado. Crescendo ho scoperto gli altri abbinamenti possibili, il mio primo piatto preparato per la mia prima cena romantica è stato l'avocado cocktail, coi gamberetti in salsa rosa, molto anni 80 a ripensarci ora. Poi ho scoperto la guacamole, poi che nelle insalate ci sta benissimo e infine che è un frutto nutriente ma molto salutare, fa benissimo alla crescita dei capelli. Insomma, un sacco di virtù.
Oggi vi propongo un antipasto con solo tre ingredienti, avocado, tonno e pomodorini, semplice semplice ma gustoso, volendo potete sostituire il tonno con polpa di granchio, per una cena più raffinata...




Ingredienti

1 avocado 
6 pomodorini datterini o cherries
1/2 cucchiaino di fleur du sel o 1/4 cucchiaino di sale fino
2 cucchiaini di aceto balsamico bianco
1 cucchiaio di olio extra-vergine d'oliva
1 scatola piccola di tonno al naturale
1 cucchiaino di coriandolo secco


Lavate e tagliate in quarti i pomodorini, conditeli col sale, l'olio e l'aceto, aggiungete il tonno sgocciolato. Tagliate a metà l'avocado, estraete la polpa e tagliatela a dadini, unitela al resto. Mescolate bene il tutto e riempite i due gusci, spolverizzate col coriandolo.

martedì 8 novembre 2011

Torta di castagne

Mio figlio ama i vermicelles, lo so è strano, non mangia cose semplicissime e poi adora un dolce così con le meringhe e la panna montata...oggi ho voluto fare una torta con la purea dei vermicelles già pronta, non è proprio quello che lui intende, ma cucinare un torta con ciò che a lui piace è per me una sfida, e ho fatto centro. Il sapore è proprio quello dei vermicelles è piaciuta anche ai miei nipotini! L'impasto è semplice, da torta lievitata, l'abbiamo accompagnata con la panna montata, oggi una super merenda golosa autunnale.






Ingredienti

100 gr burro
120 gr zucchero
150 gr purea di vermicelles
0,5 dl latte
2 uova
100 gr farina
50 gr mandorle
1/2 bustina lievito
1 pizzico di sale
100 gr castagne cotte (anche surgelate)
panna montata
marron glacès (facoltativo)

Sbattete a crema il burro con lo zucchero, poi unite la purea di castagne, il latte e infine le uova sbattute. Lavorate bene e aggiungete poi la farina col lievito, le mandorle e il sale. Spezzettate le castagne e unitele all'impasto. Foderate di carta forno una tortiera da 22 cm e versate il composto. Cuocete a 180° per 40 min.  Quando servite accompagnate con panna leggermente montata e a piacere marron glacès.

lunedì 7 novembre 2011

Crema di finocchi e carote con crostone al gruyère

Queste giornate buie di pioggia incessante non stimolano molto la mia fantasia culinaria, cucinerei solo dolci, ma bisogna pur mangiare e con questa meteo mi viene solo voglia di zuppa calda e fumante, arricchisco il piatto con un bel crostone di pane abbrustolito ricoperto di gruyère grattuggiato e un filo d'olio, il pepe e i semi di finocchio sono corroboranti, una cena sana e nutriente, ma leggera.




Ingredienti

1 cipolla
2 finocchi
1 carota
una manciata di semi di finocchio
1 foglia di alloro
1,5 brodo vegetale
olio-extra vergine d'oliva
sale e pepe q.b
4 fette pane toast
gruyère grattuggiato


In una pentola rosolate in un po' d'olio la cipolla tritata, i finocchi e la carota a dadini. Aggiungete una manciata di semi di finocchio e il brodo vegetale, salate e pepate. Cuocete per 25 min. Nel frattempo su una gratella o in forno abbrustolite le fette di pane. Quando la zuppa è a cottura frullatela col minipimer (togliete la foglia di alloro prima di frullare). Mettete nelle fondine il pane e copritelo col gruyère, poi versate la crema frullata, condite con un filo d'olio e una macinata di pepe.


Madeleins burrose

Tempo fa ho comprato uno stampo da madeleins in silicone, messo via mi sono completamente dimenticata dell'acquisto, ma avevo una ricetta di madeleins che volevo provare e lo stampo lo avevo comprato apposta per sperimentarla. Bene, oggi all'improvviso mi è venuta questa visione e mi son messa subito in cucina a fare le mie prime madeleins. E' fondamentale avere lo stampo, lo trovate in qualsiasi negozio o supermercato, la spesa è minima, il risultato ottimo. Morbidi dolcetti dalla consistenza spugnosa e burrosa, ideali con il thè o il caffè, adatti per ricevere ospiti in un pomeriggio piovoso di novembre.







Ingredienti per 24 pezzi

100 gr burro
2 uova
80 gr zucchero
un pizzico di sale
90 gr farina
zucchero a velo vanigliato


In un pentolino sciogliete il burro dolcemente, poi fatelo raffreddare. Con un frullino montate le uova con lo zucchero e il sale, dovete ottenere una consistenza tipo maionese. Aggiungete la farina setacciandola da un colino e amalgamate con un cucchiaio di legno, infine unite il burro fuso e freddo (tenete da parte un cucchiaio per ungere lo stampo). Mettete l'impasto in frigo per mezz'ora.
Accendete il forno a 220°.
Ungete col burro fuso gli incavi dello stampo e mettete un cucchiaio di impasto in ogni cavità. Cuocete per 5-7 min. Fate raffreddare le madeleins e spolverizzatele con lo zucchero a velo sceso da un colino.

venerdì 4 novembre 2011

Muffins al cioccolato con le gocce

Questi muffins super cioccolatosi sono ciò che di più sempice e veloce potete fare ai vostri figli per merenda o per colazione. Non ho ancora trovato un bambino, ma nemmeno un adulto, a cui non piacciono. Li faccio per i compleanni, per le feste, ma spesso per mio figlio anche come merenda da portare a scuola, a lui piacciono molto e, visto il palato difficile, quando trovo una ricetta di suo gradimento la ripeto spesso. Potrei farli ad occhi chiusi ormai, riescono sempre, non vi deluderanno Conservati in una scatola chiusa si conservano bene per 3-4 giorni.



Ingredienti

220 gr farina
2 cucchiaini lievito
1/2 cucchiaino bicarbonato
2 cucchiai cacao amaro
150 gr zucchero
1 uovo
150 gr gocce di cioccolato
225 ml latte
75 ml olio vegetale
1 cucchiaino aroma vaniglia


Accendete il forno a 200°

Mettete in una ciotola tutti gli ingredienti secchi, compresi le gocce di cioccolato. A parte misurate tutti i liquidi e sbatteteli, poi unite il composto agli ingredienti secchi e miscelate bene il tutto, dovrete ottenere una pastella un po' grumosa per dei buoni muffins, quindi non cercate di avere una consistenza troppo liscia. Mettete nei pirottini e infornate per 20 min.

giovedì 3 novembre 2011

Girelle al salmone

Continuo a lasciarvi qualche idea per un buffet d'aperitivo, queste sono le girelle al salmone, ma i ripieni con cui si possono farcire le fette di pane dei tramezzini sono molteplici. Questa è l'idea più semplice, ma se vi piacerà il metodo potrete dar libero sfogo alla vostra fantasia e manualità. Sì ci vuole un po' di pratica all'inizio, perchè arrotolare il pane è un'operazione delicata e se vi si rompe non demordete, rifatene un altro, in ogni caso stretti bene nell'alu si ricompattano. Si parte mettendo su un tagliere la fetta del tramezzino, poi si spalma e farcisce a piacimento, poi partendo dal lato corto si arrotola tutto e si avvolge stretto stretto nella carta alu. Io li preparo il giorno prima così si rassodano bene. Al momento di servirli si scartano e si tagliano a fette dritte e regolari con un coltello seghettato. Non vi dò le dosi perchè si fa tutto a occhio e dipende dalla quantità di cui avete bisogno.



Ingredienti

Pane morbido lungo da tramezzino
burro morbido
salmone affumicato
capperi
limone
carta alu

Mettete su un tagliere le fette del pane e spalmatele col burro ammorbidito. coprite con le fette di salmone, aggiungete i capperi e qualche goccia di limone. Partendo dal lato corto arrotolate delicatamente e chiudete subito avvolgendo il rotolo nella carta alu. Mettete in frigo per almeno 2 ore o tutta la notte. Al momento di servire, scartate i rotoli e tagliateli a fette regolari di circa 1cm.


Variante 2

Prosciutto cotto
Philadelphia
cetriolini
senape

 



Spalmate le fette col philadelphia, coprite col prosciutto e farcite con philadelphia condito con senape e cetriolini tritati.

Variante 3

prosciutto cotto
maionese
insalata russa

Spalmate il pane con la maionese, poi coprite col prosciutto e l'insalata russa.

Variante 4

gorgonzola
pere a dadini
noci spezzettate

Spalmate il gorgonzola sul pane poi aggiungete i dadini di pere e le noci.



mercoledì 2 novembre 2011

Torta a basse calorie

Avere i miei due nipotini a casa a cui badare significa mettersi in cucina a pasticciare. Loro, al contrario di mio figlio, adorano cucinare, promettono bene...che sia dolce o salato vogliono sempre fare qualcosa in cucina. Bene, io li assecondo. Oggi pizza e una torta, non ci siamo certo annoiati. Achille, il più piccolo (3 anni), voleva fare una torta gialla! Ho provato a fargli cambiare idea proponendogli una torta al cioccolato, ma niente, lui la voleva gialla. E' testardo, non cambia idea facilmente e alla fine ha vinto lui, abbiamo fatto questa torta leggera, buona da merenda e da colazione, non che sia gialla (ci sarebbe voluta una torta alla farina di mais per accontentarlo) ma il risultato per lui  è stato soddisfacente. La ricetta originale prevedeva una mela grattuggiata nell'impasto, io non l'avevo, allora ho rimediato con spicchi di mela secchi, gialli ovviamente, la torta è riuscita, i miei nipoti hanno gradito, mio figlio come al solito quando c'è frutta o verdura di mezzo, non ha neanche assaggiato, si perde un sacco di cose buone con la sua cocciutaggine alimentare, ma io non demordo, prima o poi imparerà...me lo auguro!







Ingredienti

50 gr burro
150 gr zucchero
2 rossi d'uovo
la scorza grattuggiata di 1 limone
50 gr di mandorle macinate
50 gr di mele secche a dadini (o 1 mela grattuggiata)
1/2 bustina di lievito
100 gr farina
1 pizzico di sale
1/2 dl di latte
2 albumi a neve
zucchero a velo

Lavorate a crema il burro con lo zucchero e i tuorli finchè avrete una bella crema schiumosa, poi aggiungete la scorza del limone, le mandorle e i dadini di mela. Infine la farina col lievito, il sale, il latte e gli albumi che avrete montato a neve. Quando l'impasto è ben amalgamato versatelo in una tortiera da 22 cm o in uno stampo da plum-cake. Cuocete in forno a 180° per 40 min. Fate raffreddare la torta e spolverizzate con zucchero a velo sceso a un colino.


martedì 1 novembre 2011

Fusilli pasticciati a modo mio

Quando arrivano ospiti all'improvviso e non si è fatta la spesa, non c'è altro da fare che cucinare con quello che il frigo e la dispensa ci offrono. La cucina degli avanzi può dare grandi soddisfazioni, si creano piatti di poche pretese ma di grandi gusti, magari dimenticati, ma sempre ben ritrovati. Come questa pasta al forno. Credo che siano tantissimi i modi di pasticciare la pasta, c'è chi usa la besciamella, chi ci mette vari tipi di formaggi, chi usa la panna, chi mette salumi e uova sode, le varianti sono infinite...questa è la mia pasta al forno, l'ho sempre fatta così, ha un sapore antico, di casa, di cose semplici e genuine, mi fa tornare bambina. La ricetta è per 4 persone.





Ingredienti

350 gr fusilli
1 mozzarella
1 scatola di piselli grande
120 gr prosciutto cotto tagliato fine
2,5 dl panna
1 uovo
parmigiano grattuggiato q.b
sale e pepe
20 gr burro


Cuocete i fusilli al dente, scolateli e metteteli in una pirofila imburrata. Tagliate il prosciutto a listarelle sottili, la mozzarella a cubetti, scolate i piselli e passateli sotto l'acqua, unite tutto alla pasta. Salate e pepate un pochino. Sbattete l'uovo e mischiatelo alla panna, versate nella teglia e girate bene tutto. Ricoprite la pasta con un abbondante strato di parmigiano grattuggiato e fiocchetti di burro. Infornate a 200° per 15-20 min finchè non si sia formata una bella crosticina dorata. Gnammm!