giovedì 29 marzo 2012

Insalata di fiori di campo con uovo barzotto

Sono entrata nel trip delle erbe e dei fiori selvatici, queste belle giornate di sole mi portano a fare passeggiate e a stare all'aria aperta, ovunque io vada vedo fiori e mi viene voglia di mangiarli...c'è da preoccuparsi? Mah! Il fatto è che mi sto divertendo molto e ormai il mio occhio scova ovunque erbe commestibili. Oggi sono andata a fare la mia passeggiata quotidiana e ho raccolto fiori di tarassaco (dente di leone), margherite e fiori di trifoglio, poi sono andata a prendere all'asilo il mio nipotino Achille e lì, all'uscita della scuola, c'è un magnifico cespuglio di rosmarino in fiore, ho preso un rametto profumatissimo! A casa avevo ancora del tarassaco dell'altro giorno, l'insalata è presto fatta, ho completato il piatto con pomodorini, formaggio e un uovo così da avere un pasto completo. La primavera è nel piatto, un tripudio di colori e profumi, una gioia per gli occhi e per l'umore, come si fa a non sorridere davanti a tanta bellezza, è terapeutica un'insalata così, cibo per l'anima.
Calcolate un uovo a persona e per il resto fate tutto ad occhio.



Ingredienti

tarassaco
pomodorini datterini
1 carota
gruyère piccante
margherite
dente di leone
fiori di trifoglio
fiori di rosmarino
aghi di rosmarino
olio extra vergine d'oliva
aceto balsamico bianco
senape in grani
fleur du sel

Mettete l'uovo in un pentolino con acqua fredda e quando arriva a bollore calcolate 6-7 minuti di cottura, poi passatelo subito sotto l'acqua fredda per fermarne la cottura. Lavate e asciugate il tarassaco, i pomodorini e la carota spellata. In un'insalatiera unite le foglie di tarassaco spezzettate con le mani, i pomodorini tagliati a metà e la carota tagliata a julienne, o a nastri, come preferite. Tagliate a cubetti il formaggio e aggiungetelo all'insalata insieme ai fiori. Preparate la vinaigrette col fleur du sel, l'olio, l'aceto, qualche ago di rosmarino tritato, e la senape, sbattete bene tutto e versate sull'insalata. Servite in piatti individuali aggiungendo in cima l'uovo tagliato a metà e condito con un pizzico di fleur du sel.

martedì 27 marzo 2012

Insalata matta di tarassaco con avocado, fragole e semi di zucca

Vi ho già parlato della mia amica Fata, è lei l'esperta di spezie ed erbe selvatiche che mi aveva dato l'aglio orsino con cui ho fatto il pesto che ho già bloggato, bene, oggi mi ha regalato un sacchetto pieno di tarassaco, e stasera ho voluto subito creare un'insalata. Il tarassaco è il comunissimo dente di leone o altrimenti detto soffione o pissenlit, si trova in tutti i prati, cresce spontaneamente e selvaticamente dappertutto, è facilissimo reperirlo. Se andate a passeggiare in un qualsiasi prato in questa stagione troverete i suoi fiori gialli a distese, raccogliete fiori e foglie e fateci una bella insalata.
Il tarassaco col suo gusto amaro ha azione enzimatica e stimola la funzione delle grandi ghiandole, fegato e reni, è ricco di vitamina C ed è tonificante, aumenta la diuresi e aiuta in caso di calcoli biliari.
Ottimo quindi per un'insalatina di primavera, potete condirlo semplicemente con sale olio e aceto o sbizzarrirvi come me con questa ricetta, il consiglio e di tagliarlo finemente in stile cicorino, è così che perde un po' il suo gusto amaro e selvatico. Questa è la dose per una persona, fate pure tutto ad occhio e condite a vostro piacimento.





Ingredienti

1 manciata di tarassaco
4-5 fragole
1 avocado
1 cucchiaio di semi di zucca
1 cucchiaino di sale alle erbe
1 cucchiaio di olio di colza
1/2 limone succo.

Lavate molto bene più e più volte le foglie di tarassaco a liberatele dalla terra, spuntate le radici e tagliatelo finemente, mettete nel piatto e aggiungete le fragole a pezzetti, l'avocado a cubetti e i semi di zucca. Condite con il sale alle erbe, l'olio e il limone, mescolate bene tutto.

lunedì 26 marzo 2012

Cake joghurt e lamponi

Una giornata meravigliosa, temperature estive e un sole caldo nel cielo blu, l'umore ringrazia e le endorfine salgono per il mio buonumore. In giorni così pieni di sole e luce faccio pace col mondo e con me stessa, l'ora legale scattata ieri ci regala serate più lunghe che invogliano a stare di più all'aperto e il tepore di primavera inoltrata mi fa sognare spiagge assolate che tra due settimane vedrò!
Ho comprato i lamponi, uno tra i miei frutti preferiti, e se di regola me li mangio nature o con la panna liquida o col gelato, oggi mi è venuta voglia di metterli in un cake, per coccolarmi già alla mattina a colazione. Un cake profumatissimo, dolce e aspro, succoso, nella sua semplicità, eccezionale, mmmm il profumo ha inondato la casa e appena sfornato non ho potuto resistere, ne ho mangiata subito una fetta appena tiepida, domattina me lo gusterò col caffellatte, non vedo l'ora!




Ingredienti

1 vasetto joghurt alla vaniglia (180 g)
3/4 di vasetto di olio vegetale
2 vasetti zucchero
3 vasetti farina
1/2 bustina lievito
1 pizzico di sale
3 uova
125 gr lamponi

Accendete il forno a 180°

In una terrina miscelate lo joghurt con lo zucchero, le uova e il sale finchè sia ben amalgamato, poi aggiungete la farina col lievito e create un impasto omogeneo, delicatamente unite i lamponi.
Rivestite con carta forno bagnata e strizzata uno stampo da plum-cake di circa 30 cm, livellate bene e infornate per 1 ora circa, controllate la cottura con uno stuzzicadenti. Fate raffreddare su una gratella.

domenica 25 marzo 2012

Tofu in crosta di cocco con purea di lenticchie rosse (Dal)

E' stato un lungo week-end cominciato giovedi sera al'insegna dell'arte e terminato oggi con passeggiata nel bosco, sempre fuori casa e a cena, e di conseguenza non ho cucinato nulla di interessante fino a stasera. Giovedì sono stata ad un vernissage di un amico artista Fabrizio Musa e dopo il meraviglioso aperitivo sono stata a cena con amici all'indiano, giovedì ancora un'altro vernissage di un artista ticinese e sabato a cena, sempre con amici, al cinese, erano forse tre anni che non andavo a mangiare in un ristorante cinese! Della cucina indiana posso dire di essere innamorata, traggo già di mio molte ispirazioni e mi piacciono i suoi sapori e gli odori, il Dal che ho mangiato giovedì sera mi è rimasto impresso e mi ha lasciato la voglia di riprovare subito a cucinarlo. Del cinese non posso dire altrettanto, se anni fa era una cucina che mi attirava molto, ora, seppur ben cucinata e gradevole, non ha più molto fascino sulla mia gola, preferisco in assoluto il giapponese, tutta un'altra storia per me. Vista la mia nuova passione per il tofu, al cinese ho voluto provarlo in insalata, un piatto semplice e senza grandi pretese, ma alla fine molto meglio come me lo cucino a casa, a modo mio. In questa domenica sera, dopo un week-end così etnico, è nato questo piatto insolito, il tofu cinese con il Dal indiano, un incontro indio-cina, giusto per chiudere il cerchio. Era un po' che volevo provare a fare il tofu impanato col cocco e stasera la mia curiosità culinaria ha trovato l'abbinamento giusto, almeno per me.




Ingredienti per 4 persone

250 gr tofu
1 uovo
sale 
1/2 cucchiaino curry
100 gr cocco grattuggiato
olio di girasole

Dal
250 gr lenticchie rosse
1 scalogno
10 gr zenzero fresco
sale
1 cucchiaino curcuma
1/2 cucchiaino semi di cumino
1/2 cucchiaino garam masala

Sciacquate le lenticchie e mettetele in una pentola con lo scalogno e lo zenzero tritati, coprite con un litro d'acqua, salate e fate cuocere coperto a fuoco dolce per 30 min. A fine cottura frullate le lenticchie mettete ancora sul fuoco e aggiungete le spezie.
Asciugate il tofu e tagliatelo a fette, sbattete l'uovo con un po' di sale e il curry, passate il tofu nell'uovo e poi nel cocco finchè non sia ben ricoperto, friggetelo nell'olio caldo fino a doratura.
Servite il tofu al cocco accompagnato con la purea di lenticchie.

mercoledì 21 marzo 2012

Formentino con le primule e formaggio di capra

E' primavera, svegliatevi bambine...così ci cantava mia mamma alla mattina per svegliare me e mia sorella, mi riecheggia ancora nelle orecchie questo ritornello...
Oggi è iniziata la primavera, la giornata è stata soleggiata e mite, cielo blu e lago uno specchio, una meraviglia. Ho fatto con un'amica una passeggiata sul lago e poi sono stata nel bosco con Elia ed Achille, una giornata perfetta. La primavera è la stagione che ci porta fuori dal buio dell'inverno, che ci dona la luce e il calore del sole, la natura si risveglia ed è un tribudio di colori e fiori. Nel bosco ho trovato tanto aglio orsino e tantissime primule, non ho resistito e ne ho preso un piccolo mazzetto, pensando di fare un'insalatina di primavera, giusto per celebrare simbolicamente questo inizio di stagione. Moltissimi sono i fiori commestibili, primule, rose, viole, nasturzi, gerani, calendule, petunie, gladioli, girasoli..sono bellissimi per decorare insalate, risotti, paste, per fare frittate, dolci, gelati, sciroppi...ma attenzione, i fiori comprati dal fiorista non vanno bene perchè trattati con sostanze pesticide, potete utilizzare fiori di campo o del vostro giardino se non sono trattati. Oggi mi sembrava carino cominciare così, con un piatto con i fiori, la primavera è uno stato d'animo, è rinascita, inizio, trasformazione, il mio augurio per me e per voi è di tenere sempre la primavera nel cuore, di ascoltare quel fanciullino che ognuno ha dentro di sè e che parla, sogna, desidera, spera, e guarda il mondo con stupore e meraviglia.




Ingredienti per 2

100 gr formentino
1 mela gialla
un mazzo di primule selvatiche 
1 Chavroux
semi di sesamo
1 cucchiaino di fleur du sel
1 cucchiaino di miele
3 cucchiai olio extra-vergine d'oliva
1 cucchiaio aceto di mele

Lavate il formentino e le primule, sbucciate e tagliate a dadini la mela, unitela all'insalata. Tagliate a fette di 0,5 cm il formaggio e passatelo nel sesamo da entrambi i lati. Scaldate una padella antiaderente e quando è ben calda scottate il formaggio un minuto per parte. Fate la vinaigrette miscelando il sale con il miele, l'olio e l'aceto, versate sull'insalata e girate bene, adagiate sopra il formaggio caldo e decorate con le primule.

martedì 20 marzo 2012

Insalata di Ebly all'orientale con pollo all'arancia

Forse non tutti conoscono l'Ebly, il grano precotto, e le molteplici qualità di questo cereale. Io l'ho scoperto molti anni fa e la sua versatilità in cucina mi ha conquistato subito, caldo o freddo, in minestra o in insalata, è un alimento leggero e nutriente, un vero jolly. La sua qualità maggiore é la digeribilità e la leggerezza, ne bastano 50 gr a persona e pur saziando non appesantisce, si può condire e cucinare in mille modi, nel link che ho inserito troverete tante ricette e i valori nutrizionali. Questa ricetta per me è un tuffo nel passato, una coccola, a partire dalla ricetta di base ho fatto tantissime variazioni, al posto della curcuma il curry, invece che le albicocche secche i datteri o l'uvetta, invece che l'arancia i mandarini, al posto delle mandorle i pinoli o le noccioline... dipende sempre da cosa dispongo in cucina, ma il sapore di base e la bontà rimangono sempre immutati. E' un piatto perfetto da preparare in anticipo, comodo da fare la sera e portare in ufficio per il pranzo, ideale d'estate, per una cena o per un buffet, non mi delude mai, posso dire che questa è una delle mie ricette "best of", ma io non sono gelosa e ve la passo volentieri perchè il cibo è condivisione e partecipazione e se per me evoca teneri e commoventi ricordi per voi sarà un piatto nuovo da scoprire e spero ripetere in svariati modi, a vostra fantasia.





Ingredienti per 4 persone

Marinata

400 gr petto di pollo
2 cucchiai olio girasole
1 cucchiaio miele liquido
scorza grattugiata di un'arancia
pepe

Salsa

2 cucchiai aceto di mele
6 cucchiai olio girasole
2 cucchiaini miele
sale e pepe q.b.

200 gr Ebly
1 cucchiaio curcuma
10 albicocche secche
2 arance
3 cucchiai mandorle a lamelle

Tagliate a strisce di circa 5 mm il pollo e mettetelo in un piatto a marinare con l'olio, il miele, la scorza grattugiata dell'arancia e il pepe, girate bene tutto, coprite con la pellicola e mettete in frigo.
Cuocete l'Ebly in acqua bollente salata con la curcuma per 10 min, scolate e fatelo raffreddare.
Preparate il condimento miscelando in un'insalatiera l'aceto, l'olio, il miele, sale e pepe q.b. Quando l'Ebly è freddo versatelo nella salsa e poi aggiungete le albicocche secche tagliate a pezzetti e le arance spellate e tagliate in quarti, mischiate bene tutto. In una padella antiaderente fate tostare le mandorle finchè assumono un bel colore dorato, mettete da parte.
Nella stessa padella calda fate saltare il pollo, salatelo e cuocetelo finchè non ha fatto una bella crosticina caramellata, eventualmente aggiungete un filo d'olio per la cottura.
Servite il grano in insalata con il pollo e spolverizzate tutto con le mandorle.


lunedì 19 marzo 2012

Caprese in piedi di bufala e pachino all'aglio orsino

Quando le materie prime sono eccezionali non servono molti artifici per un piatto perfetto, è il caso di questa caprese in piedi, che in effetti non è una ricetta, ma un gioco e un abbinamento di sapori eccezionali. Una bufala fresca, dei pomodori pachino maturi al punto giusto e il pesto di aglio orsino di cui vi ho già dato ricetta, vedi qui, un ottimo olio d'oliva extra-vergine e il piatto è fatto. Stupite i vostri ospiti o solo i vostri occhi costruendola in verticale, cambiate la percezione delle cose, uscite dai classici schemi sconosciuti e anche una banale caprese diventa un'antipasto intrigante e raffinato. Se non disponete dell'aglio orsino sostituite pure il condimento con una salsa al basilico o con il classico pesto.




Ingredienti per 2

1 mozzarella di bufala freschissima
2 pomodori pachino o carnosi
fleur du sel
olio extra-vergine d'oliva
pesto all'aglio orsino

Lavate i pomodori e tagliateli a fette orizzontali regolari dello spessore di 0,5 cm, scolate la bufala dal suo liquido di conservazione e tagliatela a fette dello stesso spessore. Calcolate un pomodoro e mezza bufala per porzione. Impiattate partendo con una fetta di pomodoro alla base, un po' di sale, mozzarella e di nuovo a strati fino a terminare il pomodoro. condite con un filo di olio e decorate con il pesto di aglio orsino o di basilico.

domenica 18 marzo 2012

Muffins di farro alle mele, mandorle e cannella

Una bella domenica piovosa e uggiosa e viene subito voglia di preparare qualcosa di dolce di confortante, un dolcetto per la merenda e la colazione, cosa c'è di meglio di una teglia di muffins? Io li adoro, appena mi capita tra le mani una ricetta che mi ispira voglio subito provarla. Questi di oggi sono muffins con un carattere deciso, aromatici, intensi, croccanti e rustici, davvero una bella scoperta, sono fatti con la farina di farro ma se non l'avete, o non vi piace, potete farli anche con la farina bianca classica, non c'è problema.




Ingredienti

1 mela golden a dadini
250 gr farina di farro
2 cucchiaino lievito
2 cucchiaini cannella
125 gr zucchero di canna + 4 cucchiaini per la granella
2 cucchiai miele
2 cucchiai joghurt naturale
125 ml olio vegetale
2 uova
75 gr mandorle spellate


Accendete il forno a 200°

In una ciotola mettete la farina, il lievito e 1 cucchiaino di cannella. In una tazza, o in un'altra ciotola, sbattete le uova con l'olio, 125 gr di zucchero, il miele e lo joghurt. Tritate in un mixer le mandorle grossolanamente e una metà versatela negli ingredienti secchi, l'altra mischiatela a parte con i 4 cucchiaini di zucchero e il cucchiaino di cannella. Unite gli ingredienti liquidi a quelli secchi, lavorate bene il composto e unite la mela a dadini, versate nei pirottini e spolverizzate con la granella preparata, infornate per 20 minuti. Fate raffreddare su una gratella.



venerdì 16 marzo 2012

Carpaccio di fragole con crema balsamica al cioccolato

...e continuando con le fragole, ecco un dessert facilissimo e velocissimo, per palati allenati ai gusti insoliti e ai contrasti di sapore! Che le fragole sono perfette col cioccolato lo sappiamo già, e vi ho già dato la dimostrazione con la fondue al cioccolato con le fragole, che si abbinano perfettamente con l'aceto balsamico è cosa nota, anche la pubblicità di un famoso aceto italiano lo ribadisce, quindi presuppongo che tutti lo sappiano, ma in quanti abbiano provato questa associazione non so, forse sono quelle cose che si conoscono ma che in realtà in pochi osano provare. Oggi ho comprato le fragole e non so perchè questa sera mi è balenata l'idea di condirle con l'aceto balsamico, ho trovato questa riduzione di balsamico e cioccolato per caso, ho aggiunto della cannella come piacere personale e voilà il dessert è fatto. Semplice, rapido, originale, accompagnate il carpaccio con un ciuffo di panna montata o una pallina di gelato alla vaniglia, avrete un dessert très chic!



Ingredienti per 4

20 fragole
2 dl aceto balsamico
10 gr cioccolato amaro
1 pizzico di cannella
zucchero di canna q.b.

In un pentolino portate a ebollizione l'aceto balsamico col cioccolato e la cannella, fate sobbollire a fuoco dolce finchè l'aceto si riduce della metà e il cioccolato è ben sciolto e amalgamato, togliete dal fuoco e fate raffreddare.
Lavate ed asciugate le fragole tagliatele a fettine sottili e adagiatele a cerchio su i piatti individuali (5 per persona), spolverizzatele con un po' di zucchero. Quando la riduzione è fredda versatela sulle fragole, accompagnate con panna montata o gelato alla vaniglia.

giovedì 15 marzo 2012

Curry di verdure e tofu al latte di cocco

Continuo la mia sperimentazione sul tofu, ci sto prendendo gusto, mi piace tantissimo! Chi l'avrebbe mai detto, un alimento ignorato per un'intera esistenza che così, all'improvviso, piano piano prende confidenza col mio frigo e la mia cucina, sorprendente. Oggi avevo in testa di farlo e mi frullava l'idea di abbinarlo al cocco, la mia idea iniziale era di farlo croccante con una panatura di cocco rapè, ma poi avendo a disposizione anche il latte di cocco ho optato per un curry vegetariano, piccantino e molto molto soddisfacente. Il procedimento è molto semplice, cuoce in breve tempo, è  una cena alternativa, accompagnato da riso basmati è un pasto completo e leggero.
La prossima volta provo a cimentarmi con la panatura croccante al cocco, promesso!




Ingredienti per 2 persone

125 gr tofu
1 cucchiaio olio al peperoncino
1/2 cipolla rossa o bianca
10 pomodorini cherries
1 scatola piccola piselli fini (125 gr peso sgocciolato)
1 carota
10 gr zenzero fresco grattuggiato
1 cucchiaino semi di senape
3 bacche di cardamomo
1 cucchiaino curry piccante
250 ml latte di cocco
sale
1 cucchiaio cocco grattuggiato


Tritate la cipolla e lo zenzero e fateli rosolare a fuoco medio nell'olio piccante, aggiungete le spezie  e fate appassire tutto per 5 minuti. Nel frattempo pelate e tagliate a dadini la carota, tagliate in quarti i pomodorini e scolate e sciacquate i piselli dal loro liquido di conservazione. Aggiungete tutte le verdure al soffritto e versate il latte di cocco. Con della carta cucina asciugate il tofu, fatelo a dadini e aggiungetelo alle verdure, salate a vostro gradimento e cuocete coperto per 15 minuti circa a fuoco dolcissimo. Al momento di servire spolverizzate col cocco grattuggiato.

mercoledì 14 marzo 2012

Patè casalingo


Oggi è una giornata in cui non cucino nulla, a pranzo un'insalata veloce e stasera esco, vado a fare una degustazione vini tra donne, ho preparato dei croissant salati ma li ho già bloggati, quindi ne approfitto per lasciarvi la ricetta del patè più buono del mondo, un'idea per l'antipasto del pranzo pasquale e perchè no, magnifico a pasquetta nei panini del pic-nic, se arriva a pasquetta. A casa mia questo patè viene degustato e "spazzolato" a Natale e a Pasqua, meraviglioso dono del marito di mia cugina, mano esperta, che da anni e anni lo fa con abilità e maestria, di mio non c'è nulla, ma la ricetta è così meravigliosa che non posso bloggarla e dare il merito al suo artefice, Marco. Io amo il patè, se è buono posso farne indigestione, ne ho provati molti fatti in casa, ognuno con una sua particolarità, ma questo è l'eccellenza in assoluto, delicato e saporito, non si riesce a smettere, dubito possiate avanzarne per la scampagnata di pasquetta.



Ingredienti

250 gr arrosto di vitello freddo
250 gr fegatini di pollo
150 gr prosciutto crudo magro
180 gr burro
1 carota
1 costa sedano
1 cipolla
3/4 bicchiere di panna
4 cucchiai parmigiano grattuggiato
1 bicchierino cognac
sale e pepe q.b
carta alu

Lavate e tagliate a cubetti le verdure, rosolatele nel burro a fuoco dolce per 10 minuti, aggiungete i fegatini tagliati a pezzetti e cuocete ancora per 10 minuti, finchè sono ben cotti. Prendete il mixer e mettete nel boccale i fegatini e le verdure, l'arrosto e 2 fette di prosciutto, la panna, il cognac e il parmigiano, frullate tutto a crema. Lasciate il composto nel boccale e mettete in frigo per 1 ora.
Nel frattempo fate ammorbidire il burro a temperatura ambiente. Riprendete il patè dal frigo. aggiungete il burro morbido e frullate di nuovo, salate e pepate. Rimettete in frigo a rassodare.
Stendete un pezzo di carta alu sul piano di lavoro, adagiate sulla carta le fette di prosciutto rimaste sovrapponendole a formare un rettangolo, disporre il patè su un solo lato formando un rotolo e avvolgerlo con tutte le fette e la carta alu, stringerlo ben stretto e mettere in frigo per almeno 5 ore. L'ideale è prepararlo con un giorno d'anticipo. Al momento di servirlo, toglietelo dalla carta alu e tagliatelo a fette passando la lama del coltello sotto acqua calda ad ogni taglio.

martedì 13 marzo 2012

Zuppa piccante di spinaci e lenticchie al curry rosso

Ma perchè nonostante le temperature da piena primavera ho voglia sempre di minestra? Sto diventando la regina delle zuppe, non che faccia male, anzi, sono tutta salute, ma questo desiderio è da approfondire...e il bello è che mi piace scoprire nuovi sapori e abbinamenti. La zuppa di stasera è partita con l'idea degli spinaci, poi avevo delle lenticchie rosse da finire e la pasta di curry rosso era a disposizione in frigo, il tocco piccante ha fatto la differenza, da sola mi sono mangiata una pentola da 4 porzioni, aiuto! Non c'è che dire, mi è piaciuta, stavo quasi per aggiungerci il tofu sul finale, ci sarebbe stato molto bene, potete farlo, a fine cottura basta aggiungere cubetti di tofu e tenere al coperto per 5 minuti, avrete un pasto completo.




Ingredienti per 4

1/2 cipolla rossa
20 gr zenzero fresco
3 cucchiaini pasta di curry rosso
1 lime succo
2 cucchiai olio extra-vergine di oliva
2 cucchiai semi di sesamo
100 gr lenticchie rosse
150 gr spinaci surgelati
1 l brodo vegetale
sale q.b.


Tritate la cipolla e lo zenzero e soffriggeteli nell'olio caldo, aggiungete le lenticchie e il sesamo, fate rosolare un attimo, poi coprite col brodo e il succo del lime. Unite anche gli spinaci e la pasta di curry rosso, coprite e cuocete per 20 minuti circa, a fine cottura regolate di sale e di curry se la volete più piccante.

lunedì 12 marzo 2012

Farro con pomodorini e pesto all'aglio orsino

Io ho un'amica che è una fata, è la fata delle spezie, lei crea delle miscele magiche con qualunque tipo di spezia, combina aromi e ingredienti, abbina sapori e odori, inventa ricette con le sue pozioni magiche, presto avrà un sito internet e allora vi potrò indirizzare e farvela conoscere! L'altro giorno ci siamo incontrate e lei mi ha portato un sacchetto di foglie di aglio orsino appena colte, conosce tutte le erbe selvatiche, è una vera esperta, e anche l'uso alimentare dei fiori, approfondiremo l'argomento con molto piacere! Dicevo che mi ha portato dell' aglio orsino e io, che conosco questa pianta e il suo uso in cucina, mi sono resa conto di averlo già provato al ristorante, ma di mio non ho mai avuto occasione di sperimentare nulla. Così è qualche giorno che penso a come utilizzarlo, la prima idea è stata quella di fare una minestra, ma lei, la fata, mi ha suggerito il pesto e gira e rigira nella mia testa, alla fine ho optato per questo. Avevo dei meravigliosi datterini e voglia di farro, ecco  la cena è presto fatta, farro in insalata con pomodorini e pesto all'aglio all'orsino. Questa dose di pesto per le dosi che vi dò è in eccedenza, infatti utilizzerete 2 cucchiai e il resto lo conserverete il frigo coperto d'olio come un pesto classico, oppure potete congelarlo. Io penso che nei prossimi giorni proverò a condirci una pasta, o degli gnocchi o dei ravioli. Se amate i sapori pungenti questo pesto vi conquisterà, ha carattere, non passa inosservato.





Ingredienti per 2 persone

Pesto all'aglio orsino

40 gr foglie di aglio orsino
75 ml olio extra-vergine d'oliva
7 mandorle intere spellate
2 cucchiai parmigiano grattuggiato
1/2 cucchiaino sale
2 cucchiai succo di limone

100 gr farro
10 pomodorini datterini
sale q.b.
olio extra-vergine q.b.

Lessate il farro in acqua bollente salata secondo le istruzioni (io ho utilizzato quello a cottura rapida, 10 min). Nel frattempo preparate il pesto. Lavate ed asciugate le foglie di aglio orsino mettetele in un mixer con il sale, il parmigiano, l'olio, le mandorle e il succo di limone e tritate tutto fino a cremosa consistenza. Assaggiate e regolate di sale o limone secondo vostro gusto. Tagliate in quarti i pomodorini, metteteli in una ciotola, salateli e conditeli con un filo d'olio. Quando il farro è cotto, scolatelo e passatelo subito sotto l'acqua fredda, versatelo nella ciotola coi pomodorini e conditelo con due cucchiai di pesto, o come più gradite, mescolate bene e servite.


domenica 11 marzo 2012

Cranberries bread con le noci

Ecco un bel week-end di primavera chiusa in casa per forze maggiori. Elia ha la febbre e tutti i piani del fine settimana sono saltati, ahimè! E' proprio vero che le variabili sono infinite, uno si fa tanti programmi e poi arriva la febbre inaspettata e si è costretti a restare a casa. Se ieri ero abbastanza depressa da non aver voglia di fare nulla in cucina, oggi mi sono data una mossa e piuttosto che fare la larva sul divano ho deciso di fare un dolce, il mio dolce della domenica. E' un paio di giorni che ho voglia di fare qualcosa con i cranberries, i mirtilli rossi, ultimamente li compro spesso, sono attratta dalle ricette americane con queste bacche rosse, che da noi sono poco popolari, mi piace il loro gusto aspro e leggermente amarognolo. Avevo in testa di fare un pane di farro con le noci e i suddette bacche, ma, purtroppo, non avevo lievito di birra fresco e quello in bustina era scaduto, quindi, prima di imbarcarmi in un'impresa impossibile e in un fallimento, non so se assicurato o meno, ho cercato nei vari siti di ricette un'alternativa e ho trovato questo cranberries bread fatto col lievito da dolci. In America questo è un tipico dolce natalizio e viene fatto con i mirtilli freschi, io l'ho fatto con quelli secchi, non credo che cambi molto, d'altronde è come utilizzare l'uvetta e l'impasto è in stile plum-cake, sarà una merenda e una colazione perfetta, anche in questo inizio di primavera.





Ingredienti

200 gr farina
150 gr zucchero
1/2 bustina lievito
40 gr burro
3 arance succo
1 uovo
80 gr cranberries secchi
70 gr noci
un pizzico di sale


Accendete il forno a 180°

Setacciate la farina col lievito e il sale, unite l'uovo, il burro morbido, lo zucchero e il succo delle arance, lavorate bene il composto finchè non sia ben amalgamato. Tritate con un coltello le noci e unitele all'impasto insieme ai cranberries. Rivestite con carta forno bagnata e strizzata uno stampo da plum-cake e versate il composto, cuocete per 55 minuti. Fate raffreddare su un gratella.

venerdì 9 marzo 2012

Fragole croccanti con lo joghurt

Ho già confessato la mia passione sfrenata per le fragole, questa è la stagione in cui ne faccio scorpacciate, non mancano mai a casa mia, arrivo poi ad aprile e maggio che mi escono dagli occhi, ma adesso è il momento clou e me le godo tutte, in tutti i modi possibili. Stamattina ho fatto una colazione abbondante e a pranzo non avevo fame, ma stare proprio a digiuno non mi andava, allora ho fatto un pasticcio sanissimo, fragole con joghurt e corn-flakes integrali, per me è stato sufficiente come pasto ma questo bicchiere è una perfetta proposta per una colazione, un brunch o per uno spuntino pomeridiano o addirittura nutturno, perchè no? Non devo certo dirvi io quando è il momento migliore per gustarlo, sappiate solo che è un perfetto peccato di gola senza rimorsi, perchè soddisfa la voglia di dolce ma è tutta energia salutare e priva di grassi.



Ingredienti per 1

100 gr fragole
1/2 arancia succo
1 cucchiaino zucchero di canna
1 pizzico di cannella
1 joghurt alla vaniglia
2 manciate di corn-flakes integrali

Lavate e tagliate a pezzetti le fragole, irroratele col succo d'arancia, zuccherate e unite la cannella. Mettete sul fondo del bicchiere un cucchiaio di joghurt, uno strato di fragole e un po' di corn-flakes sbriciolati, ricoprite con joghurt, corn-flakes, fragole, fate strati fino a terminare gli ingredienti.

giovedì 8 marzo 2012

Inno alla donna di Alda Merini

Stupenda
immacolata fortuna
per te tutte le creature
del regno
si sono aperte
e tu sei diventata la regina
delle nostre ombre
per te gli uomini
hanno preso
innumerevoli voli
creato l’alveare del
pensiero
per te donna è sorto
il mormorio dell’acqua
unica grazia
e tremi per i tuoi
incantesimi
che sono nelle tue mani
e tu hai un sogno
per ogni estate
un figlio per ogni pianto
un sospetto d’amore
per ogni capello
ora sei donna
tutto un perdono
e così come vi abita
il pensiero divino
fiorirà in segreto
attorniato
dalla tua grazia.

Tonno in crosta di sesamo

Oggi è l'8 marzo, la festa della donna, sinceramente non ho mai festeggiato questa data, con le mie amiche esco tutto l'anno e non ho bisogno di questa ricorrenza per passare una serata tra donne, inoltre l'idea di andare in qualche locale a vedere maschi palestrati e unti d'olio che si spogliano mi fa orrore!
In realtà questa non è una festa ma la celebrazione di un evento tragico accaduto nel 1908, quando un gruppo di operaie di una industria tessile di New York scioperò come forma di protesta contro le terribili condizioni in cui si trovavano a lavorare. In data 8 marzo l'azienda bloccò le uscite della fabbrica e, in seguito allo scoppio di un incendio, morirono 129 operaie, donne che cercavano semplicemente di migliorare la propria qualità del lavoro. Dal 1909 tutti gli anni in questa data si ricorda il ruolo della donna, le conquiste sociali, politiche ed economiche delle donne, ma anche le discriminazioni e le violenze cui esse sono ancora fatte oggetto in molte parti del mondo.Quindi lasciamo perdere spogliarellisti e cene a tema, non sono consone alla profondità della ricorrenza, preferisco stare a casa sola e coccolarmi con una buona cena e un bicchiere di vino. Vi lascio la ricetta di questo tonno in crosta senza dosi, lo zenzero e la soia potete regolarli a vostro piacimento, è tutto molto semplice ma molto mooooolto buono!



Ingredienti per 1

1 trancio di tonno 
soia
zenzero fresco grattugiato
semi di sesamo
olio extra-vergine d'oliva
olio di sesamo
zenzero in agrodolce
wasabi

Mettete a marinare per almeno mezz'ora il tonno con lo zenzero grattugiato e la soia, spalmate tutto bene sui due lati. In un piatto fate uno strato di semi di sesamo, passate il trancio da entrambi i lati premendo bene in modo che il sesamo si attacchi bene e sia tutto ben ricoperto. Scaldate un filo di olio extra-vergine nella pentola e scottate il tonno 2 minuti per parte. Tagliate a fettine su un tagliere e servite nel piatto con un filo d'olio di sesamo, lo zenzero e il wasabi.

mercoledì 7 marzo 2012

Crostini al salmone con belga alla senape

Quando il frigo piange non c'è niente di meglio dell'improvvisazione! A me piace il frigo un po' triste, con pochi alimenti, non so perchè ma non mi mette l'ansia, come invece succede con un frigo troppo carico. Lo so è folle, ma se ho poche cose a disposizione la mia fantasia e inventiva si accende, invece se ne ho troppe mi viene l'ansia da prestazione. Forse non sono normale, la maggior parte delle persone con un frigo vuoto si deprime, io no. Poi è bellissimo andare a fare la spesa quando non hai più niente, riparti da zero, nuova fornitura, nuove idee, è sempre un ciclo che si ripete così. Io non butto mai niente, faccio sempre una spesa giusta e avanzi o alimenti scaduti non so cosa siano, per fortuna mia.
Ecco questi crostini sono nati grazie al mio frigo poverello, che però conteneva una busta di salmone affumicato e un cespo di indivia belga, pane tostato dalla dispensa e il piatto è fatto. Vi lascio le dosi per un cespo grande di indivia, poi regolatevi voi a seconda di quanti crostini volete fare, non ci sono vere dosi, è fatto tutto così ad occhio. Per me sono stati un pranzo, ma sono perfetti per un antipasto o un buffet d'aperitivo o semplicemente per uno snack fuori orario.




Ingredienti

1 cespo grande di indivia belga
1 cucchiaino olio extra-vergine
1 1/2 cucchiaino senape in grani
1 cucchiaino sciroppo d'acero
1  cucchiaino aceto balsamico bianco
sale q.b
100 gr salmone affumicato
2-3 fette pan carrè
burro q.b.

Lavate e tagliate a fettine la belga, rosolatela in padella con l'olio, salate e aggiungete lo sciroppo d'acero, la senape e l'aceto. Fate stufare per pochi minuti, finchè non è cotta, ci vorranno 5 minuti circa. Tostate le fette di pane, tagliatele a metà e imburratele, ricopritele col salmone e un un cucchiaio di belga.

martedì 6 marzo 2012

Muffins al Toblerone

E' strano come a volte si comprano dei prodotti impulsivamente, senza pensare a come utilizzarli e poi, arrivati a casa, nasca subito un'ispirazione. E' il caso mio oggi col Toblerone, il cioccolato svizzero più conosciuto al mondo, con la sua inconfondibile forma a triangolo che evoca le montagne. Da bambina ne ho mangiato a vagonate, sono cresciuta in un negozio di generi alimentari e il Toblerone non è mai mancato tra gli scaffali, mi piace, ma negli ultimi anni devo ammettere che non ne ho più acquistato, non so il perchè. Bè, fatto sta che stamattina ero in un supermercato per acquistare una confezione di acqua e il Toblerone mi ha fatto l'occhiolino, senza pensarci l'ho preso e appena arrivata a casa mi è venuta subita voglia di fare dei muffins con questo cioccolato inconfondibile. L'occasione è la merenda di oggi pomeriggio dopo la scuola a casa di mia sorella, ci saranno sei bambini e cosa preparare se non dei muffins? Sono sicura che il mio nipotino più piccolo Achille apprezzerà, lui adora i muffins, per il resto della truppa speriamo...ma sono sicura che piaceranno, il cioccolato è sempre gradito ai bambini, e con un bel bicchiere di latte questi dolcetti saranno una merenda perfetta.



Ingredienti per 12 muffins

240 gr farina
100 gr zucchero
1 bustina lievito
1 bustina vanillina
100 gr Toblerone
1 uovo
200 ml latte
85 ml olio vegetale

Accendete il forno a 190°

Con un coltello spezzettate il Toblerone in quadratini. In una ciotola versate la farina, lo zucchero, il lievito, la vanillina e unite il cioccolato, rimestate bene tutto. Separatamente sbattete l'uovo con il latte e l'olio e poi unite agli ingredienti secchi, amalgamate bene tutti gli ingredienti e poi versate nei pirottini di carta nella teglia per muffins. Infornate per circa 20 minuti e poi fateli raffreddare su una gratella.

lunedì 5 marzo 2012

Zuppa di porri caramellati

Alla faccia della primavera in anticipo, il caldo dei giorni scorsi è stato un bel regalo sì, ma oggi le temperature sono riscese bruscamente e la neve è tornata sulle montagne e quasi quasi riaccendo il camino...è ancora tempo di zuppe! Amo i porri, come contorno o come piatto principale, la loro dolcezza mi conquista sempre, oggi ci sta una bella zuppa calda calda, arricchita con crostini tostati e gruyère è un piatto completo, sano e confortante.





Ingredienti per 4 persone

500 gr porri
25 gr burro
1 l brodo vegetale
1 cucchiaio zucchero
1/2 limone succo
sale e pepe q.b.
4 fette pan carrè
gruyère grattugiato q.b. 
olio extra-vergine di oliva

Lavate e tagliate i porri ad anelli, rosolateli nel burro, aggiungete lo zucchero e fateli caramellare a fuoco dolce. Spruzzateli col succo di limone e fateli stufare per 10 minuti, poi aggiungete il brodo, salate, pepate e cuocete coperto per circa 20 minuti, finchè sono belli teneri. Nel frattempo tostate le fette di pane e tagliatele a cubetti. Quando la zuppa è pronta servitela in ciotole individuali, aggiungete i crostini, il gruyère grattugiato e condite con un filo di olio.

domenica 4 marzo 2012

French toast

Quando la domenica mattina mi sveglio tardi faccio una bella colazione e spesso salto il pasto, poi nel pomeriggio arriva il languorino e la voglia di mangiucchiare qualcosa, ma cosa? dolce o salato? dipende dallo stato d'animo e da ciò che dispongo. Oggi avevo una famina che non riuscivo a concretizzare con nessun desiderio specifico, il mio frigo non ispirava niente di interessante, d'altronde è domenica e urge fornitura settimanale, ho del pan carrè ma di farmi toast o tramezzini nessuna voglia, e poi mi mancano gli ingredienti per farcire... m'illumino di gioia, faccio i french toast! Questo è uno spuntino dolce che si fa in un battibaleno, è una merenda povera, ma placherà il vostro languorino o la vostra golosità con la bontà delle cose semplici, che evocano ricordi d'infanzia, sa di frittelle e di bomboloni, è sicuramente un comfort food. Pochi ingredienti, pane, uova, latte, zucchero e burro per friggere, cose che in ogni dispensa e frigo si trovano sempre, quindi se in casa non avete nulla per placare la vostra voglia di zuccheri, annotatevi questa ricetta, non rimarrete delusi, anzi, piacevolmente soddisfatti.




Ingredienti per 2

2 uova
1 cucchiaino di aroma vaniglia
60 ml latte intero
4 fette di pan carrè tagliato a metà
25 gr burro
1 cucchiaino olio vegetale
50 gr zucchero

In un piatto sbattete le uova con il latte e la vaniglia, immergetevi le fette di pane e lasciatele riposare 5 minuti per lato. Scaldate il burro e l'olio e friggete il pane finchè non diventa bello dorato. In un piatto mettete lo zucchero e quando le fette sono pronte passatele da entrambi i lati nello zucchero fino a ricoprirle tutte.

venerdì 2 marzo 2012

Tartufini al cioccolato

Vi lascio una ricettina base per creare dei tartufini al cioccolato ideali da servire a fine pasto col caffè ai vostri ospiti o soltanto per una pausa energetica o un momento di golosità. Questa è la ricetta semplice senza artifici, si può aggiungere del caffè o del liquore a piacere, tipo amaretto, cognac, cointreau, kirsch, rum, williams, o aromi come cannella, zenzero, cardamomo, oppure ancora scorza d'arancia, pistacchi, noci...queste aggiunte vanno unite al cioccolato e alla panna mentre fondono. Inoltre, una volta preparati, possono essere passati oltre che nel cacao amaro anche in zucchero a velo, cocco, nocciole e mandorle tritate, pistacchi...in tutto ciò che più gradite!



Ingredienti per circa 25 pezzi

200 gr cioccolato amaro 70%
1 dl panna
cacao amaro in polvere
cannella

Spezzettate il cioccolato. Portate ad ebollizione la panna e versatela sul cioccolato, continuate a rimestare con una frusta finche si scioglie, se volete aggiungere un liquore o un aroma aggiungetelo ora nella dose di un cucchiaio. Mettete in frigorifero a rassodare per almeno 30 minuti. In un piatto mettete cacao e cannella, formate con un cucchiaino delle palline e passatele nella miscela o in un trito di frutta secca. Si conservano in frigo per 3 giorni e nel congelatore per 4 settimane.


giovedì 1 marzo 2012

Zuppa di cavolo cinese allo zenzero con tofu

Voglia di una zuppa disintossicante e purificante, troppe cene con dolci e alcolici, stasera voglio un brodo detox, una cena che mi sazi ma senza gonfiarmi nè appesantirmi. Ho un cavolo cinese e ancora del tofu, porri e zenzero, l'ispirazione è presto fatta, una zuppa orientale, non posso desiderare altro. Questa è una zuppa velocissima da preparare all'ultimo minuto, io ne ho fatta una bella dose solo per me, ho fatto il bis e il ter e ne ho ancora per domani. Ho già in mente come riciclarla, domani ci metto dei vermicelli cinesi e diventa tutto un altro piatto, mmm non vedo l'ora!





Ingredienti per 4 persone

120 gr tofu
200 gr cavolo cinese
1 porro
un bel pezzetto di zenzero (10 cm) spellato
4-5 cucchiai di soia
1 cucchiaio di zucchero
2 foglie di alloro
8 dl brodo vegetale


Portate a ebollizione il brodo con lo zenzero tagliato a fettine e le foglie di alloro, fate sobbollire per 5 minuti, poi con un colino eliminate i pezzetti di zenzero. Lavate e tagliate ad anelli il porro e a striscioline il cavolo, uniteli al brodo e aggiungete il cucchiaio di zucchero e la soia, fate sobbollire per pochi minuti. Tagliate il tofu a cubetti e mettetelo nel brodo, lontano dal fuoco, coprite con un coperchio per pochi minuti. Servite in ciotoline.