mercoledì 31 ottobre 2012

Pane dei morti

Oggi è Halloween, una festa da qualche anno importata anche da noi, ma non nostra per cultura e tradizione, ieri sera ho fatto per Elia la pizza fantasma, una pizza normale ma con i fantasmini di provola al posto della mozzarella, molto divertente. Oggi invece ho voluto provare a fare i dolcetti della nostra tradizione e che io fin da bambina ho sempre amato, il pane dei morti. Ho sempre pensato che fossero difficili e laboriosi invece la ricetta è rapida e il risultato è assicurato, la ricetta classica prevede l'uso dei fichi secchi ma io ho usato le albicocche perchè quelle avevo in dispensa, il risultato non cambia, potete usare anche frutta candita a vostra scelta, quello che vi piace di più, l'importante è che ci sia della frutta secca.




Ingredienti per 16 pezzi

100 gr savoiardi
100 gr biscotti secchi
50 gr mandorle macinate
150 gr farina
1/2 bustina lievito
150 gr zucchero
30 gr cacao
150 gr uvetta
100 gr albicocche secche
1/2 cucchiaino cannella
2 albumi
vino bianco q.b.
zucchero a velo q.b.

Mettete a bagno in acqua calda l'uvetta e fatela ammollare per mezz'oretta. Intanto tritate i biscotti in un mixer, metteteli in una terrina e aggiungete la farina, le mandorle macinate, i pinoli. il cacao, lo zucchero, il lievito, le albicocche tagliate a dadini, l'uvetta strizzata e la cannella, amalgamate bene tutti gli ingredienti e poi aggiungete gli albumi e un po' di vino bianco, il necessario per impastare.
Lavorate l'impasto con le mani su un piano di lavoro finchè non otterrete una palla compatta e soda.
Accendete il forno a 180° e rivestite una teglia con carta forno.
Formate con l'impasto delle palline grandi come una pallina da pingpong, schiacciatela e datele una forma ovale, mettete sulla teglia e infornate per 15-20 minuti. Fate raffreddare il pane dei morti prima di spolverizzarlo con lo zucchero a velo.

domenica 28 ottobre 2012

Vellutata di piselli con roquefort

Oggi sulle montagne più vicine a me è arrivata la neve, mannaggia, di colpo siamo entrati nell'inverno, che trauma! Tutto il giorno in casa, una vera domenica casalinga, ma con queste temperature voglia di uscire zero. A dir la verità il mio frigo piangeva stasera e non sapevo proprio cosa cucinare, la voglia di qualcosa di caldo e nutriente mi ha ispirato questa bella vellutata ricca fatta con i piselli congelati, la panna e il roquefort, unico formaggio disponibile nel mio frigo. Avevo già bloggato una minestra simile l'inverno scorso, l'abbinamento era broccoli e roquefort, quindi sull'idea di quella l'ho preparata coi piselli, che dire...la dolcezza dei piselli viene stemperata dal pungente del roquefort e ammorbidita dalla cremosità e untuosità della panna, un abbinamento perfetto per me.
Se non amate il roquefort aggiungete semplicemente del parmigiano grattugiato, sarà più dolce e delicata, ma comunque buona.




Ingredienti per 2

300 gr piselli congelati
1/2 cipolla tritata
2 cucchiai olio oliva
1 l brodo vegetale
2 dl panna semigrassa
50 gr roquefort
sale e pepe q.b.

Rosolate la cipolla nell'olio e aggiungete i piselli congelati, rimestate un attimo, salate e pepate un pochino, aggiungete il brodo e cuocete coperto per circa 20-25 minuti. Terminata la cottura togliete dal fuoco e passate i piselli col minipimer, aggiungete la panna e scaldate ancora un attimo sul fuoco.
Servite la vellutata con il roquefort sbriciolato ed eventualmente dei crostini di pane.

martedì 23 ottobre 2012

Trevisana con melograno, nocciole, roquefort e crostini di polenta

Mi sono resa conto mentre la preparavo stasera che questa insalata è molto natalizia, ma fa lo stesso, è così buona che si può mangiare anche in pieno autunno. Ho già detto più volte che adoro le insalate e che amo accompagnarle sempre con una frutta fresca e una secca, ecco stasera avevo a disposizione un melograno e mia mamma mi ha regalato un cespo di trevisana, l'abbinamento è perfetto, ho pure delle nocciole fresche donatemi da una amica che ha la pianta in giardino, ho in frigo un rotolo di polenta già pronta e del roquefort, perfetto, l'insalata nasce da sè. La polenta mi è sempre piaciuta abbinata all'insalata, mi ha insegnato la mia zia veneta questo accostamento e quindi mi è venuto naturale metterla nell'insalata, una vera delizia, al posto dei crostini di pane, crostini di polenta...mmm, una cena come piace a me, leggera ma appagante!




Ingredienti per 4-6

1 cespo di trevisana
1 rotolo di polenta pronta
100 gr roquefort
20 nocciole
1/2 melograno
sale q.b.
3 cucchiai olio extra-vergine di oliva
1 cucchiaio aceto balsamico

Tagliate a listarelle la trevisana e lavatela con la centrifuga. Tagliate la polenta a fette e scaldatela in forno a 200° per 10 minuti circa, tostate le nocciole dimezzate in una padella antiaderente e mettetele da parte. Sgranate il melograno e unitelo all'insalata, poi aggiungete le nocciole e salate. Quando la polenta è pronta tagliatela a cubetti e mettetela nell'insalata insieme al roquefort tagliato a dadini, condite con l'olio e l'aceto balsamico.

Cake joghurt moka-ciocco

Ho voglia di un dolce per la mia colazione, è troppo tempo che non cucino un cake e mi manca iniziare la giornata con una fetta di torta casalinga. Preparo un cake velocissimo con la ricetta base dei vasetti di joghurt, faccio una variante golosa, joghurt al caffè abbinato a dadini di cioccolato, non so perchè ma mi viene questo abbinamento, in stile cappuccino. Preparazione velocissima, risultato assicurato, non si sbaglia mai con questa ricetta, le varianti possibili sono veramente infinite, sta tutto nella fantasia e nel gusto personale. Questo cake è davvero buono, i dadini di cioccolato lo rendono golosissimo e perfetto per iniziare con buonumore la giornata, ideale anche per la merenda.




Ingredienti

1 vasetto di joghurt al caffè
1 vasetto zucchero di canna
2 vasetti farina
3 uova
1/2 bustina lievito
3/4 olio girasole
1 pizzico di sale
50 gr cioccolato amaro

Accendete il forno a 200°

Sbattete lo joghurt con le uova e un pizzico di sale, poi unite lo zucchero, l'olio e la farina con il lievito. miscelate bene fino ad avere un composto omogeneo. Riducete il cioccolato a dadini.
Ungete o rivestite di carta forno uno stampo da plum-cake, mettete metà composto nello stampo, aggiungete i dadini di cioccolato alla metà restante e versate sopra, infornate per 30 minuti, controllate la cottura con uno stuzzicadenti prima di sfornare.

lunedì 22 ottobre 2012

Minestra di miglio e porri

Ieri ho passato una domenica terribile, distesa sul divano tutto il giorno con crampi e fitte allo stomaco, nausea e una debolezza da non riuscire a fare nulla, neanche parlare. Credo di aver preso freddo sabato sera, una birra fredda bevuta al freddo deve aver stroncato la mia digestione, sta di fatto che ieri l'unico cibo che sono riuscita a mangiare è stata una minestrina, sai che allegria. Oggi sto molto meglio, ma ho voglia ancora di un qualcosa di liquido e caldo, una bella minestra, ho desiderio di miglio, questo cereale poco considerato ma con notevoli proprietà benefiche: è altamente digeribile, ha proprietà diuretiche ed energizzanti, aiuta in caso di stress e di spossatezza, rinforza le unghie, i denti e i capelli, aiuta in caso di acidità di stomaco, insomma è un vero toccasana.
Se credete che il miglio sia soltanto becchime per gli uccelli sbagliate di grosso, provatelo nelle minestre al posto del riso o della pasta, è privo di glutine e perfetto per i celiachi, scopritelo.



Ingredienti per 2

50 gr miglio dorato
1 porro grosso
1 cucchiaio olio oliva
10 gr burro
sale e pepe q.b.
8 dl brodo vegetale
sbrinz o parmigiano q.b.

Tagliate il porro a fettine sottili e stufatelo con l'olio e il burro a fuoco dolce finchè è bello morbido, salate un pochino e aggiungete il miglio, fatelo tostare poi coprite col brodo e cuocete per 15 minuti.
Servite nelle fondine con una macinata di pepe, una grattata di sbrinz e un filo di olio.

sabato 20 ottobre 2012

Cocotte di mango e banana al forno

Questa è una ricetta semplicissima, un dessert leggero, molto esotico, poco calorico e perfetto per terminare in modo dolce una cena sostanziosa. Io amo tantissimo il mango, lo mangio sempre fresco o al naturale o nelle insalate, e le banane a casa mia ci sono sempre... oggi mi è venuta questa associazione di sapori, a dir il vero volevo fare una semplice macedonia, ma invece ho tratto ispirazione da una ricetta senegalese trovata nel web e voilà ecco il dessert caldo!
Una volta estratte le cocotte dal forno si può abbinare alla frutta calda o un gelato alla vaniglia o del mascarpone o, come ho fatto io semplice joghurt bianco naturale...lasciatevi portare dalla vostra ispirazione e golosità...




Ingredienti per 2

1 banana
1/2 mango
2 cucchiaini succo lime
1 cucchiaino zucchero di canna
cannella q.b.
2 cucchiai joghurt naturale

Accendete il forno a 200°

Sbucciate la banana e tagliatela a fettine, mettetela sul fondo delle cocotte. Spellate il mango, tagliatelo a dadini e mettetelo sopra la banana, spolverizzate con lo zucchero, bagnate con il succo di lime e spolverizzate con la cannella. Infornate per 12 minuti, servite le cocotte calde con un cucchiaio di joghurt colato sopra, spolverizzate ancora con un po' di cannella.


giovedì 18 ottobre 2012

Farfalle all'Amatriciana

Ho cucinato per due giorni in un bar in sostituzione della cuoca malata, ieri ho preparato il mio pollo orientale con il grano e oggi un classico, una ricetta che tutti conoscono, l'Amatriciana. Questo condimento nasce ad Amatrice, piccola cittadina laziale al confine con l'Abruzzo, pochi e semplici ingredienti per un piatto di pasta saporito e nutriente. Premetto che la ricetta classica prevede gli spaghetti e l'uso del guanciale ma io, come al solito, ho applicato la mia variante, farfalle e pancetta, d'altronde qui alle mie latitudini il guanciale è difficile da reperire e sono costretta a utilizzare la pancetta, per i puritani e tradizionalisti questo è un grave errore, per me no, il risultato è comunque ottimo e sono sicura che non deluderà nemmeno voi.



Ingredienti per 4

400 gr farfalle
250 gr pancetta 
500 gr passata di pomodoro
3 cucchiaio olio extra-vergine di oliva
1 peperoncino fresco o 1/2 cucchiaio secco
sale e pepe q.b.
1/2 bicchiere vino bianco
pecorino grattugiato q.b.

Portate a ebollizione l'acqua x la pasta e salatela, cuocete le farfalle secondo il tempo di cottura. Tagliate a listarelle o a cubetti la pancetta e rosolatela nella padella con 1 cucchiaio di olio, aggiungete il peperoncino e sfumate col vino, fate evaporare. Togliete la pancetta dalla padella e versate la passata di pomodoro, salate, pepate, se la volete piccantissima aggiungete ancora peperoncino, condite con il resto dell'olio, cuocete il sugo fino a che scolate la pasta. Una volta scolata la pasta versatela nel sugo e aggiungete la pancetta, rimestate bene tutto e servite con il pecorino.

lunedì 15 ottobre 2012

Zuppa alla cinese con funghi shiitake e tofu

Oggi primo giorno di vero freddo, ci siamo svegliati catapultati in autunno inoltrato, pioggia, vento, freddo, neve sulle cime delle montagne...brrrr, ho acceso il riscaldamento e stamattina mi sono rimessa sotto le coperte, dopo aver portato Elia a scuola. Una vera giornata uggiosa ideale, perfetta per restare a casa, ma, ahimè, ho il frigo completamente vuoto, è d'obbligo uscire per fare la spesa. Quando faccio la spesa senza impegno, cioè sapendo di non avere ospiti o catering da preparare, mi lascio portare dal'istinto e compro senza avere in testa una ricetta, poi, una volta a casa mi vengono le idee. Ecco stasera di una cosa ero certa, che volevo una bella zuppa calda, non avevo idea di che tipo, ma l'acquisto del tofu e del cavolo cinese mi ha dato lo spunto per questa minestra in stile cinese, gli shiitake li avevo in dispensa e con carota e porro ecco una facilissima e velocissima zuppa alternativa alle solite minestre.




Ingredienti per 2

300 gr cavolo cinese
1 gamba di porro
20 gr di funghi shiitake
1 carota
2 cucchiai olio di colza
1/2 cucchiaino zenzero in polvere
1 l brodo vegetale
1 foglia alloro
salsa soia
100 gr tofu

Mettete a bagno in acqua calda ma non bollente i funghi shiitake, fateli riposare per 20 minuti. Intanto tagliate il cavolo e il porro a strisce sottili, la carota a julienne, scaldate l'olio e fate appassire le verdure un attimo, poi scolate i funghi dall'acqua e tagliateli in quattro, aggiungeteli alle verdure e coprite col brodo, unite la foglia di alloro e lo zenzero. Coprite e cuocete a fuoco medio per 20 minuti, tagliate il tofu a dadini e quando la zuppa è pronta conditela con la soia, servite nelle fondine e completate con il tofu a dadini. A piacere salate e pepate, io non l'ho fato perchè la salsa di soia per me è già abbastanza sapida.


venerdì 12 ottobre 2012

Penne alla pizzaiola

Elia ha sempre mangiato volentieri la pasta al pomodoro, fino all'entrata alla mensa scolastica è sempre stato uno dei suoi piatti preferiti, poi cominciando a mangiare in mensa a scuola ha iniziato a rifiutare questo condimento... All'inizio non capivo ma poi il mistero è stato svelato, il sugo della mensa è fatto con le verdure frullate e, per un palato difficile come il suo, il disgusto è stato immediato. Da lì in poi non ha mai più mangiato una pasta o degli gnocchi al pomodoro, una vera disperazione per me! Ho provato in mille modi a spiegargli che il mio sugo non contiene le verdure, ma niente, non ce l'ho mai fatta a convincerlo, finchè mi è venuta questa grande idea del sugo alla pizzaiola. Lui la pizza la mangia col pomodoro e l'origano, lì non gli dà fastidio, allora un giorno gli ho proposto di condire la pasta come la pizza e voilà, come per magia, ha apprezzato e mangiato la pasta rossa! I bambini sono davvero incredibili, hanno schemi mentali difficili da superare, ma se si trova il trucchetto riescono ad accettare anche cose che per loro sembravano impossibili.
Ecco le penne di Elia alla pizzaiola, oggi le ho cucinate per lui e mio nipote Niccolò, hanno gradito molto, una ricetta semplice e gustosa per i vostri bambini e non solo.





Ingredienti per 2 bambini

160 gr penne rigate
1 dl passata pomodoro
1 mozzzarella
2 cucchiai olio extra-vergine di oliva
1 cucchiaio di origano
sale q.b.

Lessate le penne secondo il tempo di cottura e mentre la pasta cuoce preparate il sugo. Cuocete la passata a fuoco moderato con l'olio, un pizzico di sale e l'origano, poi sminuzzate la mozzarella in piccoli pezzi e tenete da parte. Scolate la pasta e versatela nella padella del sugo, aggiungete la mozzarella e saltate un attimo sulla piastra spenta ma ancora calda, se volete aggiungete ancora un po' di origano e un filo di olio. Servitela calda e filante.

giovedì 11 ottobre 2012

Lenticchie rosse con mele e carote

Le lenticchie rosse o corallo sono sempre disponibili nella mia dispensa, non hanno tempo di ammollo e cuociono rapidamente, mi piacciono molto e si prestano a mille usi, dalle zuppe ai contorni...risolvono velocemente una cena e sono perfette come accompagnamento alle carni in questa stagione. Io stasera non sapevo davvero cosa mangiare e quando sono in queste condizioni esploro la mia dispensa in cerca di ispirazione...lenticchie, mele e carote, creo con ciò che ho, l'abbinamento mi intriga...allora perchè non provare? In 20 minuti ho una cena alternativa, ammetto di averne mangiate due porzioni e sono sazissima, ma con le dosi per 4 persone che vi bloggo avrete un ottimo contorno o un antipasto insolito. Io le ho mangiate calde ma si prestano bene anche ad essere consumate fredde come un'insalata.



Ingredienti per 4

200 gr lenticchie rosse
1 mela golden
1 carota
1 cipolla
1 spicchio aglio 
1 limone scorza e succo
500 ml brodo vegetale
2 cucchiai olio extra-vergine di oliva
pepe nero q.b.

Tritate la cipolla e rosolatela nell'olio, tagliate e pelate la carota, dividetela a metà e poi fatela a fettine sottili, pelate la mela e tagliatela a cubetti. Aggiungete nella pentola le lenticchie e rosolatele per 5 minuti, poi unite la mela e la carota, la scorza grattugiata del limone e il succo, coprite col brodo e cuocete coperto a fuoco moderato per 20 minuti, finchè il brodo non sia tutto assorbito. Servitele calde o fredde con una grattata di pepe nero.

mercoledì 10 ottobre 2012

Indivia belga con uva, parmigiano e semi di zucca

Stasera ho desiderio di una cena semplice e leggera, fresca e veloce, niente fornelli, ho voglia di una bella insalata a modo mio, con la frutta. Le insalate con la frutta sono la mia passione e, a ben guardare, ultimamente non ne ho più preparate, quindi stasera è quello che fa al caso mio.
Un cespo di insalata belga, qualche chicco di uva bianca, semi di zucca e scaglie di parmigiano, quattro ingredienti che ben si combinano tra loro, una cena leggera e sana, ma appagante, almeno per me.




Dose per 1 persona

1 cespo di indivia belga
10 chicchi di uva bianca
1 cucchiaio di semi di zucca
scaglie di parmigiano
fleur du sel e pepe q.b.
1 cucchiaio di olio extra-vergine di oliva
1 cucchiaino aceto balsamico

Lavate e spuntate l'indivia, togliete il fondo duro del torsolo e tagliatela a striscioline sottili, mettetela in un piatto. Lavate i chicchi d'uva, tagliateli a metà e togliete i semi, aggiungeteli alla belga con i semi di zucca e le scaglie di parmigiano, condite col fleur du sel, una grattata di pepe, l'olio e l'aceto balsamico.

martedì 9 ottobre 2012

Torta di porri e pancetta

Amo le torte salate, si possono fare con qualunque tipo di verdura, a seconda della stagione, risolvono meravigliosamente un pranzo o una cena informale, accompagnate da un insalata sono per me un pasto completo e soddisfacente. Se poi avete ospiti una torta salata si presta bene come stuzzichino da aperitivo o come antipasto, dipende dalla porzione che fate. Ieri sera avevo porri e pancetta a disposizione, un rotolo di pasta sfoglia e la panna, ingredienti perfetti per una golosissima torta autunnale e poi era davvero tanto che non la facevo, detto e fatto, eccola! Ho invitato la mia amica "solita" a cenare con me in compagnia, ho accompagnato il piatto con un'insalata verde con castagne e semi di zucca, una perfetta cena d'autunno!





Ingredienti

1 rotolo pasta sfoglia rotonda
450 gr porri
2,5 dl panna
3 uova
120 gr pancetta a cubetti
sale e pepe q.b.

Lavate e tagliate i porri a fettine sottili, rosolate per 5 minuti in una padella la pancetta senza alcun condimento, poi unite i porri, salateli e cuocete ancora per 5 minuti. Adagiate la sfoglia in una teglia bassa da crostata e bucherellate il fondo con una forchetta, accendete il forno a 200°.
Sbattete le uova con la panna il sale e il pepe, versate i porri e la pancetta nella pastella e poi versate tutto sulla sfoglia, livellate bene e infornate per 30-35 minuti. Servite calda o tiepida.

lunedì 8 ottobre 2012

Tagliata di cinghiale all'aceto balsamico, senape e miele

Mi sono un po' persa in questi giorni, week-end in giro e mi sono accorta che non ho bloggato il cinghiale cucinato giovedi...ho messo i contorni ma non il pezzo forte! Eccolo, un bel pezzo di cinghiale cacciato e regalato da un amico cacciatore, molteplici le possibilità di ricetta per cucinarlo, potevo fare uno spezzatino o delle bistecche, ma ho scelto di cucinarlo intero al forno come un pezzo di roast-beef, al sangue, così mi piace gustare la carne se di ottima qualità. Sinceramente non so se il cinghiale si trova facilmente in macelleria, ora è di stagione perchè la caccia è aperta e probabilmente si può richiedere a un macellaio di fiducia, io non ho avuto il problema della reperibilità e quando mi viene regalato lo accetto sempre con piacere. Visto che la carne è selvatica ho deciso di metterla a marinare per un paio d'ore in aceto balsamico e senape e prima di cucinarlo l'ho spalmato di miele per caramellarlo un po'. I tempi di cottura al forno dipendono dal peso della carne e dalla cottura che si vuole ottenere, io ho calcolato 10 minuti per 500 gr, per ottenere una carne rossa al sangue. come piace a me.





Ingredienti per 2 persone con bis

500 gr di cinghiale intero
1 cucchiaino semi di senape (facoltativi)
1 cucchiaio senape dolce
2-3 cucchiai aceto balsamico
2 cucchiai olio extra-vergine di oliva
sale e pepe q.b.
1 cucchiaio miele millefiori

Salate e pepate la carne, spalmatela con la senape e i semi, aggiungete l'olio e l'aceto e spalmate bene, fate marinare per un paio d'ore.
Accendete il forno a 200°.
Scaldate una padella e prima di cucinare il cinghiale spalmatelo col miele, poi mettetelo in padella e fatelo rosolare per 5 minuti da entrambi i lati, così che si formi una crosticina, mettetelo in una teglia e cuocetelo per 10 minuti con il resto della marinata. Una volta tolto dal forno tagliatelo a fettine sottili con un coltello.


venerdì 5 ottobre 2012

Purè di patate e mele

Questo purè vi sorprenderà, è un contorno perfetto per i piatti autunnali di carne, soprattutto di selvaggina, visto il periodo. Ieri sera insieme ai cavoletti con castagne e pancetta ha fatto da contorno al cinghiale che ho cucinato e devo ammettere che l'accostamento è stato perfetto. La ricetta è semplicissima, elementare, il suo gusto leggermente acidulo ben si sposa con la carne saporita e selvatica, è leggero, quasi fresco direi...divino!



Ingredienti per 2 con bis

400 gr patate
1 mela golden
1 limone scorza
20 gr burro
1 dl latte
sale q.b.
noce moscata

Portate a ebollizione una pentola d'acqua, salate. Pelate e tagliate a cubetti le patate, lessatele per 20 minuti e a metà cottura unite la mela sbucciata tagliata anche lei a cubetti e la scorza grattugiata del limone. Quando è tutto morbido, scolate, rimettete in pentola e schiacchiate con un pesta-patate oppure con un passaverdura, aggiungete il burro e il latte mescolando finchè non abbia una consistenza soffice e spumosa, aromatizzate con una grattata di noce moscata.

giovedì 4 ottobre 2012

Cavoletti di bruxelles con castagne e pancetta

Stasera una bellissima cena autunnale, sono ispirata! Un amico cacciatore mi ha regalato un pezzo di cinghiale e ho voglia di cucinarlo come un roast-beef, al sangue, anzi quasi crudo...come contorno ho pensato a dei cavoletti di bruxelles con le castagne e la pancetta e a un purè di patate e mele (bloggo le ricette domani e dopo), stasera mi impegno, una cena da condividere con un'amica speciale e una buona bottiglia di Rosso di Montalcino, giusto per non farci mancare niente, andiamo al massimo sempre.




Ingredienti

500 gr di cavoletti di bruxelles
250 gr castagne sottovuoto
50 gr pancetta a cubetti
1 cucchiaio olio extra-vergine di oliva
una spruzzata di Marsala
25 gr burro
sale e pepe q.b.

Lavate e spuntate i cavoletti facendo un taglio a croce alla base, lessateli per 5 minuti in acqua bollente salata e scolateli. In una padella scaldate l'olio e rosolate i cubetti di pancetta, aggiungete le castagne e schiacciatele con una forchetta, spezzettatele, spruzzate con il Marsala e fate evaporare. Aggiungete il burro e i cavoletti e fate insaporire tutto mescolando, salate se necessario e pepate.

lunedì 1 ottobre 2012

Orzotto di carote e zenzero alla curcuma

Tra i miei cereali peferiti, insieme al farro, c'è l'orzo, un alimento poco usato eppure ricco di vitamine A, del gruppo B e in piccola parte di E. E' ricco di proteine e sali minerali, insomma è un alimento benefico sotto tutti i punti di vista e val la pena, ora che comincia la stagione fredda, prendere l'abitudine di consumarlo, sia in minestra che, come in questa ricetta, come orzotto. La procedura è la stessa del risotto solo che se ne utilizza minor quantità poichè si gonfia molto in cottura, il risultato è un piatto ricco, saziante ma con un minor contenuto di calorie. Per le sue qualità benefiche allo stomaco è altamente digeribile, adatto e perfetto anche per i bambini.
Stasera ho improvvisato con l'unica verdura che avevo in frigo, quindi carote e un tocco personale di zenzero, che mi piace sempre, ho colorato di giallo con la curcuma, ma se non l'avete potete sostituirla con lo zafferano oppure non mettere altro.




Ingredienti per 2

1 cipolla
1 carota grande
1 cm di zenzero fresco grattugiato
60 gr orzo perlato
1 cucchiaio olio extra-vergine di oliva
1 l brodo vegetale
1/2 cucchiaino curcuma
una noce burro
parmigiano grattugiato

Tritate la cipolla e rosolatela nell'olio a fuoco dolce. Spuntate e pelate la carota, lavatela e tagliatela a cubetti, aggiungetela al soffritto, unite lo zenzero e rimestate, infine l'orzo, fatelo tostare un attimo. Bagnate con 750 ml di brodo vegetale, coprite e cuocete per 30 minuti. A metà cottura unite la curcuma e controllate quanto brodo ha assorbito l'orzo, aggiungetene poco alla volta fino a cottura ultimata. Quando è pronto togliete dal fuoco, mantecate con la noce di burro e del parmigiano grattugiato a piacere.