martedì 31 gennaio 2012

La crostata lievitata di mia mamma

Mia mamma fa due torte, la torta di mele e la crostata lievitata, sono i suoi due cavalli di battaglia, buone, rustiche, torte casalinghe senza grandi pretese, sempre ottime. Lei fa la crostata col lievito e non c'è verso di farle capire che non è una crostata, che l'impasto della crostata è basso e non necessita di lievito...è testona e la continua a chiamare così. Mi sono rassegnata. Così quando ci dice oggi per merenda vi ho fatto la crostata io e mia sorella sappiamo cosa intende e non stiamo neanche più a polemizzare sulla ricetta, ormai è un dolce di famiglia, è la "sua" crostata.
Ecco oggi merenda dalla mamma con la sua torta e il caffè, vi bloggo la ricetta perchè merita, chiamatela poi come volete, l'importante è che sia buona!





Ingredienti

500 gr farina
250 gr burro morbido
250 gr zucchero
2 uova intere
3 tuorli
1 bustina lievito
scorza grattugiata di un limone
1 vasetto marmellata di albicocche

In una ciotola mettete la farina col lievito, poi aggiungete il burro morbido a pezzetti, lo zucchero, la scorza grattuggiata del limone, le uova intere e i tuorli. Lavorate bene il composto fino ad ottenere un impasto morbido ma compatto, fate una palla e lasciatela riposare al fresco per 15 min. Imburrate e infarinate uno stampo a cerniera a bordi alti e stendete la pasta con le mani, ricoprite con la marmellata di albicocche e cuocete in forno caldo a 180° per 45 min circa.




lunedì 30 gennaio 2012

Pasta e fagioli rapidissima

Oggi è una di quelle giornate così gelide che il freddo mi è entrato fin nelle ossa, e non c'è verso di passare, non riesco a scaldarmi. Tutto il giorno fuori casa, ho voglia di tornare nel nido e di scaldarmi con una minestra, oggi il desiderio è stato solo questo, una zuppa calda che mi sciogliesse quel gelo dentro, non ho idea di cosa fare, ma che sia brodo bollente e che mi sazi visto che a pranzo ho mangiato poco e niente. Comincio col soffritto di cipolla e carota convinta di farmi una crema di piselli gialli, ma prima di buttare i piselli mi accorgo che ho una scatola di fagioli, mmm idea...pasta e fagioli, è una vita che non la mangio! Sì pasta e fagioli rapidissima, a modo mio, lo so che coi fagioli freschi è tutta un'altra cosa, o sarebbe meglio con quelli secchi messi a bagno la sera prima...ma io non ho tempo, scelgo la soluzione rapida, a me soddisfa tantissimo questa ricetta, l'ho già fatta altre volte e non mi ha mai deluso. Come pasta utilizzo dei ditalini al farro, perchè di questo formato li ho solo così, è solo una questione di gusto personale. Condisco sul finale con olio al peperoncino, ne mangio due piatti, che buona, il calore della zuppa e del peperoncino mi hanno fatto tornare alla mia temperatura, anzi direi quasi che le mie guance scottino, obbiettivo raggiunto, sono sazia e calda.



Ingredienti per 4 persone

1 cipolla rossa
1 carota
1 scatola di fagioli borlotti o bianchi (450 gr)
un rametto di rosmarino o una manciata di quello secco
100 gr ditalini
1,2 brodo vegetale
2 cucchiai olio extra-vergine d'oliva
sale e pepe q.b.
olio al peperoncino

Scaldate l'olio in una pentola, tritate la cipolla e la carota e fatele soffriggere nell'olio caldo. Scolate i fagioli dal loro liquido e sciacquateli con acqua fredda, uniteli al soffritto e rosolate un attimo, poi unite il brodo e portate a bollore, salate e pepate a discrezione e unite il rosmarino, infine buttate i ditalini e cuoceteli secondo il loro tempo di cottura. Quando la pasta è cotta servitela nei piatti individuali e conditela con un filo di olio piccante.


sabato 28 gennaio 2012

Cake di ciliegie e mandorle

Mi piace fare i dolci, mi rilassa, mi fa passare qualunque pensiero, mi rende felice. In certi pomeriggi sonnecchiosi a casa, tra una lettura, una faccenda domestica e il pc, mi scatta la dolcemania, allora mi butto sui libri e giornali di cucina che invadono la mia casa e cerco una ricetta fattibile con ciò che dispongo come ingredienti. Per fare questo cake ci vogliono le ciliegie sciroppate, e non è evidente averle in casa, ma siccome questo dolce lo avevo già fatto tempo fa e mi era piaciuto molto, ogni tanto quando faccio la spesa mi ricordo di comprarle e le tengo lì, in dispensa, non si sa mai. Io non ho mai amato le ciliegie sciroppate, mi son sempre sembrate artificiali, poco vicine al gusto naturale del frutto, quelle candite poi le detesto. Eppure...eppure in questo cake ci stanno una meraviglia, un po' aspre contrastano con la consistenza burrosa del dolce e con l'aroma intenso delle mandorle. Provatelo, è un perfetto cake da accompagnare al thè del pomeriggio, ma io me lo mangio anche a colazione col caffelatte, è perfetto.





Ingredienti

200 gr di ciliegie sciroppate
200 gr farina autolievitante (o farina e 1/2 bust lievito)
200 gr burro
150 gr zucchero
3 uova
3 gocce di aroma di madorla
100 gr di mandorle spellate tritate
5 cucchiai di latte

Accendete il forno a 180°

Scolate le ciliegie dal loro liquido, sciacquatele con acqua fredda e asciugatele con la carta cucina, spolverizzatele di farina e scolatele dall'eccesso. Tenete da parte. Sbattete il burro con lo zucchero finchè non avete un composto soffice e gonfio, poi gradualmente unite le uova uno dopo l'altra e l'aroma di mandorla, infine la farina e le mandorle tritate. Aggiungete le ciliegie e il latte, mischiate bene e mettete in uno stampo da plum cake rivestito con carta forno o imburrato. Cuocete per 1 ora circa, controllate la cottura con uno stuzzicadente, deve risultare asciutto. Fate raffreddare bene il cake prima di tagliarlo.

venerdì 27 gennaio 2012

Tacchino saltato in padella con carciofi e patate

Questo è un piatto nato dall'improvvisazione del momento, avevo delle patate già cotte dal giorno precedente, ancora dei carciofi in frigo e una fesa di tacchino, uniamo i tre ingredienti e creiamo un piatto veloce e gustoso. Niente di elaborato, una ricetta leggera, direi dietetica, ma molto molto gustosa e soddisfacente al palato. Non c'è altro da dire, c'è solo da cucinare e gustare. Buon appetito!




Ingredienti per 4 persone

4 carciofi
1 spicchio d'aglio
2 grosse patate o 4 piccole lessate
4-5 cucchiai olio extra-vergine d'oliva
un ciuffo di prezzemolo tritato
sale e pepe q.b.
400 gr fesa di tacchino

Pulite i carciofi delle foglie esterne più dure, divideteli in quarti e togliete il fieno interno, tagliateli a spicchietti e fateli stufare in padella con 4 cucchiai di olio e l'aglio, aggiungete un pochino d'acqua per non farli attaccare, cuoceteli finchè non diventano morbidi. Nel frattempo sbucciate le patate lessate e tagliatele a cubetti o a fettine, come preferite, poi unitele ai carciofi, salate, pepate e fatele saltare finchè non sono ben arrostite. Togliete dalla pentola e mettete da parte. Tagliate il tacchino a striscette, rosolatelo nella padella calda con un cucchiaio d'olio, salate, aggiungete le patate e i carciofi, spadellate bene il tutto e completate con il prezzemolo tritato e un filo d'olio.


giovedì 26 gennaio 2012

Macedonia invernale speziata

Mangiare frutta 5 volte al giorno è una raccomandazione salutare raccomandata da tutti i dottori e dietologi, io amo la frutta, ne consumo tantissima e come si vede dalle mie ricette la uso spesso nelle mie insalate, sulla mia tavola non manca mai. Mangiate frutta e se proprio non ci riuscite 5 volte, impegnatevi a colazione con una spremuta, poi un frutto a merenda e dopo cena, magari una macedonia come questa, un mix di vitamine. E' strano, ma la macedonia non la faccio quasi mai, eppure mia mamma me la faceva sempre. Questa di oggi è una macedonia strong, speziata e aromatica, mango, arance e melograno, tre frutti invernali, ricchi di vitamine, e poi zenzero e cardamomo, niente zucchero per me, la frutta è già dolce di suo, ma se voi preferite mettetene pure, io ci vedo bene lo zucchero di canna. Il cardamomo ha un aroma pungente che non piace a tutti, sostituitelo con la cannella se volete.



Ingredienti per 4 persone

1 mango
1 melograno
2 arance
2 manciate di semi di zucca
1 cucchiaino di zenzero fresco grattuggiato
4 bacche di cardamomo

Pelate il mango e tagliatelo a cubetti, spellate le arance al vivo e tagliatele in quarti, sgranate il melograno. Mettete tutto in una ciotola, aggiungete i semi di zucca, pestate i semi di cardamomo, estraete i semini e aggiungeteli alla frutta insieme allo zenzero grattuggiato. Miscelate bene tutto e servite.


martedì 24 gennaio 2012

Insalata di carciofi arance e pecorino dolce

L'ho già detto che amo i carciofi sì, sia cotti che crudi, come contorno o come ingrediente di un piatto principale, nella  pasta, nel risotto, nelle torte salate, nella frittata...in qualunque modo, è tra i miei ortaggi preferiti. Stasera sono rincasata tardi e avevo voglia di mangiarli ma poco tempo per cucinarli, allora ho optato per il crudo, un'insalata rapida ma gustosa, da crudi danno il meglio di sè, mantengono intatte le loro proprietà benefiche. Il carciofo è un ortaggio tonico e digestivo, contiene molto ferro, potassio e vitamine del gruppo B e grazie all'inulina ha una potente azione anticolesterolo, protegge il fegato e provoca un aumento del flusso biliare, oltre che la diuresi. Insomma è un toccasana. A molte persone i carciofi non piacciono perchè sono amari, ma è proprio dalla cinarina (la sostanza amara) che derivano tutte le sue proprietà terapeutiche, una volta cotti la cinarina perde il suo effetto benefico, quindi per godere di tutte le sue virtù consumiamolo crudo.
I carciofi crudi in insalata sono un classico antipasto servito con le scaglie di grana e il limone, io vi propongo lo stesso piatto ma con le arance e il pecorino, una versione alternativa che merita di essere provata. Potete servire l'insalata nel piatto semplicemente o nei bicchieri per un effetto più "cool".




Ingredienti per 4 persone

4 carciofi
3 arance
1 limone
sale e pepe q.b.
100 gr pecorino dolce
4 cucchiai olio extra-vergine d'oliva

Pulite i carciofi dalle foglie esterne più dure, divideteli in quarti e togliete il fieno interno, tagliateli il più sottile possibile, potete anche utilizzare una mandolina. Metteteli in una ciotola e spruzzateli con il succo del limone, poi spellate le arance al vivo e tagliatele in quarti, unitele ai carciofi, salate, pepate, aggiungete il pecorino in scaglie fatte col pelapatate e condite con l'olio, girate per bene il tutto e servite nei piatti individuali o nei bicchieri.

lunedì 23 gennaio 2012

Kugelhopf alla purea di mela con gocce di cioccolato

Lo stampo da kugelhopf è uno di quegli accessori da pasticceria che mi ha sempre affascinato, ogni tanto lo riesumo e ci faccio un dolce per la merenda e la colazione, la vera ricetta del kugelhopf alsaziano con la pasta lievitata e le uvette non l'ho mai fatta, è una pasta brioches in stile panettone e a dire il vero non mi attrae molto. Preferisco usare questo stampo per impasti semplici e quando mi capita per le mani una ricetta adatta mi piace sperimentarla. Questa è una ciambella poco dolce, profumata, soffice e golosa, adattissima per la merenda dei bambini e perfetta a colazione, la purea di mele è l'ingrediente che la rende speciale, io ho usato una purea senza zucchero e di conseguenza il mio dolce è poco dolce, ma a me piace così. Se utilizzate una purea classica e zuccherata sicuramente la dolcezza sarà più giusta, è tutta una questione di gusto personale. La ricetta originale prevedeva anche l'uvetta ma io ho preferito evitare per accontentare i bambini, la prossima volta aggiungerò un po' più di cioccolato, per la loro gioia.




Ingredienti

150 gr burro
150 gr zucchero
1 sacchetto zucchero vanigliato
1 pizzico di sale
1 limone scorza e succo
2 uova
300 gr farina
1/2 bustina lievito
1 cucchiaino zenzero in polvere
1 cucchiaino cannella
250 gr purea di mele in scatola
60 gr gocce di cioccolato amaro
zucchero a velo

Accendete il forno a 180°

Sbattete a crema il burro con lo zucchero, poi unite lo zucchero vanigliato, il sale, la scorza grattuggiata e il succo del limone. Incorporate un uovo dopo l'altro e lavorate finchè l'impasto non diventa chiaro e gonfio, poi aggiungete la farina, il lievito, lo zenzero e la cannella. Infine la purea di mele e le gocce di cioccolato, dovrete ottenere un composto morbido e liscio. Imburrate e infarinate uno stampo da kugelhopf o da ciambella e versate l'impasto. Cuocete per 55-60 min.
Una volta sfornato fatelo raffreddare nello stampo, poi sformatelo e spolverizzatelo con lo zucchero a velo sceso da un colino.

domenica 22 gennaio 2012

Torta di insalata

La prima volta che ho mangiato questa torta salata è stata una Pasqua di alcuni anni fa ed è stato un colpo di fulmine, un amore a prima vista, sorprendente! Io e mia sorella ne siamo rimaste affascinate, e dopo esserci fatta passare la ricetta da Tilde, l'abbiamo fatta e rifatta più volte, sempre con grande successo. Tilde, siciliana doc, ha inventato questa torta seguendo la tradizione siciliana e facendosi ispirare dalla torta di scarola, se ben ricordo, ma utilizzando l'insalata mista, e poi acciughe e formaggio, io e mia sorella abbiamo aggiunto anche del prosciutto crudo, che ci sta molto bene, ma è una variante, la rende molto saporita. Come formaggi potete utilizzare ciò che vi offre il vostro frigo, fontina, belpaese, pecorino dolce, formaggi fondenti, Tilde la fa con il formaggio della raclette ed è una meraviglia! E' una ricetta semplice e veloce, non ha alcuna difficoltà di esecuzione e vi sorprenderà, garantisco il risultato personalmente! Mia sorella l'ha fatta per i suoi ospiti ieri sera e io ho colto l'occasione per bloggarvela, perchè merita veramente.






Ingredienti

2 rotoli pasta sfoglia rotonda
1 busta grande di insalata mista
sale e pepe q.b.
3 cucchiai olio extra-vergine d'oliva
3-4 acciughe
80 gr prosciutto crudo
100 gr formaggio tipo fontina, belpaese, raclette
1 uovo per spennellare

Accendete il forno a 200°

Srotolate la sfoglia in una teglia bassa e bucherellate il fondo. Mettete l'insalata in una ciotola e conditela con sale, pepe e olio, aggiungete le acciughe a pezzetti, il formaggio a dadini e il prosciutto a listarelle, mischiate tutto bene con le mani e versate sul fondo della sfoglia. Coprite con la seconda sfoglia e chiudete bene il bordo facendo un cordino tutto intorno, spennellate con l'uovo e infornate a 200° per circa 30 min.

sabato 21 gennaio 2012

Rotolini di prosciutto crudo e cavolo rosso

Mi è avanzato del cavolo rosso dalla ricetta dell'insalata dell'altro giorno, ho voglia di metterlo in padella e stufarlo, provare a cucinarlo, diventa così un ottimo contorno per le carni e la selvaggina, ma ahimè, non ho carne nel mio frigo, solo prosciutto crudo. Mi viene un'idea! Metto il cavolo dentro al prosciutto e faccio dei rotolini, se funziona l'abbinamento dei sapori questo è un'insolito antipasto invernale, un gioco di colori e un contrasto di sapori. Tentar non nuoce. Cucino il cavolo in padella e quando è pronto lo metto sulle fette di prosciutto e arrotolo, bello, mi piace, è molto elegante. Il prosciutto col calore del cavolo si ammorbidisce e sprigiona tutta la sua dolcezza che con il sapore importante del cavolo si sposa a meraviglia, esperimento riuscito. Serviteli su un letto di insalatina per un antipasto oppure così semplicemente in un buffet d'aperitivo, come un finger food.




Ingredienti

200 gr cavolo rosso
1 cucchiaio olio di colza
1 cipolla rossa
1 cucchiaio di cumino
1 cucchiaio di aceto di mele
sale e pepe q.b.
16 fette prosciutto crudo

Tagliate con una mandolina il cavolo a strisce sottilissime, tritate la cipolla. Scaldate l'olio nella padella e fate rosolare la cipolla e il cavolo a fuoco dolce, aggiungete il cumino e spruzzate con l'aceto di mele, salate e pepate. Coprite e cuocete per 15 min, eventualmente aggiungete un po' d'acqua se si asciuga troppo. Quando è pronto, togliete dal fuoco e fate intiepidire un attimo. Stendete le fette di prosciutto mettete un cucchiaio di cavolo alla base della fetta e arrotolate.

venerdì 20 gennaio 2012

Mela al forno

Non vi capita mai di avere voglia di dolce e non avere in casa nulla che vi soddisfi? Oppure non volete mangiare schifezze o dolci troppo calorici perchè volete recuperare la linea persa con le abbuffate di dicembre? A me capita di avere un desiderio di dolce non legato a cibi grassi o troppo calorici, voglia solo di allietare la bocca e lo stomaco con qualcosa di piacevolmente dolce ma sano, come una mela al forno per esempio. Io sono cresciuta con le mele al forno, mia mamma le preparava spessissimo come dolce di fine pasto, è un cibo della mia infanzia, un comfort food per me. Ci sono moltissimi modi per farle, penso che in ogni famiglia ci sia una ricetta diversa, è un dessert povero e le generazioni dei nostri genitori sono cresciute con queste ricette semplici ed economiche, preparate con quello che si aveva a disposizione. Il mio gusto è molto legato al cibo della mia infanzia, ci sono sapori e ricette che mi fanno tornare indietro nel tempo, che sanno di famiglia, di infanzia, di allegre cene con parenti e amici in una cucina di retro bottega, piccola, ma che per noi era il nostro mondo, era "casa".
Ecco mi sono commossa, potere della mela al forno della mia mamma. Il cibo è veramente incredibile, e come la musica e la poesia, può toccarti le corde dell'anima ed evocare sensazioni lontane nel tempo.
Basta parlare, vi lascio la ricetta per una mela, moltiplicate voi secondo la vostra quantità di mele. E' ottima accompagnata da una pallina di gelato alla vaniglia.




Ingredienti

1 mela golden o renetta 
1 cucchiaio di marmellata a piacere (io ho usato albicocca)
1 noce di burro
2 biscotti secchi sbriciolati tipo petit-beurre (oppure amaretti)
1 pizzico di cannella

Accendete il forno a 200°

Lavate la mela e tagliate la calotta superiore, così da avere un coperchio, con un levatorsoli levate il torsolo ma non completamente, lasciate sul fondo un pezzetto. Mettete la mela in una teglia ricoperta di carta forno, poi riempite il buco con la marmellata, il burro e i biscotti, tenete qualche briciola a parte. Coprite con la calotta della mela, mettete ancora un po' di biscotti e spolverate con la cannella. Cuocete in forno per 25-30 min, controllate la cottura in base al vostro gusto, se la volete molto morbida e succosa mettete dell'acqua sul fondo della teglia e ogni tanto bagnatela con lo sciroppo che si forma. 

giovedì 19 gennaio 2012

Brisée dolce mascarpone e frutti di bosco

Sono ospite, invitata a cena, mi propongo sempre per fare un dolce, è la mia passione. Il padrone di casa è un goloso vero, quindi posso sbizzarrirmi con ciò che voglio e che mi va di fare. Tante idee per la testa e poi un'immagine, questa torta che avevo già fatto una volta l'estate scorsa, e mi era piaciuta tantissimo. Preparazione facile, veloce, ma risultato di grande effetto. Io amo i frutti di bosco, lamponi, mirtilli, more, fragole, ribes...va tutto bene, potete farla con la frutta che più amate, una volta fatta, la rifarete, ne sono sicura.




Ingredienti

1 rotolo di pasta brisèe dolce (o pasta sfoglia)
2 cucchiai zucchero di canna
250 gr mascarpone
150 gr ricotta alla panna (quark)
1 bustina zucchero vanigliato
2 cucchiai zucchero
400 gr frutti di bosco misti
zucchero a velo

Preriscaldate il forno a 220°

In uno stampo basso da crostate srotolate la brisèe, fate il cordino all'interno con la pasta eccedente e bucherellatela con una forchetta, spolverizzatela con lo zucchero di canna e infornate nella parte bassa del forno per 15 min. Appena sfornata il fondo sarà un pochino gonfio, bucatelo ancora con la forchetta che si abbassa in un attimo, fate raffreddare la base su una gratella. Preparate il ripieno. Lavorate il mascarpone con il quark, lo zucchero vanigliato e lo zucchero, sbattete bene fino ad avere un composto liscio e soffice, spalmatelo sul guscio di brisèe livellandolo bene, completate con i frutti di bosco e una spolverata di zucchero a velo sceso da un colino.

mercoledì 18 gennaio 2012

Cavolo rosso con mele, roquefort e goji berry

Fa un freddo polare, le temperature sono scese vertiginosamente, mi nutrirei solo di zuppe riscaldanti, ma a pranzo mi piace mangiare un'insalata, non vivo senza verdura, allora sfruttiamo la stagione e facciamo una bella insalata di cavolo rosso. Il cavolo rosso è una fonte di sali minerali importanti, come il calcio, il fosforo, il potassio e lo zinco e di vitamine tra cui la vitamina C e K. E’ ricco di ferro e di acido folico ed ha anche proprietà anti tumorali, ben venga allora sulla nostra tavola. Per mantenere intatte tutte le proprietà è consigliabile mangiarlo crudo, niente di meglio che in una bella insalata piatto unico. Per rendere interessante e gustosa la mia insalata ho unito mele e roquefort, tre ingredienti che si sposano a meraviglia, poi ho aggiunto le mie goji berry che ultimamente metto ovunque, è la fissazione del momento, ma può andare bene anche dell'uvetta, e infine le noci. Un'insalata invernale perfetta.





Ingredienti per 4 persone

200 gr di cavolo rosso 
1 mela
150 gr roquefort
2 manciate di goji berry
12 gherigli di noce
4 cucchiai olio di colza
2 cucchiai aceto di mele
sale

Mettete a bagno in acqua calda le goji berry. Affettate con una mandolina il cavolo sottilissimo (oppure acquistatelo già pronto in busta), mettetelo in una ciotola, poi unitevi la mela sbucciata e tagliata a dadini, le noci spezzettate, le bacche scolate e il roquefort sbriciolato. Con l'olio, il sale e l'aceto fate un'elmusione e condite l'insalata.

martedì 17 gennaio 2012

Torta al limone con le mandorle

Quando arriva Achille a casa mia, mio nipotino di 3 anni con la passione della cucina, il ritornello è sempre questo: "zia cosa prepari per cena? cosa cuciniamo?", lui pensa sempre di restare qui anche a mangiare e si interessa al cibo come un vero adulto, in effetti per l'età che ha ha dei gusti molto sofisticati ed un palato da buongustaio. Io non riesco a resistergli e gli propongo sempre di fare qualcosa di dolce, o muffins o torte, lui poi sceglie. Oggi ha voluto fare la torta, gli chiedo "bianca o nera?" risposta "bianca", ok, mettiamoci all'opera. Una torta non troppo elaborata, che piaccia a lui ma anche a me, che mi vada bene per la colazione dei prossimi giorni... trovata, ho tutti gli ingredienti, Achi mettiamoci all'opera. Prepariamo tutto insieme e inforniamo, lui pensa che in 2 minuti la torta sia pronta, punto 50 minuti, speriamo che mia sorella arrivi dopo che l'ho sfornata, lui vuole portarsi a casa la metà, giustamente. Altrimenti saranno strilli, lo conosco.
Mia sorella arriva che la torta è appena uscita dal forno, posso darle la metà, è fumante, "mi raccomando Achi, la mangi dopo cena", bene ce l'abbiamo fatta. Dopo cena non ho resistito e ne ho assaggiata una fettina, è deliziosa, poco dolce, burrosa e compatta, anche i miei nipoti hanno gradito, mio figlio neanche ci ha provato ad assaggiarla, vabbè, lo conosciamo. Niccolò invece ha fatto il bis, così mi ha detto mia sorella e ha detto che è deliziosa e sembra di castagne...è l'effetto delle mandorle.




Ingredienti

100 gr farina
100 gr fecola
100 gr mandorle tritate
200 gr burro morbido
100 gr zucchero
4 uova separate
1/2 limone scorza e succo
zucchero a velo
sale
 
Lavorate a crema il burro con lo zucchero fino ad ottenere una crema morbida, poi unite i tuorli uno alla volta, le mandorle, il succo di limone e la farina setacciata con la fecola. Montate a neve ferma gli albumi con un pizzico di sale, unite la scorza grattuggiata del limone e poi incorporate delicatamente all'impasto, mescolando dal basso verso l'alto. Rivestite di carta forno uno stampo da 22 cm e imburrate il bordo, versate il composto e cuocete in forno caldo a 180° per 50 min. Una volta sfornata, fatela raffreddare e spolverizzatela di zucchero a velo sceso da un colino.


lunedì 16 gennaio 2012

Zuppa di cipolle al profumo di Zibibbo

Mamma mia che freddo, le temperature sono scese bruscamente, è vero, è gennaio e siamo nell'ordine della normalità, ma settimana scorsa sembrava primavera...con un freddo così mi viene voglia di una bella zuppa fumante, una zuppa di cipolle come la faceva la mia mamma quando ero ragazzina, mi piaceva tantissimo ed è un sacco di tempo che non la mangio. Mi preparo in anticipo, la faccio a mezzogiorno, in 30 minuti è pronta, e stasera devo solo scaldarla e aggiungere un bel crostone di pane al gruyère. E' la prima volta che la cucino e con stupore mi accorgo che è di una semplicità imbarazzante, l'unica difficoltà è tagliare le cipolle, la lacrimazione è inarrestabile, ma in compenso si acquista uno sguardo languido, molto sexy, e si ha come la sensazione di una pulizia negli occhi. Io ho affettato le cipolle con una mandolina, vengono finissime, tutte della stessa misura e inoltre si velocizzano i tempi. Nella ricetta originale le cipolle vanno sfumate col vino bianco, io non ne avevo in casa e non volendo rinunciare al contributo alcolico, ho optato per una spruzzata di Zibibbo, una dose minuscola, ma abbastanza da profumare di un aroma dolce e intenso la zuppa. Se non avete il vino, o non vi piace lo Zibibbo, usate pure solo il brodo vegetale, sarà comunque ottima.



Ingredienti

500 gr cipolle
20 gr burro
1 cucchiaio farina
1,2 l brodo vegetale
0,5 dl Zibibbo
pepe e noce moscata q.b.
4 fette di pane 
aglio e burro a piacimento
80 gr gruyère grattuggiato

Pelate e affettate sottilissime le cipolle con una mandolina. In una pentola sciogliete il burro e fate stufare le cipolle a fuoco dolce per 10 minuti, finchè sono belle tenere e dorate, poi unite la farina e mescolate il tutto. Spruzzate con lo Zibibbo e fatelo evaporare, poi aggiungete il brodo vegetale, una grattata di pepe e una punta di coltello di noce moscata, coprite e fate sobbollire per 30 minuti coperto. Al momento di servire mettete in ogni fondina una fetta di pane tostata nel forno (potete strofinarla con uno spicchio d'aglio e del burro, se vi piace) versate la zuppa e completate con il gruyère.

domenica 15 gennaio 2012

Tartare di asparagi "mimosa"

Ho ancora degli asparagi, stasera trasformo il mio classico asparagi e uova in un'opera d'arte, taglio a cubetti tutto e metto nel coppapasta, oramai è un vizio. E' davvero divertente trasformare i cibi dandogli una forma, è come se acquistassero un'altra dimensione, diventano importanti. Ultimamente, invece che fare le uova al tegamino, le faccio sode e poi le metto sugli asparagi tritate in stile "mimosa", con un po' di parmigiano grattuggiato, pepe e olio, mi sembra un piatto più salutare che con le uova fritte nel burro.
Stasera, ispirata dal mio coppapasta, ho messo il tutto in forma e ho aggiunto anche del tacchino affettato, un piatto gustoso, perfetto come antipasto per una cena elegante.



Ingredienti per 4 persone

600 gr asparagi
2 uova 
60 gr tacchino affettato
sale e pepe q.b
parmigiano grattuggiato
olio extra-vergine d'oliva

Lavate gli asparagi e togliete l'estremità dura del gambo, poi tagliateli a tocchetti lasciando intere le punte, scottateli per 4-5 min in acqua bollente leggermente salata, scolate. Fate rassodare le uova, calcolando 8 min dal bollore. Se avete il coppapasta riempite il primo strato con gli asparagi, poi il tacchino sminuzzato, poi ancora asparagi e infine mezzo uovo sodo tagliato a cubetti, salate, pressate bene il tutto con il dorso di un cucchiaio e terminate con una spolverizzata di parmigiano, pepe e un giro di olio. Decorate con le punte. Se non avete il coppapasta mettete tutti gli ingredienti in un'insalatiera e condite.

sabato 14 gennaio 2012

Torta dell'Alpe con le pere

Capita di fare pasticci in cucina, nessuno è perfetto, poi cerchi il rimedio dell'ultimo minuto con quello che hai e fai una bellissima scoperta. Questa torta nasce così. Ho preparato la mia solita e collaudatissima torta di zucchine per un aperitivo tra amici e, distratta dalla scrittura del blog, l'ho completamente dimenticata nel forno, risultato...carbonizzata! Non mi era mai successo, ma c'è sempre una prima volta, si rimedia, c'è una soluzione a tutto. Devo farne un'altra velocemente, zucchine non ne ho più, ho sfoglia, formaggio dell'Alpe, gruyère e panna, faccio una torta al formaggio ma ci metto anche la pera, in stile "non dire al contadino quanto è buono il cacio con le pere". In mezz'ora è pronta, sono salva. Gli amici gradiscono. Se dagli errori nascono scoperte così, voglio sbagliare sempre, e poi rimediare, ovvio.





Ingredienti

1 pasta sfoglia rotonda
200 gr di formaggio dell'Alpe
100 gr di gruyère
1 cucchiaio di farina
2,5 dl panna
0,5 dl latte
2 uova
1 pera
pepe
noce moscata

Accendete il forno a 200°

In una ciotola grattugiate i formaggi con la grattugia a fori grossi, spolverizzateli con la farina e poi unite le uova, la panna e il latte. Miscelate bene il composto e aromatizzate con una grattata di pepe e di noce moscata. Stendete la sfoglia in una teglia bassa, bucherellatela con una forchetta, tagliate a fettine la pera e mettetela sul fondo, poi versate il composto di formaggio, livellate bene e infornate per 30 min.

venerdì 13 gennaio 2012

Torta paradiso casalinga farcita al cioccolato

Tanti auguri mamma! Oggi è il tuo compleanno e per festeggiarti in famiglia tutti a pranzo a casa tua, ma la torta la faccio io! Ci vuole una torta semplice, che piaccia a grandi e piccini, niente di elaborato, ho pensato subito a una torta da farcire con del cioccolato che piace tanto ai bambini. Ho trovato la ricetta di questo impasto sullo storico "Cucchiaio d'Argento" di mia mamma, che vanta ben 47 anni di vita, è stato un regalo x le sue nozze. La torta viene chiamata "torta paradiso casalinga" ma a ben guardare qui non c'è il burro, mentre nella ricetta classica c'è e anche in buona dose, non è nemmeno una margherita perchè anche qui c'è il burro, e nemmeno un pan di spagna. Quindi mantengo il nome classico dato dal ricettario storico, seguo la tradizione, ma la farcisco con una crema al cioccolato fatta con cacao, zucchero, farina e latte, una specie di budino. Il risultato è stato ottimo, una torta perfetta per un compleanno in famiglia, è piaciuta a tutti, è l'ideale per i compleanni dei bambini.





Ingredienti

150 gr zucchero
100 gr fecola
100 gr farina
3 uova separate
3 cucchiai acqua
un pizzico di sale
1/2 bustina lievito
zucchero al velo


Crema al cioccolato

1/2 l latte
100 gr zucchero
30 gr farina
50 gr cacao amaro
1 noce di burro

Battete i rossi con lo zucchero finche son ben gonfi e spumosi, poi unite l'acqua, la farina, la fecola e il lievito, lavorate bene il composto. Montate a neve ferma gli albumi con un pizzico di sale e uniteli delicatamente all'impasto finchè non avrete una consistenza liscia e omogenea. Rivestite di carta forno uno stampo a cerniera di 24 cm e versate l'impasto, livellatelo e cuocete in forno caldo a 180° per circa 25-30 min, controllate la cottura con uno stecchino. Fate raffreddare la torta prima di tagliarla e farcirla. Potete prepararla anche con un giorno d'anticipo.
Preparate la crema.
In una terrina lavorate lo zucchero con il cacao, poi aggiungete il latte e la farina passata al setaccio, sbattete bene e versate in un pentolino. Mettete sul fuoco a calore moderato e con una frusta girate continuamente la crema così che non arrivi mai a bollore, quando diventa di consistenza setosa e densa levate dal fuoco e aggiungete la noce di burro. Fatela raffreddare.
Sfornate la torta dallo stampo, tagliatela a metà con un lungo coltello e farcitela con la crema fredda.
Spolverizzatela con lo zucchero al velo sceso da un colino.

giovedì 12 gennaio 2012

Cake alla ricotta profumato all'arancia (senza burro)

I postumi del natale sono i giochi dei bambini. Tra DS e wii non c'è molta differenza, sono in ogni caso dipendenti dai giochini interattivi, che noia, non vogliono più uscire, se ne starebbero sempre a casa a giocare. Ecco ieri è stato un pomeriggio di quelli, a casa di mia sorella, tre bimbi che giocano e due mamme-sorelle che si annoiano. In questi momenti la mia soluzione è...facciamo una torta! Cos'hai nel frigo? Vediamo di creare qualcosa con ciò che c'è. Ingrediente di partenza la ricotta, ok facciamo un cake leggero per la merenda e la colazione. Il bello della ricotta è che negli impasti dei dolci sostituisce il burro, quindi un cake a basse calorie e pochi grassi, lo profumiamo con il succo e la scorza d'arancia, è compatto, quasi elastico, perfetto con il thè del pomeriggio e col caffelatte della mattina. E' un dolce semplice, di poche pretese, facile, ai bambini è piaciuto, soprattutto al mio e detto questo è detto tutto!





Ingredienti

250 gr ricotta
250 gr farina
250 gr zucchero
2 uova
1/2 bustina lievito
1 arancia succo e scorza

Accendete il forno a 180°

In una terrina lavorate con una frusta le uova con lo zucchero finchè sono ben gonfie e spumose, poi aggiungete la farina, il lievito, la scorza dell'arancia, la ricotta e infine il succo. Amalgamate bene il composto e versatelo in uno stampo da plum-cake, battete lo stampo un paio di volte sul piano così da livellare l'impasto e fate una riga nel mezzo con il coltello. Infornate e cuocete nella parte bassa del forno per circa 40-45 min, controllate con uno stuzzicadenti la cottura prima di sfornare.

mercoledì 11 gennaio 2012

Cous cous al limone con asparagi

Sono arrivati gli asparagi...non resisto, li compro immediatamente...ma a pensarci bene...non è un po' presto? Gli asparagi fanno primavera, siamo a gennaio, ma è un gennaio che sembra primavera, è un inverno che non è inverno, adoro gli asparagi, quindi non guardo neanche da dove provengono, li compro, ho voglia di mangiarli, per me è primavera questo folle gennaio.
Non faccio mai piatti troppo elaborati con gli asparagi, mi piace gustarmeli naturali, olio e limone, un uovo sodo, un po' di parmigiano, oppure con due uova al tegamino come me li faceva sempre la mia mamma. Stasera cambio, un piatto nuovo, semplice e rapido, lo fate in 15 minuti, gli asparagi rimangono croccantissimi perchè hanno pochissima cottura, il cous cous è saziante, sano, è un pasto ben equilibrato e leggero, io ho aggiunto alla fine del parmigiano a scagliette perchè mi piace l'abbinamento e per renderlo veramente un piatto completo grazie alle proteine.



Ingredienti

300 gr asparagi
1 cucchiaio di burro
200 gr cous cous precotto
4 dl brodo vegetale
1 limone
4 cucchiai olio extra-vergine d'oliva
sale e pepe q.b.
parmigiano in scagliette 

Lavate  e togliete le estremità dure degli asparagi poi tagliate a tronchetti di circa 2 cm i gambi e tenete le punte intere. Sciogliete il burro in una pentola, aggiungete gli asparagi e fate rosolare per qualche minuto, aggiungete il cous cous e rosolate ancora per 3 min, bagnate con 3 dl di brodo vegetale e fate cuocere a fuoco dolce ancora un paio di minuti finchè il brodo non sia tutto assorbito. Togliete dal fuoco e aggiungete il brodo restante, coprite con un canovaccio e fate gonfiare per 5 minuti. Nel frattempo in un'insalatiera preparate il condimento emulsionando il succo di limone con l'olio sale e pepe. Sgranate il cous cous con una forchetta e versatelo nel condimento, girate bene, aggiungete il parmigiano a scagliette e servite.

Il mio muesli

Vi ho già confessato la mia passione per il birchermuesli, lo mangio spessissimo a pranzo, è veloce, fresco, saziante e leggero nello stesso tempo. Parto sempre con la base di joghurt e poi alterno gli ingredienti a mio piacimento, la banana è immancabile, ma alterno anche con la mela grattuggiata o le fragole o i lamponi, dipende sempre dalla stagione. Ora che ho scoperto le bacche di goji le alterno all'uvetta, e i semi di zucca li alterno a quelli di girasole o alle noci, insomma non è una vera ricetta questa, è solo un'idea, ma oggi il mio pranzo è stato questo e quando l'ho preparato era così bello che ho voluto fotografarlo e bloggarlo, voi seguite la vostra ispirazione. Io non lo dolcifico ma se proprio non sapete rinunciare alla dolcezza, aggiungete un cucchiaino di miele.





Ingredienti 1 persona

1 vasetto di joghurt naturale da 180 gr
5 cucchiai fiocchi d'avena
1 banana
una manciata di goji berry
una manciata di semi di zucca
1 cucchiaino succo di limone
un pizzico di cannella

In una tazza capiente mettete lo joghurt, i fiocchi d'avena, la banana tagliata a fettine e le goji berry e i semi di zucca, spruzzate tutto col succo di limone e spolverizzate con la cannella. Mescolate bene il composto e gustate.

lunedì 9 gennaio 2012

Sminuzzato di tacchino caramellato in insalata

Anni e anni fa cucinavo spessissimo questo sminuzzato sia col tacchino che con il pollo, era uno dei miei piatti forti, ogni volta facevo una variante, dipendeva dalla frutta secca che avevo a disposizione e dagli agrumi, ma lo servivo con il grano Ebly ed era un piatto unico a tutti gli effetti. La ricetta originale prevede datteri, noccioline tostate ed Ebly al curry, giuro che ve la farò! Ma stasera sia che non avevo il grano, avevo quasi pensato di fare il miglio, sia che non c'era tempo, ho optato per una versione leggerissima...quindi sminuzzato sì ma su un letto di lattuga. Abbinamento caldo freddo, ci sta, piatto veramente dietetico, quindi se volete rendere più sostanzioso il vostro tacchino caramellato accompagnatelo con il grano oppure con un cous-cous aromatizzato al curry.





Ingredienti per 4 persone

400 gr fesa tacchino o petto di pollo
1 cucchiaio di miele
1 arancia (o mandarino) succo
1 cucchiaio di zenzero grattuggiato
una grattata di pepe
lattuga
2 arance
8 albicocche secche
sale q.b
4 cucchiai olio extra-vergine d'oliva
1 cucchiaio aceto di mele
3 cucchiai mandorle in scaglie (o a pezzetti)

Tagliate a striscioline la carne e mettetela a marinare in una fondina con il succo dell'arancia, il miele, lo zenzero, sale e pepe. Lavate e asciugate la lattuga e  mettetela in piatti individuali, spellate al vivo le arance, dimezzatele a metà e poi a fettine, mettetele sull'insalata, tagliate a strisce le albicocche e unitele. Condite con sale olio e aceto. In una padella calda fate saltare lo sminuzzato con tutta la marinata, senza aggiungere alcun grasso, cuocete per pochi minuti finchè il liquido si restringe e la carne comincia a caramellare, togliete dal fuoco e mettete sull'insalata, poi aggiungete le scaglie di mandorle. Se gradite tostatele brevemente nella padella.

domenica 8 gennaio 2012

Tiramisù ai mandarini

Questo tiramisù è una bella rivelazione, leggero, fresco, fruttato, un'ottimo dolce da fine pasto. Il tiramisù con la frutta è una variante alla ricetta classica, io lo conoscevo con le fragole, con l'ananas, coi lamponi, ma ai mandarini proprio non ci avevo mai pensato, è sorprendente. Veloce da fare necessita di almeno un paio d'ore di frigo per rassodarsi, ma potete farlo anche uno o due giorni in anticipo, non contenendo uova si mantiene bene. E' un tiramisù invernale eppure ha la freschezza di un dolce estivo, io l'ho preparato per le mie amiche, e dopo un'abbondante fondue chinoise è stato il dolce perfetto, apprezzato da tutte.




Ingredienti

6-7 mandarini
3 cucchiai di zucchero di canna
2 cucchiai di liquore all'arancia tipo Grand Marnier (facoltativo)
20 (150 gr) savoiardi o pavesini
150 gr ricotta alla panna (quark)
250 gr mascarpone
0,5 dl latte
1 cucchiaio cacao
1/2 cucchiaino cannella

Spremete il succo di tre mandarini e mettete in una tazza con il liquore e lo zucchero, mescolate bene. Pelate il resto dei mandarini, divideteli in due e tagliateli a fettine nel senso della larghezza. In una pirofila fate un primo strato con la metà dei savoiardi e bagnate con metà del liquido, coprite poi con le fette di mandarini. Lavorate il mascarpone con la ricotta e il latte a formate una crema morbida, mettetene metà sui mandarini e poi coprite con il resto dei biscotti, bagnate con il succo e terminate con la crema. Coprite con la pellicola e fate riposare in frigo almeno 2 h. Al momento di servirlo spolverizzate il tiramisù con il cacao e la cannella scesi da un colino.

sabato 7 gennaio 2012

Tartare di barbabietole e mele

Ci sono ricette che non sono ricette, ma divertimenti culinari, tre ingredienti tritati e messi in un coppapasta e si ha un'immagine e una percezione del cibo completamente diversa dalla realtà. Il coppapasta è un cerchio di metallo, all'interno potete mettere qualsiasi alimento e anche il più banale assumerà un aspetto raffinato ed intrigante. E' il caso di questa tartare. Barbabietola, mela e cipolla, tutto qui, un contorno insolito o un'antipasto. Potete accompagnarla con un formaggino fresco o della bresaola ma anche con del salmone, giocate voi con ciò che più vi piace.



Ingredienti

4 barbabietole cotte
1 mela rossa
1 cipolla rossa
sale 
4 cucchiai olio extra-vergine d'oliva
2 cucchiai aceto di mele
1 cucchiaio senape

Sminuzzate le barbabietole a piccoli cubetti e mettete in una ciotola, lavate e togliete il torsolo alla mela, tagliatela a cubetti mantenendo la buccia, aggiungetela alla barbabietola. Infine tritate la cipolla e unitela al resto. Fate una vinaigrette con il sale, l'olio, l'aceto e la senape e condite la tartare mescolando bene tutto. Mettete nel coppapasta e sformate in piatti individuali.



venerdì 6 gennaio 2012

La corona dei Re Magi

Oggi è l'Epifania, per la chiesa cristiana una delle più importanti solennità, si celebra infatti la prima manifestazione di Gesù bambino ai Re Magi. Nella tradizione popolare e pagana invece si festeggia la Befana, la vecchina che la notte tra il 5 e il 6 gennaio passa nelle case a riempire di dolcetti le calze dei bambini. Una cosa è certa, l'Epifania tutte le feste porta via, da domani si torna alla vita "normale". Come ultimo guizzo culinario festivo ho fatto la corona dei Re Magi, un dolce di origine francese ma ormai di tradizione svizzera, è la mia prima volta, non l'avevo mai fatto, l'ho sempre acquistato, ma ieri sera mi è venuta voglia di provare a farlo, a mezzanotte era sfornato e stamattina me lo sono mangiato a colazione. La particolarità di questo dolce è mettere all'interno dell'impasto un piccolo re di plastica o, come nel mio caso, una mandorla, chi trova il re diventa il "re del giorno".




Ingredienti

500 gr farina
1 1/2 cucchiaino sale
3 cucchiai zucchero
20 gr lievito fresco sbriciolato (o una bustina secco)
60 gr burro morbido
1/2 limone scorza
4 cucchiai uvetta secca
3 dl latte tiepido
1 uovo
mandorle in scaglie

Mescolate farina, sale, zucchero e lievito in una ciotola o in una impastatrice, aggiungete il burro morbido a pezzetti, il latte tiepido, la scorza di limone e l'uvetta. Lavorate l'impasto per 10 min finchè non diventa una pasta liscia e morbida, copritela con un canovaccio e fate lievitare a temperatura ambiente per 2 ore. Trascorso il tempo di lievitazione foderate di carta forno una teglia, pesate 8 palline di pasta da 80 gr e con la pasta restante formatene una grossa. Mettete al centro della teglia la palla grossa e intorno le 8 palline, fate lievitare coperto ancora 30 min. Accendete il forno a 180°. Spennellate la corona con l'uovo battuto e spolverizzate con le scaglie di mandorle, cuocete per 30 min, poi fate raffreddare su una gratella.


giovedì 5 gennaio 2012

Zucca e lenticchie rosse al curry piccante

Amo la zucca, amo il curry, amo i sapori dell'India. Questo è un piatto vegetariano semplice e veloce ma di una bontà sorprendente. Vi deve piacere la zucca, vi deve piacere il curry piccante e i sapori orientali, naturalmente. Pochi ingredienti ma tanto sapore. Ho sperimentato per la prima volta la pasta di curry rosso che non avevo mai utilizzato prima, piccantissima!!! La foto del piatto non rende giustizia, sembra una massa informe, ma fidatevi di me, non sempre ciò che bello è anche buono. Accompagnate la zucca con un riso basmati, avrete un piatto completo perfetto.




Ingredienti

600 gr zucca pulita
150 gr lenticchie rosse
3 cucchiai pasta di curry rosso
2 cucchiai olio girasole
5 dl latte cocco
2 dl acqua
sale
1 cucchiaio semi zucca

Tagliate la zucca a dadini di 2 cm e soffriggetela nell'olio con le lenticchie e il curry rosso, poi aggiungete il latte di cocco e l'acqua e fate sobbollire a fuoco dolce coperto per 15 min circa, finchè è morbida. Regolate di sale se necessario. Servitela cosparsa di semi di zucca.

mercoledì 4 gennaio 2012

Insalata di rapette invernali e arance

Perchè ho comprato le rapette? Non lo so, a volte vengo attratta da alimenti che non ho mai cucinato nè assaggiato, penso che in qualche modo proverò a cucinarli. E' il caso di queste rape. Non sono una gran consumatrice di radici, scorzonera, pastinache, sedano rapa, nella mia cucina hanno poco spazio, ammetto, ma sono le verdure dell'inverno e così mi sono lanciata nell'acquisto di queste rapette senza sapere  neanche io poi che farne. In principio pensavo a una zuppa o a un gratin ma poi a guardarle bene erano dei grandi ravanelli e ho pensato di consumarle crude in insalata, e visto il sapore piccantino ci ho abbinato le arance e il parmigiano, per smorzare il sapore pungente. Niente male, un'insalata invernale a tutti gli effetti, un buon modo per cominciare una cena o un ottimo contorno, diverso dalle solite insalate. Bisogna lasciarsi stupire dagli alimenti, bisogna osare, sempre.




Ingredienti per 4 persone

4 rapette invernali
2 arance
parmigiano in scaglie q.b.
16 mandorle intere
sale e pepe q.b
3 cucchiai olio di colza
1 cucchiaio aceto balsamico
1 cucchiaino senape in grani
1 cucchiaino miele

Lavate e spuntate le rape, tagliatele a fettine con una mandolina e mettetele in un'insalatiera. Pelate al vivo le arance e tagliatele in quarti, unitele alle rape. Sempre con la mandolina o con un pelapatate affettate il parmigiano e aggiungetelo, sminuzzate grossolanamente le mandorle e unite il tutto nell'insalatiera. Preparate il condimento a parte miscelando sale, pepe, olio, aceto, senape e miele. Versate sull'insalata, girate bene e servite in piatti individuali.

martedì 3 gennaio 2012

Zuppa verde all'aneto

Si comincia l'anno e comincia pure la voglia di depurarsi dalle abbuffate delle feste, dopo tanti dolci e tanti grassi c'è voglia di verdura, brodo e tisane. Il mio corpo chiede questo, niente di complicato, ma piatti semplici e digeribili, qualcosa di purificante. Forse sarò noiosa a postare ricette di minestre, lo so, ma in questo momento per me non c'è niente di meglio, allora eccovi la mia zuppa verde, piatto light e salutare.




Ingredienti per 2

1 cipolla rossa
2 zucchine
1 finocchio
2 cucchiai olio extra-vergine
1,2 l brodo vegetale
un cucchiaino di aneto
sale e pepe q.b.
2 cucchiai di philadelphia allo joghurt


Tritate la cipolla e soffriggetela nell'olio, nel frattempo tagliate le zucchine e il finocchio a dadini, aggiungetele al soffritto e coprite col brodo vegetale, coprite e cuocete per circa mezz'ora. Quando le verdure sono tenere, togliete dal fuoco e frullate tutto col minipimer, aggiungete l'aneto e aggiustate di sale e pepe. Versate nelle fondine aggiungete un cucchiaio di philadelphia per porzione.

lunedì 2 gennaio 2012

Muffins di banana al cioccolato

Quando a casa mia le banane sono troppo mature, scatta l'operazione dolce. Ovvero ricicliamo e facciamo una tortina o dei muffins, come oggi, colazione perfetta per le prossime mattine e buona merenda per i bambini. I muffins alla banana ve li ho già bloggati una volta con le gocce di cioccolato, oggi invece sono diversi, anche se è sempre lo stesso abbinamento banana-cioccolato, perchè fatti col cacao in polvere. La prossima volta li farò nature, promesso.



Ingredienti

3 banane mature
125 ml olio vegetale
2 uova
100 gr zucchero di canna
225 gr farina
3 cucchiai di cacao amaro
1 cucchiaino bicarbonato di sodio

Accendete il forno a 200°

In una ciotola schiacciate con una forchetta le banane e poi aggiungete l'olio, le uova e lo zucchero, sbattete bene e infine unite la farina, il cacao e il bicarbonato, mescolate finchè avrete un bel composto amalgamato. Preparate la teglia da muffins coi pirottini di carta e riempiteli con l'impasto. Cuocete per 20 min, poi fateli raffreddare su una gratella per dolci.

domenica 1 gennaio 2012

Crema di lenticchie rosse speziata

Buon 2012! Oggi primo giorno dell'anno nuovo, per me giornata a poltrire sul divano, è così da sempre. Voglia di cucinare zero. Frigo vuoto. Fantasia esaurita. Quindi se il pranzo è stata la colazione e poi qualche boccone di panettone, stasera ci vuole qualcosa di caldo e confortante, ho voglia di una zuppa, di un passato di verdura, ma dicevo frigo vuoto, tranne che per le carote che sono in abbondanza. Il primo dell'anno per tradizione si mangiano le lenticchie portafortuna, allora niente di meglio di una crema di lenticchie rosse, che cuociono in un attimo e non hanno bisogno di ammollo, le adoro. Queste lenticchie sono di origine orientale, usate soprattutto in India, e allora ho usato come spezie zenzero e curcuma, che danno un tocco esotico e corroborante, quello che ci vuole per questa giornata sonnecchiosa.




Ingredienti per 2 persone

6 carote
50 gr lenticchie rosse
1 cipolla rossa
1,2 l brodo vegetale
1/4 cucchiaino curcuma
1/4 cucchiaino zenzero
2 cucchiai olio extra-vergine d'oliva

Tritate la cipolla e soffriggetela nell'olio caldo, pelate e tagliate a dadini le carote e aggiungetele al soffritto, coprite col brodo vegetale e poi unite le lenticchie, la curcuma e lo zenzero. Coprite e cuocete a fuoco medio per 30-35 min, poi passate tutto al minipimer e servite nelle fondine con un giro di olio extra-vergine.