venerdì 31 gennaio 2014

Chips di patate viola

Oggi la mia mamma mi ha portato 1kg di patate "Vitelotte" viola, le ha viste e ha pensato a me...chissà perchè...:-) come resistere di fronte a tanta meraviglia della natura! La primavera scorsa avevo sperimentato gli gnocchi di patate viola vedi qui  e mi ero fatta travolgere dall'entusiasmo, la patata viola è irresistibile per me, a parte il colore che è qualcosa di magico, il sapore è molto particolare, dolce ma con un retrogusto di nocciola, molto molto speciale. Stasera ho voluto subito provare a fare le chips, per me ed Elia, ho preso 4 patate e le ho affettate con la mandolina, le ho asciugate per bene e fritte nell'olio, poi salate...mmmmmmm una bontà! Stupite i vostri ospiti, preparatele come stuzzichino per un aperitivo, vedrete che susciterete stupore! Non vi lascio dosi perchè dipende da quante volete farne, non c'è bisogno di ricetta.






Ingredienti

patate viola "Vitelotte" q.b.
olio vegetale abbondante per friggere (2 dita)
sale q.b.

Lavate ed asciugate le patate, senza sbucciarle affettatele con una mandolina a uno spessore di circa 1mm max 2, stendete le fettine su uno strato di carta assorbente e asciugatele appoggiando sopra un altro strato di carta. Portate a calore l'olio (circa 160 gradi) e friggete le patate poco per volta, intanto preparate un piatto con della carta assorbente. Quando le patate smetteranno di sfrigolare e cominceranno a diventare dorate scolatele con una schiumarola e adagiatele sulla carta, asciugatele. Continuate così fino a a terminare, poi salatele. 

giovedì 30 gennaio 2014

Torta brioche all'albicocca

Mi sono svegliata con un'idea in testa stamattina...fare un impasto lievitato dolce ripieno di marmellata di albicocche, preparare tanti piccoli croissant ed assemblarli tutti nella tortiera per fare una torta brioche scenografica! Ho visto un'immagine sul web per eseguire questa forma ma la ricetta non c'era, quindi ho fatto a modo mio, ho preparato l'impasto dolce e farcito con la marmellata, fin qui tutto abbastanza semplice, la sorpresa avviene in cottura, infatti i croissant in cottura si uniscono e si gonfiano creando questo magnifico effetto, che bellezza! Sono super soddisfatta! La preparazione non è difficile, bisogna solo avere la pazienza dell'attesa, io ho fatto lievitare la pasta 1 ora e poi ancora 30 minuti di lievitazione nella tortiera, bisogna prendersi il tempo, non ci vuole fretta...ma il risultato ripaga l'attesa!






Ingredienti

300 g farina
1/2 cucchiaino sale
50 gr zucchero
20 gr lievito di birra fresco
1 limone solo la scorza
1 dl latte
25 gr burro morbido
1 uovo battuto
16 cucchiaini marmellata albicocche
Glassa
2 cucchiai zucchero a velo
1 cucchiaio acqua

Scaldate leggermente il latte e sciogliete il lievito con un cucchiaio d'acqua tiepida. Se preparate l'impasto in una planetaria come ho fatto io, mettete tutti gli ingredienti nella ciotola e lavorate con il gancio a uncino, altrimenti mettete la farina con il sale in una ciotola, fate un buco nel mezzo, poi unite il burro a pezzettini, la scorza del limone, il lievito sciolto, il latte e l'uovo, con una forchetta assemblate gli ingredienti e poi lavorate con le mani fino ad ottenere un impasto elastico. Se dovesse risultare troppo bagnato aggiungete della farina finchè non risulterà asciutto. Formate una palla, coprite con un canovaccio e fate riposare per 1ora in luogo caldo.

Accendete il forno a 180°

Stendete la pasta su un piano infarinato, col matterello stendete l'impasto e formate un cerchio di circa 40 cm di diametro, tagliatelo in 16 spicchi e mettete un cucchiaino di marmellata nel centro di ogni triangolo, arrotolate ogni spicchio a formare un piccolo croissant. Foderate di carta forno la base e il bordo di uno stampo a cerniera di 22 cm, adagiate in cerchio uno vicino all'altro i croissant, terminando con 4 nel centro dello stampo. Fate riposare coperto per 30 minuti, poi sciogliete lo zucchero a velo con l'acqua e spennellate la glassa sulla torta, infornate per 40 minuti.

martedì 28 gennaio 2014

Topinambur al latte in padella

Non tutti conoscono il topinambur, è un tubero simile alla patata e col sapore di carciofo, io me ne sono innamorata la prima volta che l'ho assaggiato, tanti anni fa, e ricordo che era difficile da trovare al supermercato, quindi me ne ero quasi dimenticata...Invece da qualche anno, in stagione come ora, si trova ormai d'abitudine in tutti i super, l'aspetto non è un granchè invitante, ma il sapore...dovete provare per capire! Ho già bloggato tre ricette di minestre con questo tubero, stasera invece vi lascio la ricetta di un contorno diverso dalle solite patate, i topinambur in padella, come mio solito ho improvvisato all'ultimo minuto, credevo di fare l'ennesima minestra invece ho poi ho deciso di farli così, buonissimi, li ho mangiati con del riso in bianco e del formaggio di capra...una meraviglia!





Ingredienti per 2

400 gr topinambur
1 scalogno
10 gr burro
1 dl latte
sale e pepe q.b.
prezzemolo tritato (facoltativo)

Lavate i topinambur e pelateli con un pelapatate, tagliateli a fettine. Tritate lo scalogno e rosolatelo in padella col burro, poi unite i topinambur affettati, salate e pepate, abbassate il fuoco a cottura media e bagnate col latte. Cuocete per circa 20 minuti, girando di tanto in tanto i tuberi così che possano formare una bella crosticina da entrambi i lati, se dovessero attaccare aggiungete ancora del latte. Controllate la cottura e quando reputate che siano cotti spolverizzate con il prezzemolo tritato.

domenica 26 gennaio 2014

Millefoglie di barbabietola e feta coi pistacchi

Nel mio quotidiano cucino sempre improvvisando, difficile che abbia un idea concreta di quello che mangerò in una giornata, al momento della cena vedo cosa ho nel frigo e mi adeguo, a volte mangio cose semplicissime e senza alcuna ricetta, altre volte mi arrivano delle idee brillanti e anche con due ingredienti creo qualcosa di bello e creativo, non so da dove mi arriva l'ispirazione, ma si crea un'immagine nella mia testa e provo ad eseguirla, sempre senza grande fatica ma con un grande appagamento per gli occhi e per il palato, come stasera. Avevo le barbabietole, che mi piacciono tantissimo, sono un mio ricordo d'infanzia, e ho pensato di fare una torre, una millefoglie con la feta, dolce e salato, unire due gusti così contrastanti, i pistacchi completano alla perfezione col contrasto colore e con la croccantezza, quasi un'opera d'arte alla vista!





Ingredienti per 2

1 barbabietola cotta
100 gr feta
sale e pepe q.b.
1 cucchiaino miele liquido
1 cucchiaio olio evo
1 cucchiaino aceto balsamico
10 pistacchi sgusciati

Con una forchetta sgranate la feta e riducetela in briciole, pepate un pochino. Preparate l'emulsione con il miele, un pizzico di sale, l'olio e l'aceto, miscelate fino ad ottenere una salsina densa. Tagliate la barbabietola a fettine sottili e regolari di circa 2 mm, prendete un coppapasta e adagiatelo nel piatto di portata, fate un primo strato con la barbabietola, poi coprite con un cucchiaio di feta e schiacciate il formaggio col dorso del cucchiaio, continuate a strati barbabietola e feta fino all'orlo del coppapasta. Tritate i pistacchi e decorate la millefoglie con la granella, eliminate delicatamente il coppapasta e condite con l'emulsione balsamica.

lunedì 20 gennaio 2014

Curry vegano di broccoli e tofu

Ah quanto tempo che non mi faccio un piatto col tofu, incominciavo a sentirne la mancanza...e quando compro il tofu prendo sempre anche il latte di cocco, senza sapere se poi lo utilizzerò per cucinarlo, ma è un abbinamento che mi viene spontaneo. Per fare un curry vegetariano, anzi, vegano, come questo mio di stasera, basta avere delle verdure, non necessariamente broccoli, tofu, latte di cocco e curry, semplicissimo ma che bontà! Potete utilizzare anche cavolfiore, zucchine, piselli, carote, patate...lasciatevi ispirare dalla vostra fantasia e se volete un piatto completo servite con un pugno di riso bianco, avrete una cena deliziosa e appagante!




Ingredienti per 2

300 gr broccoli
1 cipolla rossa piccola
1 cucchiaio olio evo
1 cucchiaio curry dolce
1,5 dl brodo vegetale
2,5 dl latte cocco
5 pomodorini
150 gr tofu naturale
sale e pepe q.b.

Tritate finemente la cipolla e rosolatela in un tegame con l'olio e il curry, lavate e dividete il broccolo in cimette, pulite il gambo e tagliatelo a cubetti, mettetelo in padella e bagnatelo col latte di cocco e il brodo, coprite e portate a ebollizione. Tagliate il tofu e i pomodorini a cubetti, aggiungeteli al curry, salate, pepate e cuocete per 10 minuti a fuoco moderato, se dovesse asciugare troppo aggiungete del brodo, terminate la cottura e servite così o con del riso bianco semplice.

venerdì 17 gennaio 2014

Torta zebrata al cioccolato e clementine

Giornata di neve oggi, voglia di non muoversi da casa, a parte il dovere di uscire per portare Elia a scuola, riprenderlo e riportarlo al catechismo, il resto del tempo casa, camino acceso, libro, relax e una torta...quando fa freddo mi viene sempre voglia di cucinare dolci! Ho ancora tante clementine e voglia di fare una torta che mangerò a colazione, per le prossime mattine, per la merenda... Un cake zebrato l'avevo già sperimentato una volta, poi mai più, mi piace l'idea e voglio riprovare nello stampo tondo ma con una ricetta diversa. Ho fatto la mia variante, come quasi al solito, la ricetta originale era con le arance e aveva pure il Grand Marnier, io ho messo le clementine ed eliminato il liquore, dato che sarà la mia colazione e non mi sembrava il caso di dare un tasso alcolico a questa torta. Sembra complicata a vedersi ma in realtà la zebra è solo una questione di posa dei due impasti, si parte dal centro con due cucchiai di impasto bianco e si continua a sovrapporre alternativamente il nero e il bianco, senza mai toccare i  due composti che naturalmente si spanderanno nella tortiera fino a raggiungere il bordo. Tutto qui, l'effetto zebra e stupore è assicurato, parola della cuocainviola!










Ingredienti

180 gr zucchero
1 bustina zucchero vanigliato
4 uova
200 gr burro fuso
3 clementine il succo
1 pizzico sale
2 cucchiai zucchero
250 gr farina
50 gr maizena
1 cucchiaino lievito
2 cucchiai cacao amaro

Accendete il forno a 180°

Separate gli albumi dai tuorli e montate questi ultimi con lo zucchero e lo zucchero vanigliato finchè sono ben gonfi e chiari. Sciogliete il burro a fuoco medio e fatelo raffreddare, poi unitelo alle uova con il succo delle clementine. Montate gli albumi con il pizzico di sale, quando cominciano a rapprendersi unite i due cucchiai di zucchero e montate finchè sono ben gonfi e lucenti, compatti. Miscelate la farina con la maizena e il lievito, setacciatela nel composto di uova alternando con gli albumi a neve, amalgamate delicatamente fino a incorporare perfettamente tutti gli ingredienti, poi dividete l'impasto a metà. In un bicchiere sciogliete il cacao con un po' di acqua calda, finchè diventa una cremina, unitela a una parte di impasto. Rivestite il fondo di una tortiera a cerniera di 24 cm con carta forno e ungete il bordo, versate nel centro dello stampo due cucchiai di impasto bianco, poi sovrapponete due cucchiai di quello nero e continuate così alternativamente fino a terminare i due composti, battete la tortiera sul piano di lavoro per livellare il tutto e infornate per circa 45 minuti, controllate la cottura con uno stuzzicadenti. Fate raffreddare la torta su una gratella prima di sfornarla.

mercoledì 15 gennaio 2014

Torta di compleanno al cioccolato farcita di chantilly

Avete presente la Foresta Nera? Quella torta tedesca di pan di spagna al cioccolato imbevuto di kirsch e farcita di panna e ciliegie? Che poi a me piace nella versione senza alcool e senza ciliegie che fa in maniera impareggiabile la pasticceria della Migros, ineguagliabile. Ecco l'ispirazione di questa torta di compleanno arriva da lì, ma la mia torta è a due strati, l'ho farcita con crema chantilly e ricoperta di panna, un mix a modo mio. E' una torta perfetta  per un compleanno, io ho cercato di esaudire i gusti di una mia cara amica che oggi festeggia il suo compleanno e voleva una torta al cioccolato ricca e goduriosa e, come ho detto in principio, l'ispirazione è stata la Foresta, ma il risultato è una torta tutta a modo mio, bella e scenografica da vedere, sicuramente buona, non ho alcun dubbio.



Ingredienti per uno stampo da 24 cm

6 uova
130 gr zucchero
140 gr farina
1 bustina lievito
40 gr cacao amaro
una busta di preparato per crema pasticciera
3,5 dl panna intera
1 bustina zucchero vanigliato
1 bustina addensante per panna
scaglie di cioccolato q.b.
momperiglia oro e argento q.b.

Accendete il forno a 200°

Montate con le fruste elettriche o in una planetaria le uova con lo zucchero fino a che siano raddoppiate di volume e siano gonfie e chiare. Mischiate farina, lievito e cacao e setacciateli nelle uova, incorporate delicatamente tutti gli ingredienti, rivestite di carta forno lo stampo e ungete il bordo, versate il composto e infornate per 30 minuti. Fate raffreddare la torta completamente prima di tagliarla (io l'ho cucinata la sera prima), poi ho inciso tutta la metà della torta con il coltello e ho inserito un filo per tagliarla perfettamente a metà. Preparate la crema pasticciera secondo le indicazioni sulla confezione, montate 1 dl di panna densa e unitelo alla crema, adagiate sulla base della torta e coprite con l'altro disco. Montate la restante panna con l'addensante e lo zucchero vanigliato finchè non è compatta e soda, mettete la panna in un sac à poche col beccuccio a stella e decorate tutta la superficie, decorate con la momperiglia e le scaglie di cioccolato. Conservatela al fresco.

martedì 14 gennaio 2014

Gratin raclette di patate e zucca

Ieri ho cotto una zucca mantovana intera, era da tempo che stava lì sul bordo del mio camino e implorava di essere cucinata, avevo quasi timore ad aprirla, pensavo che dopo tanto tempo fosse marcita...armata di coraggio mi sono decisa, la apro e la cuocio, poi penserò cosa farne... Che impresa! Tagliarla a metà e svuotarla non è neanche stato così faticoso, ma pensare di sbucciarla era impensabile, ho deciso allora di farla a pezzi e cuocerla in forno con la buccia, un po' di salvia e un filo d'olio evo (40 minuti circa), poi l'ho salata, ho aggiunto dei semi di zucca, l'ho spruzzata di limone e mangiata così in insalata con del formaggio in fiocchi. Il resto l'ho conservato in frigo e oggi dovevo per forza cucinare qualcosa con la zucca cotta, che fare? Avevo delle patate e del formaggio da raclette avanzato, ho pensato subito a un gratin, eccolo qua, la cucina degli avanzi, un piatto gustosissimo e nutriente, che non ha nulla da invidiare ai piatti elaborati.





Ingredienti per 4

250 gr patate
350 gr zucca cotta al forno
100 gr formaggio raclette
sale e pepe q.b.
1 dl latte o panna

Accendete il forno a 200°

Pelate e lavate le patate, tagliatele sottilissime con una mandolina e mettetele sul fondo di una teglia di ceramica o vetro precedentemente imburrata, salate e pepate. Pulite la zucca dalla buccia e tagliatela a dadini, adagiatela sopra le patate e ricoprite tutto con il formaggio raclette passato da una grattugia a fori grossi, spolverizzate con un po' di pepe ancora e bagnate col latte o la panna. Cuocete in forno per circa 20-25 minuti. Servite caldissimo.


Meringata con scaglie di cioccolato

Per il compleanno della mia mamma non ho preparato solo la torta con le clementine che ho postato ieri, vedi qui, ma ho fatto anche questa meringata per i bimbi, perchè sapevo che avrebbero apprezzato, soprattutto il mio! Partiamo dal presupposto che le meringhe vanno a nozze con la panna, che il gelato piace sempre sia ai bambini che agli adulti, che questo è un dolce perfetto per concludere elegantemente e golosamente una cena e, in primis, che è velocissimo e facilissimo da preparare, ecco un dessert perfetto, anche per chi non ama fare i dolci. Ho aggiunto delle scaglie di cioccolato amaro per renderla più intrigante e golosa, così che la dolcezza della panna e delle meringhe vengono spezzate dall'amaro e dal croccante dei pezzetti di cioccolato, ma se volete preparare una meringata classica basta non metterli, non sono necessari. Questo è un dolce intelligente, da giocare in anticipo, preparatelo tranquillamente il giorno prima di un evento, rimane in congelatore e quindi si mantiene perfettamente per qualche giorno. Togliete dal congelatore la meringata 10 minuti prima di servirla e, a vostro piacere, accompagnatela con dei lamponi, una salsa al cioccolato, un ciuffo di panna montata oppure liscia, come ho fatto io.



Ingredienti per 10 persone

500 ml panna intera
100 gr meringhe
50 gr cioccolato amaro

Montate la panna con le fruste o in una planetaria finchè non è ben compatta, sbriciolate le meringhe e unitele alla panna poi riducete il cioccolato in schegge e versatelo nel composto delicatamente fino a che i tre ingredienti siano ben amalgamati. Rivestite di pellicola uno stampo da plumcake e versate la meringata, copritela con la pellicola e mettete in congelatore per almeno 8 ore. Toglietela dal congelatore 10 minuti prima di servirla, tagliatela a fette e servitela così nature o con dei lamponi o salsa al cioccolato o un ciuffo di panna montata.

lunedì 13 gennaio 2014

Biscotto al cioccolato con le clementine

Oggi è il compleanno della mia mamma e come tradizione si festeggia sempre in famiglia, un tempo andavamo al ristorante, negli ultimi anni invece apprezziamo sempre di più festeggiare in casa, coi bambini è molto meglio, si sta più comodi e rilassati. Abbiamo festeggiato ieri sera con un pochino d'anticipo, una pizzoccherata col calore del camino e degli affetti più cari, una cena semplice, senza grande impegno in cucina e non poteva mancare la torta, ovviamente! Scegliere il dolce dopo i pizzoccheri è impegnativo, ci vorrebbe qualcosa di fresco e leggero, un gelato con la frutta o un sorbetto, ma è un compleanno e non si può rinunciare alla torta, è d'obbligo! Ecco la mia torta di compleanno per la mia mamma, un biscotto al cioccolato imbevuto di succo e ricoperto di clementine, fresche e succose, che puliscono e rallegrano il palato. Tanti auguri mamma!






Ingredienti

150 gr farina
80 gr zucchero
2 cucchiai cacao in polvere
un pizzico di cannella
2 dl latte
3 uova
25 gr burro fuso
1 pizzico sale
9-10 clementine
1 cucchiaio miele d'acacia

Accendete il forno a 200°

Fondete il burro dolcemente e fatelo raffreddare. In una ciotola miscelate la farina col cacao, lo zucchero e la cannella. Separate i tuorli dagli albumi, sbattete i rossi con il latte e il burro raffreddato e unite questa parte liquida alla parte secca, miscelate bene fino ad ottenere un composto omogeneo. Montate a neve con le fruste elettriche gli albumi con il sale, incorporateli delicatamente all'impasto, dall'alto verso il basso. Ungete uno stampo rotondo da crostata a fondo estraibile e versate il composto, cuocetelo per 20 minuti, poi fatelo raffreddare prima di sfornarlo.
Spremete due clementine e unite al succo il miele, bucherellate il biscotto con uno stuzzicadenti e con un pennello impregnatelo di succo. Pelate al vivo le clementine e adagiatele a raggiera sulla base, potete anche tagliarle a fette come ho fatto io dopo aver perso la pazienza di eliminare la pellicina.

domenica 12 gennaio 2014

Prussiani salati al gruyère e cranberries

Con la pasta sfoglia si possono fare tantissime cose, dall'antipasto al dolce, lo sanno tutti, è uno di quegli ingredienti che ti risolve un aperitivo in un battibaleno, come a me stasera. Questa è una ricetta semplice, rapida, di poco impegno, eseguibile in numerose varianti a seconda dei gusti e degli ingredienti a disposizione, a me oggi è venuta questa associazione gruyère-cranberries, perchè mi piace sempre l'accostamento del dolce col salato, i cranberries infatti danno un tocco in più a un salatino classico che così diventa originale e diverso dai soliti.





Ingredienti

1 rotolo pasta sfoglia rotonda
100 gr gruyère
una manciata cranberries secchi
una grattata di pepe

Accendete il forno a 200°

Rivestite la placca del forno con un foglio di carta forno. Srotolate la pasta sfoglia e ricopritela di gruyère grattugiato con una grattugia a fori grossi, aggiungete i cranberries e spolverizzate con un po' di pepe. Arrotolate la sfoglia stretta stretta fino al centro della pasta poi iniziate ad arrotolare dal lato opposto fino ad arrivare al centro dove i due rotoli si incontreranno, chiudete con la carta oleata e mettete in frigo a raffreddare per 10 minuti. Quando levate dal frigo il rotolo tagliatelo a fette regolari di circa 7-8 mm e adagiate i prussiani sulla teglia, cuoceteli per 20 minuti finchè sono belli dorati.

martedì 7 gennaio 2014

Carciofi gratinati al pecorino

Stasera un piatto nuovo per me, carciofi gratinati, mai cucinati nella mia vita! Amo i carciofi fin da piccola e li ho sempre mangiati come li faceva la mia mamma, in padella aglio e olio, stufati, nella pasta, nei risotti, nelle lasagne, crudi in insalata con scaglie di parmigiano...ma gratinati al forno proprio mai, non è nella mia concezione culinaria del carciofo...ma...c'è sempre una prima volta e io, che sono una curiosa nata, non mi tiro mai indietro alle novità. Questa di certo non è una ricetta nuova, i carciofi gratinati o ripieni sono anche un classico, ma per me è la prima volta, di conseguenza qualcosa di nuovo che è entrato nella mia cucina. Ho lessato prima i carciofi tagliati a metà e puliti, poi li ho ricoperti di un mix di pangrattato, pecorino, prezzemolo e pepe, niente aglio per i miei gusti, una gratinatura delicata che mi è piaciuta tantissimo, perfetti come contorno a una carne o accompagnati da riso bianco sono un piatto completo.






Ingredienti

4 carciofi
1/2 limone
un pizzico di sale
olio evo q.b.
un mazzetto prezzemolo
50 gr pangrattato
50 gr pecorino siciliano canestrato

Preparate una pentola con l'acqua e il limone, pulite i carciofi dalle foglie esterne più dure, tagliate il gambo e pulite la base dei carciofi poi tagliateli a metà e con uno scavino togliete il fieno, metteteli man mano nella pentola, salate. Lessateli per 20 minuti a fuoco moderato poi scolateli. Accendete il forno a 200°, ungete una teglia e sistemate i carciofi con la parte tagliata verso l'alto. Tritate il prezzemolo con una mezzaluna e mischiatelo con il pangrattato e il pecorino grattugiato con una grattugia a fori grossi, amalgamate bene tutti gli ingredienti e versate il mix sui carciofi, condite con un filo d'olio e cuocete in forno per 15 minuti circa, finchè si è formata una bella crosticina.


lunedì 6 gennaio 2014

Minestra di zucchine e farro detox

Ultimo giorno di vacanze, l'Epifania tutte le feste se le porta via...cominciamo allora il tempo della ripresa della vita "normale" con una minestra detox, ci vuole dopo tanti aperitivi, cenoni, panettoni, cioccolato e...stravizi alimentari! Sarà che io amo le minestre, d'inverno potrei vivere di zuppe e creme di verdura, che a me stasera proprio mancava una bella sana minestra dopo tutti questi bagordi.



Ingredienti per 2

1 cipolla rossa
1 cucchiaio olio evo
2 zucchine 
50 gr farro decorticato
1 l brodo vegetale
una manciata prezzemolo

Tritate la cipolla e rosolatela nell'olio, lavate e spuntate le zucchine, tagliatele a cubetti e aggiungetele nella pentola, rimestate con un cucchiaio di legno e poi coprite col brodo. Cuocete per 15 minuti a fuoco moderato poi unite il farro e proseguite la cottura per altri 10 minuti, a fine cottura spolverizzate col prezzemolo. Servite nelle fondine con un filo d'olio e se gradite un po' di parmigiano grattugiato.

domenica 5 gennaio 2014

Koughelopf alla ricotta e mandorle

Ecco il mio primo dolce lievitato dell'anno, un ciambellone perfetto da colazione o merenda, un dolce semplice, senza grandi pretese, preparato in un sabato pomeriggio piovoso e freddo, quando mi scatta la voglia di mettermi in cucina e consumare ingredienti in via di scadenza. Avevo una ricotta in frigo che urgeva essere cucinata e, tra mille ricette cercate sul web e tra i miei ricettari, per un attimo sono pure andata in confusione, non riuscivo a trovare qualcosa che mi soddisfasse, alla fine ho rielaborato una ricetta trovata in rete e l'ho modificata "a modo mio", eccola qua.





Ingredienti

3 uova
150 zucchero
70 gr burro
250 gr ricotta
170 gr farina
130 gr mandorle macinate
1 bustina lievito
1 pizzico sale
1 dl latte
burro e farina per lo stampo
zucchero al velo q.b.

Accendete il forno a 180°

Montate le uova con lo zucchero in una planetaria o con le fruste elettriche così che diventino belle gonfie e chiare, spumose, sciogliete in un pentolino a fuoco dolce il burro e aggiungetelo al composto, poi unite la ricotta e amalgamate finchè è ben incorporata. Poi versate la farina, le mandorle, il lievito e il sale, lavorate con un cucchiaio di legno l'impasto e infine aggiungete il latte, incorporate fino ad ottenere una consistenza cremosa. Imburrate e infarinate lo stampo da koughelopf o da ciambella, scrollate la farina in eccesso e versate l'impasto, livellatelo e infornate per 45-50 minuti (controllate la cottura con uno stuzzicadenti). Fate riposare 5 minuti il dolce prima di sfornarlo, poi spolverizzatelo di zucchero al velo.

giovedì 2 gennaio 2014

Grissini di farina di ceci al sesamo

Non so oggi cosa mi è scattato per fare i grissini...sarà che il frigo e la dispensa erano praticamente vuoti e quando non ho più viveri vedo cose che normalmente non utilizzo mai, tipo la farina di ceci, che poi io non so se la comprerei mai, ma mia mamma ogni tanto arriva a portarmi prodotti che io non acquisto e uno tra questi è la farina di ceci! Era lì in attesa di un'ispirazione, un'idea, che poi io ho sempre pensato di fare un giorno o l'altro la farinata o le panelle...invece eccoli qua i miei grissini impensati! Premetto che la farina di ceci ha un sapore molto particolare, quindi fateli se vi piace perchè sono di gusto forte e particolare, ai bambini per esempio non sono piaciuti e lo capisco anche, la ricetta è rapida, io ho impastato tutto nella mia Kitchenaid e in un attimo l'impasto era pronto, inoltre non hanno lievitazione così in 30 minuti ho fatto questi grissini, un gioco da ragazze! Stasera li ho mangiati con il salmone affumicato e devo dire che sono rimasta sorpresa, si abbinano benissimo!




Ingredienti

250 gr farina di ceci
100 gr farina bianca
1 pizzico di sale
2 cucchiai olio
600 ml acqua tiepida
1/2 bustina lievito secco 
semi di sesamo

Impastate le due farine con il sale, l'olio e l'acqua fino ad ottenere un impasto compatto ed elastico, formate una palla e infarinate il piano di lavoro. Accendete il forno a 200° e rivestite di carta forno la teglia. Prelevate piccole palline di impasto, mettete un po' di sesamo sulla spianatoia e formate dei grissini sottili (io li ho fatti stretti) adagiateli sulla teglia e infornate per 10 minuti, finchè sono dorati.

mercoledì 1 gennaio 2014

Lasagne al salmone con la robiola

Questa è una ricetta furba, un primo piatto perfetto ed elegante per le festività, ma da fare anche il resto dell'anno ovviamente, richiede poco impegno, si prepara tutto a freddo velocemente e si inforna mentre gli ospiti stanno mangiando l'antipasto o facendo l'aperitivo...insomma è un primo piatto da ospiti con grande scena e poca impresa! La ricetta non è mia, l'ho trovata sulla Cucina Italiana e ho capito subito che era da provare assolutamente, perchè scoperto questo sistema della robiola al posto della besciamella, secondo me, si possono inventare e sperimentare altri tantissimi abbinamenti, soprattutto con le verdure. Io l'ho preparato con mia sorella per il suo cenone di S.Silvestro tra amici e stasera mi sono mangiata la porzione avanzata x me, non avrei potuto bloggare senza degustare, come i suoi ospiti hanno apprezzato anche io sono rimasta estasiata! E' una lasagna rafffinata, delicata ma allo stesso tempo gustosa e saporita, il pepe rosa le dà un tocco stuzzicante, il pan grattato in superficie una croccantezza che si sposa perfettamente con la delicatezza della robiola, noi abbiamo utilizzato l'erba cipollina al posto della maggiorana, in poca quantità perchè il sapore è molto intenso e non a tutti può piacere, ma in alternativa potete usare la maggiorana e io direi anche l'aneto, che amo molto abbinato al salmone. Provatela non ne rimarrete delusi, anzi...la rifarete di sicuro!









Ingredienti per 8

1 confezione sfoglie fresche lasagne
500 gr salmone affumicato
500 gr robiola
1/2 dl latte
un mazzetto erba cipollina
una manciata pepe rosa in grani
parmigiano grattugiato q.b.
pane grattugiato q.b.
burro x ungere la teglia

In una terrina stemperate la robiola con il latte fino ad ottenere una crema morbida e fluida, tagliuzzate il salmone a listarelle e incorporatele al formaggio, amalgamate bene, se dovesse essere troppo compatto il composto aggiungete un filo di latte ancora. Tagliate a pezzettini l'erba cipollina, imburrate la teglia e fate uno strato di pasta, versate la farcia a coprire bene tutta la pasta compresi  gli angoli, spolverate con un po' di erba cipollina e continuate con la pasta e la farcia fino a terminare gli ingredienti. L'erba cipollina mettetela a vostro piacere in uno o più strati, come gradite, terminate ultimo strato con la crema di formaggio e salmone, spolverizzate con il formaggio e il pangrattato e qualche grano di pepe rosa pestato. Infornate a 200° per circa 25-30 minuti, finchè abbia formato una bella crosticina croccante. Fate riposare fuori dal forno per 5 minuti prima di tagliarla.