giovedì 17 gennaio 2013

Vellutata di cavolfiore viola profumata alla lavanda

La natura fa dei prodigi meravigliosi, c'è da rimanere a bocca aperta di fronte tanta bellezza e meraviglia...il cavolfiore viola, lo conoscevate? Io no, l'ho appena scoperto e una cuoca in viola come me non può sfuggire all'acquisto e alla voglia di cucinarlo! Ho scoperto sul web che è una qualità di cavolfiore proveniente dalla Sicilia chiamato Violetto di Sicilia, il colore è dato dalla presenza di carotenoidi e antociani, ha un potente effetto antiossidante ed è un rimedio naturale nella prevenzione dei tumori, soprattutto del colon. Non è molto diffuso, difficile trovarlo in tutti i supermercati, ma se vi capita di trovarlo sono sicura che non potrete resistere al fascino di questo ortaggio viola! Questa è la mia prima ricetta e con timore reverenziale ho pensato a una vellutata, bollirlo e condirlo mi sembrava troppo banale, non dargli merito della sua bellezza...Ho decorato con qualche seme di lavanda che ovviamente non è obbligatoria (non bisogna esagerare altrimenti copre troppo il sapore e sembra di mangiare una saponetta!).





Ingredienti per 2

350 gr cavolfiore viola
1/2 cipolla rossa
200 gr patate
25 gr burro
8 dl brodo vegetale
2 cucchiaini crème fraîches o panna acida
semi di lavanda q.b. (facoltativi)

Pelate e lavate le patate, tagliatele a cubetti. Pulite il cavolfiore e dividetelo in cimette. Tritate la cipolla e rosolatela nel burro, poi aggiungete le patate e il cavolfiore, stufate un attimo e infine aggiungete il brodo, coprite e cuocete a fuoco moderato per 20 min. Terminato il tempo di cottura togliete dal fuoco e frullate col minipimer, versate nelle fondine e completate con un cucchiaino di crème fraîches e qualche seme di lavanda.

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