Ho cucinato per due giorni in un bar in sostituzione della cuoca malata, ieri ho preparato il mio pollo orientale con il grano e oggi un classico, una ricetta che tutti conoscono, l'Amatriciana. Questo condimento nasce ad Amatrice, piccola cittadina laziale al confine con l'Abruzzo, pochi e semplici ingredienti per un piatto di pasta saporito e nutriente. Premetto che la ricetta classica prevede gli spaghetti e l'uso del guanciale ma io, come al solito, ho applicato la mia variante, farfalle e pancetta, d'altronde qui alle mie latitudini il guanciale è difficile da reperire e sono costretta a utilizzare la pancetta, per i puritani e tradizionalisti questo è un grave errore, per me no, il risultato è comunque ottimo e sono sicura che non deluderà nemmeno voi.
Ingredienti per 4
400 gr farfalle
250 gr pancetta
500 gr passata di pomodoro
3 cucchiaio olio extra-vergine di oliva
1 peperoncino fresco o 1/2 cucchiaio secco
sale e pepe q.b.
1/2 bicchiere vino bianco
pecorino grattugiato q.b.
Portate a ebollizione l'acqua x la pasta e salatela, cuocete le farfalle secondo il tempo di cottura. Tagliate a listarelle o a cubetti la pancetta e rosolatela nella padella con 1 cucchiaio di olio, aggiungete il peperoncino e sfumate col vino, fate evaporare. Togliete la pancetta dalla padella e versate la passata di pomodoro, salate, pepate, se la volete piccantissima aggiungete ancora peperoncino, condite con il resto dell'olio, cuocete il sugo fino a che scolate la pasta. Una volta scolata la pasta versatela nel sugo e aggiungete la pancetta, rimestate bene tutto e servite con il pecorino.
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