martedì 3 aprile 2012

Crema di topinambur tartufata

Il topinambur, detto anche Carciofo di Gerusalemme, è un tubero commestibile della famiglia delle asteraceae, chiamato anche patata topinambur, è arrivato in Europa con la scoperta dell’America ed è stato diffusamente coltivato anche in Europa a scopo ornamentale e alimentare dalla metà del 1500. Il suo sapore è un perfetto incrocio tra carciofo e patata, molto delicato. Ha ottime proprietà, facilita la secrezione biliare, è diuretico, agevola la funzione digestiva, è tonificante, adatto ai diabetici grazie all'altissimo contenuto di inulina ed è ricco di sali minerali e vitamine del gruppo B, insomma, tutte ottime ragioni per farne un buon uso in cucina. Si può lessare semplicemente e condire con olio e aceto, oppure saltarlo in padella con olio, o fare un risotto o un purè, oppure una delicata crema come ho fatto io questa sera.
Non in tutti i supermercati si trova, è un vegetale poco conosciuto e poco diffuso, io quando lo trovo lo acquisto sempre, mi piace il suo sapore e la sua consistenza, se non lo conoscete vi consiglio di acquistarlo e fare la sua scoperta, resterete sorpresi.



Ingredienti

400 gr topinambur
2 piccoli scalogni
1 cucchiaio olio extra-vergine di oliva
9 dl brodo vegetale
1 dl latte
pepe
parmigiano
olio al tartufo

Con un pelapatate sbucciate i topinambur, lavateli e tagliateli a fettine sottili, tritate gli scalogni e rosolateli nell'olio, poi aggiungete i topinambur e stufate per un attimo, coprite con il brodo e il latte, pepate e portate a ebollizione semicoperto, cuocete per 40 minuti circa, finchè non sono teneri.
Togliete dal fuoco e frullate tutto bene, versate nelle fondine e condite con un po' di pepe, scaglie di parmigiano e un filo d'olio tartufato.
 




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