mercoledì 4 aprile 2012

Cappuccino di topinambur

Facciamo un gioco, prendete la ricetta di ieri della crema ai topinambur e trasformatela in un cappuccino, mettetela in bicchieri trasparenti e spolverizzatela di cacao, resterete sorpresi e divertiti da quello che siete riusciti a creare con un nonnulla. La ricetta è da seguire pari pari, tranne il parmigiano e l'olio al tartufo finale, poi basta montare la crema con un piccolo frullino montalatte (si trova in tutti i reparti casalinghi e costa una stupidata), spolverare con cacao e il gioco è fatto! Fa veramente impressione, se lo servite in un brunch gli ospiti penseranno davvero che sia un cappuccino, lo straordinario è che il cacao ci sta una meraviglia sui topinambur e davvero questo cappuccino lo potete servire a un brunch o come entrata in un pranzo o una cena fuori dal comune, lascerete i vostri commensali a bocca aperta con veramente zero fatica. La cucina è così, una magia, questo cappuccino è nato veramente per puro caso, grazie alla mia mamma che mi ha regalato l'attrezzino, e da quando ce l'ho monto continuamente il latte, sia caldo che freddo. Mi sono ispirata perchè nella crema c'è il latte e quindi si crea facilemente una schiuma morbida, ho azzardato la spolverata di cacao e con stupore ho assaporato la meraviglia!




Ingredienti

vedi link sotto
crema ai topinambur tartufata
cacao amaro

Seguite la ricetta senza aggiunta di parmigiano e olio tartufato, dopo aver frullato tutto montate con il frullino montalatte, versate in bicchieri trasparenti e spolverizzate con cacao amaro.

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